Pétrarque: étude d'après de nouveaux documentsHachette, 1868 - Broj stranica: 435 |
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Stranica 46 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Stranica 239 - Come cre' che Fabrizio Si faccia lieto udendo la novella ! E dice: 'Roma mia sarà ancor bella.' E se cosa di qua nel ciel si cura, L'anime, che lassù son cittadine, Et hanno i corpi abbandonati in terra, Del lungo odio civil ti pregan fine, Per cui la gente ben non s'assecura; Onde '1 cammin a' lor tetti si serra, Che fur già sì devoti, et ora in guerra Quasi spelunca di ladron son fatti, Tal ch'a...
Stranica 106 - ... che l'esca amorosa al petto avea, qual meraviglia se di subito arsi? Non era l'andar suo cosa mortale, ma d'angelica forma; e le parole sonavan altro, che pur voce umana. Uno spirto celeste, un vivo sole fu quel ch' i' vidi: e se non fosse or tale, piaga per allentar d'arco non sana.
Stranica xxxvi - Non è questa la patria in ch' io mi fido, Madre benigna e pia, Che copre l' uno e l' altro mio parente? Per Dio , questo la mente Talor vi mova; e con pietà guardate Le lagrime del popol doloroso, Che sol da voi riposo, Dopo Dio, spera: e, pur che voi mostriate Segno alcun di pietate, Virtù contra furore Prenderà l' arme; e fia 'l combatter corto; Che l' antico valore Nell' italici cor non è ancor morto.
Stranica 46 - E non m' ancide Amor , e non mi sferra ; Né mi vuol vivo, né mi trae d'impaccio; Veggio senz'occhi ; e non ho lingua e grido; E bramo di perir , e cheggio aita; Ed ho in odio me stesso , ed amo altrui : Pascomi di dolor , piangendo rido ; Egualmente mi spiace morte e vita : In questo stato son , Donna , per vui...
Stranica 334 - ... uomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per lui...
Stranica 134 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e...
Stranica 64 - 1 piede, o la mano. JXapido fiume, che d'alpestra vena, Rodendo intorno, onde '1 tuo nome prendi, Notte e dì meco desioso scendi, Ov'Amor me, te sol Natura mena; Vattene innanzi : il tuo corso non frena Né stanchezza, né sonno: e pria che rendi Suo dritto al mar; fiso, u' si mostri, attendi L'erba più verde, e l'aria più serena.
Stranica xxxvi - l verde terreno Del barbarico sangue si dipinga? Vano error vi lusinga; Poco vedete, e parvi veder molto; Che 'n cor venale amor cercate o fede. Qual più gente possede, Colui è più da
Stranica 46 - Gradisce e sdegna, a sè mi chiama e scaccia, Or mi tene in speranza ed or in pena ; Or alto or basso il mio cor lasso mena ; Onde '1 vago desir perde la traccia, E '1 suo sommo piacer par che li spiaccia ; D' errar si novo la mia mente è piena.