Alma sdegnosa!: studio dantesco

Naslovnica
Uffizio della Rassegna nazionale, 1887 - Broj stranica: 43
 

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Stranica 21 - Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 36 - E cominciai : Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi : al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette Amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 8 - Questi si percotean, non pur con mano, Ma con la testa, e col petto, e co' piedi, Troncandosi co
Stranica 26 - Perché l'animo tuo tanto s'impiglia », disse '1 maestro, ,« che l'andare allenti? che ti fa ciò che quivi si pispiglia? Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta come torre ferma che non crolla già mai la cima per soffiar de...
Stranica 19 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa...
Stranica 19 - Quell'anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa ; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e 1' un 1' altro si rode Di quei eh' un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno, S' alcuna parte in te di pace gode.
Stranica 7 - E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto, Assai lo loda, e più lo loderebbe.
Stranica 38 - Chi dietro a iura, e chi ad aforismi sen giva, e chi seguendo sacerdozio, e chi regnar per forza o per sofismi, e chi rubare, e chi civil negozio; chi nel diletto della carne involto s...
Stranica 10 - l maestro accorto lo sospinse Dicendo; via costà con gli altri cani. Lo collo poi con le braccia mi cinse Baciommi il volto, e disse : Alma sdegnosa, Benedetta colei che in te s'incinse. Quel fu al mondo persona orgogliosa : Bontà non è che sua memoria fregi : Così s
Stranica 31 - Veggio rinnovellar l'aceto, e '1 fele , E tra vivi ladroni essere anciso. 90 Veggio '1 nuovo Filato sì crudele , Che ciò nol sazia , ma senza decreto Porta nel tempio le cupide vele. O Signor mio, quando sarò io lieto A veder la vendetta , che nascosa Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto?

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