Dante ...U. Hoepli, 1883 |
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
alcuni ALESSANDRO VELLUTELLO allegoria della Div amore antichi apocrife Aqua et Terra Arrigo VII assai BATINES Beatrice Bernardino Poccetti Boccaccio Bologna canzoni cento cielo codd codici colla Commedia di Dante commento Conv critica Dante Alighieri Dante's dantesco decimottavo dell'Alighieri detto disegni Divina Commedia edizioni della Div Egloghe Empireo Epistole fede FERRAZZI filosofia Fiorentino Firenze Flaxmann Fraticelli furono ghieri Giovanni giubileo Giuliani gran illustrazioni del Doré in-fol incominciò Inferno Inferno di Dante l'Alighieri l'Amoroso Convivio l'Inferno l'uomo latino lavoro lingua volgare Lipsia Londra lussuria media Milano minori di Dante Monarchia musica Napoli Nuova opere di Dante Opere Minori Paradiso parecchi Parigi periodo Poema sacro Poesie liriche Poeta poetica principali pubblicato pure Purgatorio racconto Rime ristampe Sandro Botticelli SCARTAZZINI scienza scritta secolo decimoquinto segg simboli sino storia studî terzo tradotta tradusse traduzione trattato trilogia trovano umana vede Venezia Verona versi Virgilio visione vizî Volgare Eloquenza volume zione
Popularni odlomci
Stranica 60 - Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sa veracemente. Sicchè, se piacere sarà di Colui per cui tutte le cose vivono, che la mia vita per alquanti anni perseveri, spero di dire di lei quello che mai non fu detto di alcuna.
Stranica 60 - Sicch' io lo intendo ben, donne mie care. XLIII. Appresso a questo sonetto apparve a me una mirab il visione , nella quale vidi cose , che mi fecero proporre di non dir più di questa Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso , si com
Stranica 70 - Temo la infamia di tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le soprannominate Canzoni in me avere signoreggiato; la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare, interamente; lo quale mostra che non passione, ma virtù sie stata la movente cagione...
Stranica 45 - E io adunque, che non seggio a la beata mensa, ma, fuggito de la pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggiono ricolgo di quello che da loro cade, e conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello...
Stranica 128 - Paradiso figurò nei nove cieli, della Luna, di Mercurio, di Venere, del Sole, di Marte, di Giove, di Saturno, stellato, cristallino (o del primo Mobile) e nell'empireo, dov'è Dio, il motore immoto.
Stranica 5 - ... avanzo metteva insieme una copia pe '1 suo padrone governatore in Arezzo; " e si conta, narra il Borghini, d'uno che con cento Danti ch'egli scrisse maritò non so quante sue figliole; e di questo se ne trova ancora qualcuno, che si chiamano di quei del cento...
Stranica 76 - Dante adunque incominciò come tutti i rimatori dell' età sua prendendo l' ispirazione e il motivo dalla poesia d' amore cavalleresca. Se non che e la tempra dell' animo e le condizioni degli affetti suoi e le circostanze dei tempi dettero alla sua lirica qualche cosa d'estatico e di solenne, un afflato mistico in somma; sotto il quale la materia prima di quella poesia, che era la trattazione cavalleresca dell'amore, venne del tutto rimutata e assunse nuova forma.
Stranica 99 - Oltre a questo compose il detto Dante due Egloghe assai belle, le quali furono intitolate e mandate da lui per risposta di certi versi mandatigli, al maestro Giovanni del Virgilio, del quale di sopra altra volta è fatta menzione.
Stranica 77 - Imperocché dal principio cavalleresco, che ispirò le rime della prima parte della Vita Nuova, trascese al principio mistico e religioso, che informa le nuove rime della seconda parte ; e dal principio religioso traendo fuora...
Stranica 15 - Discorso sul testo e su le opinioni diverse prevalenti intorno alla storia e alla emendazione critica della Commedia di Dante, Londra, 1825, in-8.