Il Buonarroti, scritti sopra le arti e le lettere, raccolti per cura di B. Gasparoni (E. Narducci).Benvenuto Gasparoni 1876 |
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Stranica 408 - Lettere del Conte Baldessar Castiglione, ora per la prima volta date in luce e con annotazioni storiche illustrate, dall'Abate Pierantonio Serassi.
Stranica 413 - Sì che le pecorelle che non sanno , Tornan dal pasco pasciute di vento, E non le scusa non veder lor danno. Non disse Cristo al §uo primo convento : Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.
Stranica 449 - Là dove terminava quella valle, Che m' avea di paura il cor compunto, Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch' i
Stranica 449 - La notte, ch' i' passai con tanta pieta. E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all' acqua perigliosa, e guata ; Così l' animo mio, che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva. Poiche, posato un poco il corpo lasso, Ripresi via per la piaggia diserta, Sì che il piè fermo sempre era il più basso Ed ecco, quasi al cominciar dell' erta, Una lonza leggiera e presta molto, Che di pel maculato era coperta.
Stranica 233 - Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e coni' è duro calle Lo scendere e '1 salir per l'altrui scalo.
Stranica 1 - Ei fu. Siccome immobile, dato il mortai sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, cosi percossa, attonita la terra al nunzio sta...
Stranica 105 - Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma scritte nell'anno 1594, in F.
Stranica 152 - Quando vidi costui nel gran diserto, Miserere di me, gridai a lui, Qual che tu sii, od ombra, od uomo certo Risposemi : Non uomo, uomo già fui.
Stranica 413 - Giudei, tale eclissi rispose. Non ha Firenze tanti Lapi e Hindi, Quante sì fatte favole per anno In pergamo si gridan quinci e quindi; Sì che le pecorelle, che non sanno, Tornan dal pasco pasciute di vento, E non le scusa non veder lor danno. Non disse Cristo al suo primo convento : Andate, e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento: E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì eh...
Stranica 204 - Modenese. (Dagli Atti della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Modena, tomo XVII.) Modena, dalla società tipografica, antica tipografia Soliani, 1877.