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Stranica 95
... malattie sospette , e case d'osservazione si decretarono pei parenti degli ap- pestati e per tutti quelli che avessero seco loro praticato . Finalmente si aprì un altro spedale , in cui dovevano entrare gl ' infermi di morbi ordinarj ...
... malattie sospette , e case d'osservazione si decretarono pei parenti degli ap- pestati e per tutti quelli che avessero seco loro praticato . Finalmente si aprì un altro spedale , in cui dovevano entrare gl ' infermi di morbi ordinarj ...
Stranica 123
... malattie veneree dietro l'opera del dott . Chrestien di Montpellieri . Un buon numero di malati venerei aperse un largo campo alle indagini dell ' autore sugli effetti di questo nuovo rimedio , e gli diede luogo ed agio , a suo dire , d ...
... malattie veneree dietro l'opera del dott . Chrestien di Montpellieri . Un buon numero di malati venerei aperse un largo campo alle indagini dell ' autore sugli effetti di questo nuovo rimedio , e gli diede luogo ed agio , a suo dire , d ...
Stranica 124
... malattie che affliggono l ' uomo e quelle proprie de ' bruti . Questo discorso è compilato con chiarezza e purità ; vi signoreggia per ogni dove la più sana logica ed i molti punti di contatto che seppe trovare il dotto Autore tra le ...
... malattie che affliggono l ' uomo e quelle proprie de ' bruti . Questo discorso è compilato con chiarezza e purità ; vi signoreggia per ogni dove la più sana logica ed i molti punti di contatto che seppe trovare il dotto Autore tra le ...
Stranica 125
il dotto Autore tra le malattie che travagliano la salute dell ' uomo e degli animali , per cui poi analoghi feno- meni morbosi ne insorgono , rendono questo lavoro som- mamente commendevole , e da suggerirne la lettura agli studiosi ...
il dotto Autore tra le malattie che travagliano la salute dell ' uomo e degli animali , per cui poi analoghi feno- meni morbosi ne insorgono , rendono questo lavoro som- mamente commendevole , e da suggerirne la lettura agli studiosi ...
Stranica 178
... malattie mortali e non ha venti mesi che in questa medesima città fui comunicato per viatico : ho fatto la barba canuta più per li pensieri che per gli anni : ho perduta la sanità più per li disagi che per li disordini ; e mi sono ...
... malattie mortali e non ha venti mesi che in questa medesima città fui comunicato per viatico : ho fatto la barba canuta più per li pensieri che per gli anni : ho perduta la sanità più per li disagi che per li disordini ; e mi sono ...
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Popularni odlomci
Stranica 309 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 202 - Le frotte delle vaghe api prorompono, E più e più succedenti invide ronzano A far lunghi di sé aerei grappoli ; Vanno aliando su...
Stranica 201 - Citerà ogni dì vien desiosa a" materni miei colli: ivi fanciullo la Deità di Venere adorai. Salve, Zacinto! all'antenoree prode, 181 de' santi Lari Idei ultimo albergo e de...
Stranica 199 - Che, vereconde, voi date alla terra, Belle vergini! a voi chieggo l'arcana Armoniosa melodia pittrice * Della vostra beltà; sì che all'Italia Afflitta di regali ire straniere Voli improvviso a rallegrarla il carme.
Stranica 201 - Forse (o ch'io spero!), artefice di Numi, Nuovo meco darai spirto alle Grazie Ch'or di tua man sorgori dal marmo. Anch'io Fingo e spiro a...
Stranica 289 - Jannelli sulla natura e necessità della scienza delle cose e delle storie...
Stranica 201 - Idei ultimo albergo e de' miei padri, darò i carmi e l'ossa, ea te il pensier: che piamente a queste Dee non favella chi la patria obblia. Sacra città è Zacinto. Eran suoi templi, era ne...
Stranica 201 - Fiuto feria; né ancor v'eran le Grazie. Una Diva scorrea lungo il creato A fecondarlo, e di Natura avea L'austero nome : fra...
Stranica 199 - ... mediocrità. Perocché se questa che vi offro è lontana da quella perfezione che fa ammirabili gli altri versi dello stesso scrittore, non pertanto credo che anche in questi troverete un non so che di splendido: e vi sarà avviso (perch'io parli in queste materie poeticamente) che l'alto ingegno abbia lasciato pur quivi il suo vestigio. E ne traluce come da quelle scolture che il divino Michelangelo non volle compiere, e che pur recano maggior diletto che non le compitissime dell'Ammanato e...
Stranica 200 - ... qui hassi di lui quella sollecitudine e quel desiderio ch'ei mostra di non avere, non dirò della patria, ma di quelli che lo amano ed onorano. Vivete felice e memore dell'amico vostro [Giovila Scalvini].