Cose di storia e d'arte |
Što ljudi govore - Napišite recenziju
Na uobičajenim mjestima nismo pronašli nikakve recenzije.
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
affetti alcuni allora AMICO amore animi antichi anzi bella bellezza bene bisogna buono capo causa certo ch'è ch'egli chè chiama cielo comune concetto conoscere CONTI corpo credo cristiana Cristo cuore d'Italia d'ogni d'un Dante dato dell'anima dice dire distingue diversa divina donna dottrina DUPRÈ esempio fare Filosofia Firenze forma greco idea immagini intendimento l'Alighieri l'altro l'anima l'arte l'idea l'uomo lasciare lavori legge lettera lettere libertà libro lingua luce lume luogo mano Marsilio materia memoria mente mondo morale morte natura naturale nome note nuovo opere ordine Parad pare parlare parole passo pensare pensiero Platone poesia poeta popolo possa poteva pregio prende principio proprio prova pubblica ragione rappresentare rende Santa sapere Savi scienza scritti scriveva segno senso sentimento significato signor Socrate soggetto specie stile storia studio Teologia termine Tommaso trovare umana universale uomo vedere venire verità vero versi virtù vivo voleva volte
Popularni odlomci
Stranica 179 - E avvegnaché duro mi fosse prima entrare nella loro sentenza, finalmente v'entrai tant'entro, quanto l'arte di grammatica ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare; per lo quale ingegno molte cose, quasi come sognando, già vedea; siccome nella Vita Nuova si può vedere.
Stranica 194 - Così parlar conviensi al vostro ingegno, però che solo da sensato apprende ciò che fa poscia d'intelletto degno. Per questo la Scrittura condiscende a vostra facultate, e piedi e mano attribuisce a Dio, ed altro intende ; e Santa Chiesa con aspetto umano Gabriel e Michel vi rappresenta, e l'altro che Tobia rifece sano.
Stranica 184 - ... che rimano deono cosi parlare, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono ; perocchè grande vergogna sarebbe a colui, che rimasse cosa sotto veste di figura o di colore rettorico, e poi domandato non sapesse dinudare le sue parole da cotal vesta, in guisa ch' avessero verace intendimento.
Stranica 104 - Teneri sdegni, e placide e tranquille Repulse, e cari vezzi, e liete paci, Sorrisi, parolette, e dolci stille Di pianto, e sospir tronchi, e molli baci: Fuse tai cose tutte , e poscia unille , Ed al foco temprò di lente faci; E ne formò quel sì mirabil cinto , Di ch'ella aveva il bel fianco succinto.
Stranica 70 - Quando per dilettanze o ver per doglie, che alcuna virtù nostra comprenda, l'anima bene ad essa si raccoglie, par che a nulla potenza più intenda; e questo è centra quello error che crede che un'anima sovr'altra in noi s'accenda.
Stranica 188 - Trattato, dico e affermo che la donna di cui io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia dello Imperadore dell'Universo, alla quale Pittagora pose nome Filosofia . E qui si termina il secondo Trattato, che per prima vivanda è messo innanzi.
Stranica 105 - O ombre vane, fuor che nell'aspetto ! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto.
Stranica 184 - ... grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento.
Stranica 164 - Bello il tuo manto, o divo cielo, e bella Sei tu, rorida terra. Ahi di cotesta Infinita beltà parte nessuna Alla misera Saffo i numi e l'empia Sorte non fenno. A...
Stranica 99 - Venere piace; io né donna che d'amanti osi gran pompa spiegar procace. Sai tu, vergine dea, chi la parola modulata da te gusta od imita; onde ingenuo piacer sgorga, e consola 15 l'umana vita?