Opera colle controversie sulla Gerusalemme, Svesci 29-30 |
Što ljudi govore - Napišite recenziju
Na uobičajenim mjestima nismo pronašli nikakve recenzije.
Uobičajeni izrazi i fraze
alcun Alessandro allor amore anco anima anzi avea bella bene buon Cammillo CANTO caro casa Cavalier cerchio certo ch'io chè Ciel colla colpo Comparazione Cornelia credo crudele desiderio dice dire dolce donna Duce duro Ecco Elocuzione Ersilia fama fare ferma ferro figlio figliuolo Flav fortuna forza fuggir gente giro gloria gran grazia guerra guerrier insieme l'altro l'arme l'uno lascia Lavinia luce lume Luna lungo madre Magagna maggior mano mente mezzo mille mira moglie mondo monte morir morte mura nemico nome Norandin nulla nuovo occhi omai onore padre pare parla parole passo pensi pietà porta posso pregio quei regno resta ritorno sangue sarà segno segue sente servo sete Signor sorte sovra spada suon tardi tema terra trova turba vede venir vero verso virtù vista vittoria vivo voglio volete volte vuol
Popularni odlomci
Stranica 86 - E per la viva luce trasparea La lucente sustanzia tanto chiara Nel viso mio, che non la sostenea.
Stranica 90 - E trarne un suon che flebile concento Par d'umani sospiri e di singulti; «^ ' E un non so che confuso instilla al core Di pietà, di spavento e di dolore. 41 Pur tragge alfin la spada, e con gran forza Percote l
Stranica 49 - Ditemi, voi che sì strignete i petti," diss' io, "chi siete?" E quei piegaro i colli; e poi ch'ebber li visi a me eretti, 4i li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, gocciar su per le labbra, e '1 gelo strinse le lagrime tra essi e riserrolli. 48 Con legno legno spranga mai non cinse forte così; ond' ei come due becchi cozzaro insieme, tanta ira li vinse.
Stranica 5 - Così trapassa al trapassar d'un giorno de la vita mortale il fiore e "1 verde; né perché faccia indietro aprii ritorno, si rinfiora ella mai, né si rinverde. Cogliam la rosa in su '1 mattino adorno di questo di, che tosto il seren perde; cogliam d'amor la rosa: amiamo or quando esser si puote riamato amando » 16 Tacque, e concorde de gli augelli il coro, quasi approvando, il canto indi ripiglia.
Stranica 6 - S'inchina, ei dolci baci ella sovente Liba or dagli occhi , e dalle labbra or sugge ; Ed in quel punto ei sospirar si sente Profondo sì che pensi or l'alma fugge, E 'n lei trapassa peregrina.
Stranica 68 - Apri alla verità, che viene, il petto, e sappi che, si tosto come al feto l'articolar del cerebro è perfetto, lo Motor primo a lui si volge lieto sovra tant'arte di natura, e spira . spirito nuovo di virtù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola che vive, e sente, e sé in sé rigira.
Stranica 70 - ... cor si stringe, e, chiusa in breve sede la vita, empie di morte i sensi e '1 volto.
Stranica 69 - Amico, hai vinto: io ti perdon... perdona tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, a l'alma si; deh! per lei prega, e dona battesmo a me ch'ogni mia colpa lave.
Stranica 65 - n gia. Solo Tancredi avvien che lei conosca: Egli quivi é sorgiunto alquanto pria; Vi giunse allor ch'essa Arimene uccise: Vide e segnolla, e dietro a lei si mise. Vuoi ne l'armi provarla: un uom la stima Degno a cui sua virtù si paragone.
Stranica 69 - Non mori già, ché sue virtuti accolse tutte in quel punto e in guardia al cor le mise, e premendo il suo affanno a dar si volse vita con l'acqua a chi co '1 ferro uccise. Mentre egli il suon de...