La Rassegna della letteratura italiana, Opseg 15G.C. Sansoni, 1907 |
Iz unutrašnjosti knjige
Rezultati 1 - 5 od 41.
Stranica
... canzone popolare . E. MELE , Auzias March era in Napoli nel 1444 ? • p . 70 p . 184 . p . 251 • p . 305 Annunzi bibliografici . - -- - MONTAIGNE , Journal de - - - C. VOLPI , Rime di trecentisti minori ( A. D'Ancona ) p . 72 Voyage ( A ...
... canzone popolare . E. MELE , Auzias March era in Napoli nel 1444 ? • p . 70 p . 184 . p . 251 • p . 305 Annunzi bibliografici . - -- - MONTAIGNE , Journal de - - - C. VOLPI , Rime di trecentisti minori ( A. D'Ancona ) p . 72 Voyage ( A ...
Stranica 2
... canzone e la lettera dirette ai Fiorentini poco dopo la battaglia di Montaperti ( 4 set- tembre 1260 ) , le quali fanno , specialmente la seconda , per il loro contenuto , sicura prova del cambiamento morale già operatosi in lui . E ...
... canzone e la lettera dirette ai Fiorentini poco dopo la battaglia di Montaperti ( 4 set- tembre 1260 ) , le quali fanno , specialmente la seconda , per il loro contenuto , sicura prova del cambiamento morale già operatosi in lui . E ...
Stranica 3
... canzone Gente noiosa fosse composta tra il 1259 e il 1260. Questa opinione si fonda su l'ipotesi del Pellegrini che la guerra « perigliosa e strana » , alla quale allude la canzone , sia quella mossa dagli Aretini ai Cortonesi nel 1259 ...
... canzone Gente noiosa fosse composta tra il 1259 e il 1260. Questa opinione si fonda su l'ipotesi del Pellegrini che la guerra « perigliosa e strana » , alla quale allude la canzone , sia quella mossa dagli Aretini ai Cortonesi nel 1259 ...
Stranica 10
... canzone o il suo sonetto ha vero organesimo , salda struttura , forte compagine : ecco la novità , ecco l'originalità sua rispetto ai Siciliani e ai Provenzali . Tutto in- tento alla ricerca de ' riscontri particolari , il P. non ha ...
... canzone o il suo sonetto ha vero organesimo , salda struttura , forte compagine : ecco la novità , ecco l'originalità sua rispetto ai Siciliani e ai Provenzali . Tutto in- tento alla ricerca de ' riscontri particolari , il P. non ha ...
Stranica 12
... canzone Gente noiosa , uno di que ' canti di lontananza , che il P. giudica frutto d'imitazione , quasi che Guit- tone non si fosse mai partito dalla città nativa . Se andò lontano , non fu naturale che i versi mandati da lontano alla ...
... canzone Gente noiosa , uno di que ' canti di lontananza , che il P. giudica frutto d'imitazione , quasi che Guit- tone non si fosse mai partito dalla città nativa . Se andò lontano , non fu naturale che i versi mandati da lontano alla ...
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
alcuni alliterazione altre amore anacreontica Andrea Cappellano antica argomenti assai bibliografia Biblioteca biografia buon canto canz canzone capitolo Cecco certo ch'egli ché codice colla concetto crede critico D'Ancona d'Italia Dante dice discorso documenti donna Donna di garbo dott edizione estr Filippini filosofia Firenze Francesco Petrarca francese Gaston Paris Giacomo Leopardi Giovanni Dalle Celle Guittone illustrazioni inedite invece Italia italiana l'autore latino legge Leopardi lettera letteraria letteratura lettere libro lirica Livorno lode meglio mente Napoli note notevole notizie nuovo opere osservazioni pagg parla parole pensiero periodo Pescara Petrarca Pisa poemetto poesia poeta poetica politico possa poteva prof proprio prosa provenzale pubblicato pure ragione relazioni ricorda riferisce rimatore rime romanzo saggio Salomone Gessner sarebbe Scherillo scritto scrittore secolo sembra sentimento sonetti specialmente stampa storia storico studio studiosi studj testo Torraca tratta troppo trova varj vedere Venezia versi versione Vittoria Colonna volume zione Zumbini
Popularni odlomci
Stranica 180 - ... arder le stelle; dico fra me pensando: a che tante facelle? Che fa l'aria infinita, e quel profondo infinito seren? Che vuoi dir questa solitudine immensa? Ed io che sono?
Stranica 116 - Se mi è lecito, dirò ad esempio di Madama, parlare un momento di me, io come Talete ringraziava il Ciclo per averlo fatto Greco, ringraziolo di cuore per avermi fatto Italiano, né vorrei dar la mia patria per un Regno, e ciò non per il potere d'Italia che niuno ne ha, né per il suo bel clima di cui poco mi cale né per le sue belle città di cui mi cale ancor meno, ma per lo ingegno degli Italiani, e per la maniera della italiana letteratura che è di tutte le letterature del mondo la più affine...
Stranica 153 - Io sono Aristarco Scannabue, e voglio adoperare il mio giudizio, e voglio col mio giudizio giudicare anche il giudizio degli altri, e giudicarlo severamente senza curarmi un fico dell'autorità di chicchessia, quando non si tratterà d'altro che di cose letterarie. E in conseguenza di questa mia risoluta massima...
Stranica 9 - Que neis no vuelh esser reis poderos De tot lo mon per tal que sieus no fos, Ni que de lieis servir cor mi sofranha; MG, 1035.
Stranica 180 - D'ogni celeste, ogni terrena cosa, • Girando senza posa, Per tornar sempre là donde son mosse ; Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so. Ma tu per certo, Giovinetta immortal, conosci il tutto.
Stranica 152 - ... se i Mecenati si trovassero, la nazione italiana diventerebbe presto presto superiore, non che alla francese, a tutte le altre nazioni e nelle scienze ed in ogni bell'arte, non che nel teatro, come lo fu ne' felici antichi tempi de' Romani, e ne' più felici moderni ancora di Leon Decimo d'immortalissima memoria
Stranica 118 - Per una donna inferma di malattia lunga e mortale e Nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato dal corruttore per mano ed arte di un chirurgo, notiamo che delle dodici strofe che compongono la prima canzone ben undici obbediscono ad un unico schema.
Stranica 124 - Volesse Iddio che i miei mali fossero di sola fantasia perché la mia ciera è buona. Pare impossibile che si accusi d'immaginaria una cosi terribile incapacità d'ogni minima applicazione d'occhi e di mente, una così completa infelicità di vita, come la mia. Spero che la morte, che sempre invoco, fra gli altri infiniti beni che ne aspetto, mi farà ancor questo, di convincer gli altri della verità delle mie pene.
Stranica 123 - Ma soprattutto la prego a volermi bene, com'è obbligata in coscienza, tanto più ch'alia fine io sono un buon ragazzo, e le voglio quel bene ch'Ella sa o dovrebbe sapere. Le bacio la mano, il che non potrei fare in Recanati. E con tutto il cuore mi protesto suo figlio d'oro Giacomoalias-Muciaccio». A queste parole Adelaide rispose nel modo più evasivo, esortando il figlio a conservarle un «affetto sincero».
Stranica 114 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria. Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella.