Pensieri e chiose sulla Divina commedia del gondoliere Antonio Maschio

Naslovnica
Tip. dell'Istituto Coletti, 1879 - Broj stranica: 210
 

Odabrane stranice

Ostala izdanja - Prikaži sve

Uobičajeni izrazi i fraze

Popularni odlomci

Stranica 124 - Intesi ch'a così fatto tormento enno dannati i peccator carnali, che la ragion sommettono al talento. E come gli stornei ne portan l'ali nel freddo tempo, a schiera larga e piena...
Stranica 115 - QUINTO v_Uosì discesi del cerchio primaio Giù nel secondo, che men loco cinghia, E tanto più dolor, * che pugne a guaio. Stavvi Minos orribilmente, e ringhia: Esamina le colpe nell' entrata, 5 Giudica e manda, secondo che avvinghia.
Stranica 127 - La prima di color di cui novelle tu vuo' saper » mi disse quegli allotta, « fu imperadrice di molte favelle. A vizio di lussuria fu sì rotta, che libito fé licito in sua legge per torre il biasmo in che era condotta. Ell'è Semiramìs, di cui si legge che succedette a Nino e fu sua sposa : tenne la terra che '1 Soldan corregge.
Stranica 148 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 162 - E la notte, che opposita a lui cerchia, Uscia di Gange fuor con le bilance, Che le caggion di man quando soverchia...
Stranica 125 - Di qua, di là, di giù, di su gli mena : Nulla speranza gli conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena. E come i gru van cantando lor lai, Facendo in aer di sé lunga riga ; Così vid' io venir, traendo guai, Ombre portate dalla detta briga : Perch...
Stranica 119 - 1 duca mio a lui: « Perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare ». Ora incomincian le dolenti note a farmisi sentire; or son venuto là dove molto pianto mi percuote.
Stranica 72 - L'uno si chiama litterale, [e questo è quello che non si stende più oltre che la lettera de le parole fittizie, sì come sono le favole de li poeti. L'altro si chiama allegorico], e questo è quello che si nasconde sotto 1 manto di queste favole, ed è una veritade ascosa sotto bella menzogna...
Stranica 146 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria: e ciò sa il tuo dottore. Ma se a conoscer la prima radice Del nostro amor tu hai cotanto affetto, Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancialotto, come amor lo strinse; Soli eravamo e senza alcun sospetto.
Stranica 9 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v

Bibliografski podaci