Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura di Giacomo Leopardi ...Successori Le Monnier, 1900 |
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Pensieri Di Varia Filosofia E Di Bella Letteratura Di Giacomo Leopardi, Vol ... Giacomo Leopardi Pregled nije dostupan - 2018 |
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14 febbraio 15 gennaio 19 maggio 20 maggio 25 aprile accade altra altre lingue ancorché antichi anzi appresso a poco aprile barbarie bello bisogna buona capoverso certo ch'è ch'egli ciascuno Cicerone cognizioni colla cólte composti conoscere considerare costumi credo deriva derivata detto dico dire effettivamente egoismo essendo facoltà fanciulli felicità filosofia Forcellini forma forza genere gennaio giudicare gusto idee individui insomma l'idea l'uomo laddove latino volgare letteratura letteratura greca libertà lingua celtica lingua francese lingua greca lingua italiana lingua latina luogo maggio maggiore massime mente mezzo moderni monarchia mondo natura naturale nazione necessaria nessun oggidí osservazioni parimente parla parole participio patria pensiero perfetta perfezione piacere popoli possa primitiva principio proprio pure qualità quod ragione resto scritta scrittori secolo Senofonte sente significa significato simo sistema società somma spagnuolo specie stima straniero tali trova turale umana universale uomini Vedi verbo vero veruna virtú volgare latino zione
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Stranica 35 - E ciò accade frequentissimamente. (Così io, nel rivedere quelle stampe piaciutemi vagamente da fanciullo, quei luoghi, spettacoli, incontri ec. nel ripensare a quei racconti, favole, letture, sogni ec. nel risentire quelle cantilene udite nella fanciullezza o nella prima gioventù ec.).
Stranica 108 - Le présent n'est jamais notre fin : le passé et le présent sont nos moyens; le seul avenir est notre fin. Ainsi nous ne vivons jamais, mais nous espérons de vivre; et, nous disposant toujours à être heureux, il est inévitable que nous ne le soyons jamais.
Stranica 142 - II poeta nel colmo dell'entusiasmo della passione ec. non è poeta, cioè non è in grado di poetare. All'aspetto della natura, mentre tutta l'anima sua è occupata dall'immagine dell'infinito, mentre le idee se gli affollano al pensiero, egli non è capace di distinguere, di scegliere, di afferrarne veruna...
Stranica 375 - ... possiamo dire che non si può conoscere perfettamente nessuna verità, per piccola, isolata, particolare che paia, se non si conoscono perfettamente tutti i suoi rapporti con tutte le verità sussistenti. Che è come dire...
Stranica 297 - Di maniera che l'effetto di una scrittura in lingua straniera sull'animo nostro, è come l'effetto delle prospettive ripetute e vedute nella camera oscura, le quali tanto possono essere distinte e corrispondere veramente agli oggetti e prospettive reali, quanto la camera oscura è adattata a renderle con esattezza; sicché tutto l'effetto dipende dalla camera oscura piuttosto che dall'oggetto reale.
Stranica 131 - ... viglia che una lingua così difficile, varia, ricca, immensa, pieghevole e subordinata allo scrittore, come l'italiana. trovasse un secolo, dove tutti o la massima parte la scrivessero bene, e questo in ogni sorta di soggetti e di stili, in ogni qualità di scrittori, e anche in quelle cose che si scrivevano e si scrivono correntemente e senza studio...
Stranica 106 - ... nel partire per qualunque luogo, o lasciarti in qualsivoglia maniera, e dicendoti Non ci rivedremo mai più, per poco d'anima che tu abbia, non ti commuova, non ti produca una sensazione più o meno trista. L'orrore e il timore che l'uomo ha, per una parte, del nulla, per l'altra, dell'eterno, si manifesta da per tutto, e quel mai più non si può udire senza un certo senso.
Stranica 46 - E la ragione è che non può esserci piacer vero per un essere vivente se non è infinito (e infinito in ciascuno istante, "ioè attualmente) ; e infinito non può mai essere, benché confusamente ciascuno creda che può essere e sarà, o che anche non essendo infinito sarà piacere...
Stranica 28 - Io ogni volta che mi persuadeva della necessità e perpetuità del mio stato infelice, e che volgendomi disperatamente e freneticamente per ogni dove, non trovava rimedio possibile, né speranza nessuna; in luogo di cedere, o di consolarmi colla considerazione dell'impossibile, e...
Stranica 365 - Quantunque il tempo presente, che si stima l'apice della civiltà, differisca non poco dal sopraddetto, e si possa considerare come l'epoca di un risorgimento dalla barbarie. Risorgimento incominciato in Europa dalla rivoluzione francese, risorgimento debole, imperfettissimo, perché derivato non dalla natura, ma dalla ragione, anzi dalla filosofia, ch'è debolissimo, tristo, falso, non durevole principio di civiltà. Ma pure è una specie di risorgimento; ed osservate che malgrado la insufficienza...