Virgilio nel medio evo: Virgilio nella leggenda popolare

Naslovnica
B. Seeber, 1896
 

Odabrane stranice

Sadržaj

Ostala izdanja - Prikaži sve

Uobičajeni izrazi i fraze

Popularni odlomci

Stranica 113 - Ora si va con motti e con iscede A predicare , e pur che ben si rida, Gonfia '1 cappuccio e più non si richiede. Ma tale uccel nel becchetto s...
Stranica 116 - Philistins, n'a Hercules Dejanira quant le fict mourir par venins? une femme par ses engins ne trompa-elle aussi Virgile quant a uns panier il fut prins et puis pendu emmy la ville?
Stranica 19 - The night which descended upon her was the night of an Arctic summer. The dawn began to reappear before the last reflection of the preceding sunset had faded from the horizon. It was in the time of the French Merovingians and of the Saxon Heptarchy that ignorance and ferocity seemed to have done their worst. Yet even then the Neapolitan provinces...
Stranica 76 - tunc corpus Pallantis filii Evandri, de quo Virgilius narrat, Romae repertum est, ingenti stupore omnium. Hiatus vulneris quod in medio pectore Turnus fecerat quatuor pedibus et semis mensuratum est». Esiterei a credere che questa favola, certamente di provenienza dotta e non popolare, si riferisca a qualche scoperta reale, e sia dovuta a qualche antiquario romano,- come pretende GREGOROVIUS, Gcsch.
Stranica 86 - ... accennava verso terra ; e tanto cercò il detto Goto che trovò il segno in un fianco dell'arco; ed andato dal Papa gli domandò licenza di cavare il tesoro, il quale disse che apparteneva a...
Stranica 204 - Molt ot en Virgile sage honme Et soutieu ; car il fist a Ronme Une chose molt engingneuse, Molt soutieu et molt merveilleuse : Briement la vous deviserai Au plus a droit que je porrai. Ne cuidiez pas que ce soit guile, Car as quatre cors de la vile Seur quatre tours de la cité Qui erent de la fermeté, Fist quatre grans homes de piere De tres merveilleuse maniere. Car fait erent par nigromance; La longueur d'une droite lance Erent grant et d'une...
Stranica 19 - Enea mostrava invero talvolta in alcune espressioni l'influsso di certe idee del suo tempo, ma era lungi dal fare un'opera romantica, e non deviava dalla narrazione virgiliana che sull'autorità di altri antichi. La fantasia ebbe più remore qui che altrove, sia pel prevalere di facoltà più elette e più razionali nella tempra dell'ingegno italiano, sia perché la cultrira tradizionale, comunque molto abbassata anche in Italia, avesse qui più salde radici che altrove e più che altrove fosse cosa...
Stranica 140 - O sommo vate, quanto mal facesti A venir qui; non t'era me* morire A Pietola colà dove nascesti? Quando la mosca, per l'altre fuggire, In tal loco ponesti Ov' ogni vespa doverla venire A punger quei che su ne...
Stranica 91 - Che delle x. Sibille fu quella E Virgilio il su' dire versificollo ; Di Cristo disse la prima novella E del die del giudicio e profetollo.
Stranica 277 - E dal gittare mai non s' astenia. E quello olio si continuava A bastamento di quella cittade. Grand'allegrezza il popolo menava. Altre cose e di grandi novitade Virgilio in quella Terra facia, Maravigliose e di grande beltade. Ottaviano, che questo sentia, Di Virgilio non pote comportare, Che fuor di Roma lui stare debia. E di presente fece comandare, Che per Virgilio sia rimandato, Che a Roma lui debia ritornare. Con Ottaviano si fermoe allure, t da lui grande onore si se avia, E tra li suoi si...

Bibliografski podaci