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Stranica 22
... certo Fumicario , e certo cavaliere Historico , e certo abbate cavalier Giustiniani hanno citata , asserendola esistente in Roma sul cadere del secolo XVII , nella quale si ve- deva l'imperador Costantino assiso sopra un trono , e in ...
... certo Fumicario , e certo cavaliere Historico , e certo abbate cavalier Giustiniani hanno citata , asserendola esistente in Roma sul cadere del secolo XVII , nella quale si ve- deva l'imperador Costantino assiso sopra un trono , e in ...
Stranica 23
... porta documento ; ma non è a du- bitarsi che non l'abbia pronto . Quello che è certo , si è che , come l'A . medesimo dice , svegliatosi allora " Costantino si alzò dal letto tutto contento ; e SULL'ORDINE DELLO SPERON D'ORO . 23.
... porta documento ; ma non è a du- bitarsi che non l'abbia pronto . Quello che è certo , si è che , come l'A . medesimo dice , svegliatosi allora " Costantino si alzò dal letto tutto contento ; e SULL'ORDINE DELLO SPERON D'ORO . 23.
Stranica 33
... certo ordine di azio- ma che l'uomo non è legato fisicamente a questo certo e determinato ordine , e quindi con- chiude che l'uomo è un essere libero . Trova pure nella materia rozza un principio intrinseco prodotto da una legge di ...
... certo ordine di azio- ma che l'uomo non è legato fisicamente a questo certo e determinato ordine , e quindi con- chiude che l'uomo è un essere libero . Trova pure nella materia rozza un principio intrinseco prodotto da una legge di ...
Stranica 43
... certo qual modo la materiale espres- sione del testo , e s'investirono dell ' entusiasmo me- desimo che forma gli autori , onde sembrarono in essi trasfusi gli originali . Il cav . Vincenzo Monti diè fiato all ' epica tromba di Omero ...
... certo qual modo la materiale espres- sione del testo , e s'investirono dell ' entusiasmo me- desimo che forma gli autori , onde sembrarono in essi trasfusi gli originali . Il cav . Vincenzo Monti diè fiato all ' epica tromba di Omero ...
Stranica 58
... certo di lunghissimo studio . Si vede bene che il gravissimo inventore nè vide , nè conobbe ancora i boccali di Montelupo , in fondo ai quali stava , già secoli , scritta la medesima scoperta . Di fatti , e chi non sa che la natura di ...
... certo di lunghissimo studio . Si vede bene che il gravissimo inventore nè vide , nè conobbe ancora i boccali di Montelupo , in fondo ai quali stava , già secoli , scritta la medesima scoperta . Di fatti , e chi non sa che la natura di ...
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Popularni odlomci
Stranica 309 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 202 - Le frotte delle vaghe api prorompono, E più e più succedenti invide ronzano A far lunghi di sé aerei grappoli ; Vanno aliando su...
Stranica 201 - Citerà ogni dì vien desiosa a" materni miei colli: ivi fanciullo la Deità di Venere adorai. Salve, Zacinto! all'antenoree prode, 181 de' santi Lari Idei ultimo albergo e de...
Stranica 199 - Che, vereconde, voi date alla terra, Belle vergini! a voi chieggo l'arcana Armoniosa melodia pittrice * Della vostra beltà; sì che all'Italia Afflitta di regali ire straniere Voli improvviso a rallegrarla il carme.
Stranica 201 - Forse (o ch'io spero!), artefice di Numi, Nuovo meco darai spirto alle Grazie Ch'or di tua man sorgori dal marmo. Anch'io Fingo e spiro a...
Stranica 289 - Jannelli sulla natura e necessità della scienza delle cose e delle storie...
Stranica 201 - Idei ultimo albergo e de' miei padri, darò i carmi e l'ossa, ea te il pensier: che piamente a queste Dee non favella chi la patria obblia. Sacra città è Zacinto. Eran suoi templi, era ne...
Stranica 201 - Fiuto feria; né ancor v'eran le Grazie. Una Diva scorrea lungo il creato A fecondarlo, e di Natura avea L'austero nome : fra...
Stranica 199 - ... mediocrità. Perocché se questa che vi offro è lontana da quella perfezione che fa ammirabili gli altri versi dello stesso scrittore, non pertanto credo che anche in questi troverete un non so che di splendido: e vi sarà avviso (perch'io parli in queste materie poeticamente) che l'alto ingegno abbia lasciato pur quivi il suo vestigio. E ne traluce come da quelle scolture che il divino Michelangelo non volle compiere, e che pur recano maggior diletto che non le compitissime dell'Ammanato e...
Stranica 200 - ... qui hassi di lui quella sollecitudine e quel desiderio ch'ei mostra di non avere, non dirò della patria, ma di quelli che lo amano ed onorano. Vivete felice e memore dell'amico vostro [Giovila Scalvini].