Slike stranica
PDF
ePub

139 di Trieste.

della Carniolia p. I pag. 155. all'anno 56, ed il Naldini nella Corograf. di Capodistria pag. 483.

75. S. PRIMO sacerdote

76. S. MARCO diacono
77. S. GIASONE

78. S. CECILIANO, tutti quattro triestini, subirono il loro martirio nell' anno 139 sotto l'impero di Adriano, e la pretura di Astasio. Fr. Ireneo ritiene S. Primo per il primo vescovo, e protomartire di Trieste. Questa sua opinione non è figlia che della di lui bonarietà, mentre nè in Trieste, nè in Istria si hanno traccie, che prima del sesto secolo, vi fosse alcun vescovo. Questo argomento si vedrà da me trattato nell' Istria Sacra.

I corpi di questi santi nell' anno 755 furono levati da Trieste, e trasportati nella città di Verona, ove si conservano alla venerazione de' fedeli le loro reliquie. Ne parla- · no l'Ughelli T. v Ital. Sacr. col. 508, Schönleben p. 174, Fr. Ireneo p. 389, il Galesino nel Martirologio, il Brautio, il de Natalibus, il Ferrario, il Baronio ec.

151

per

79. S. LAZZARO diacono di Trieste

di Trieste. nell' età di anni 78 fu fatto martirizzare, la confessione della fede, da Pompeo giudice di quella città per l'imperatore Antonino Pio nell' anno 151. Il suo corpo si conserva nella cattedrale di Trieste, ed il suo martirio si celebra al 13 di aprile. Nel Manzioli si ha la vita pag. 57, e ne danno conto lo Schönleben pag. 175 al detto anno, Fra Ireneo nella storia di Trieste p. 391, ed il Ferrario col Brautio.

152 di Trieste

265

di Trieste.

80. S. APOLLINARE diacono di Trieste soffrì il martirio nella stessa città, sua patria, sotto il preside Lucinio il 6 decembre anno 152 di nostra redenzione. Le sue relique si conservano in quella cattedrale sino al presente, ed è un errore sostenere che il corpo di questo santo, e del suddetto S.Lazzaro, si attrovino a Verona, per essere stati colà trasportati. Manzioli p. 54 Schönleben p. 175 anno 152. Fr. Ireneo p. 197. Brantio Martirol. Poet. Ferrario. Catalog. Sanct. 81. S. EUFFEMIA.

ne,

82. S. TECLA vergini e martiri triestifiglie di Demetrio e di Epefania, su

birono il loro martirio nella stessa città, regnando gl' imperatori Valeriano, e Gallieno nel giorno 17 novembre 256, essendo preside di Trieste Questilione. Differiscono queste vergini da quelle di Aquileja, il di cui martirio seguito sotto Nerone, ed il preside Sebasto, in unione di Dorotea ed Erasma, si celebra nel dì 3 settembre. Manzioli pag. 62. Schönleben p. 193. Fr. Ireneo p. 401; il Ferrar., il Maurolico ec.

83. S. ZOILO.

84. S. SERVILIO.

85. S. FELICE.

86. S. SILVANO.

87. S. DIOCLE martire,

de' quali come è incerta la patria, ed il tempo, così è certo il luogo del loro martirio. Il Martirologio romano dice che furono martirizzati in Istria il 29 novembre; ma Costanzo Medici nel suo calendario, ed il Ferrario nel catalogo de' Santi, li vogliono triestini, e che abbiano subito la morte sotto l'imperatore Numeriano, che sarebbe intorno l'anno 283. Fr. Ireneo p. 421.

[merged small][ocr errors]

285 di Trieste.

284

88. S. SERVOLO, figlio di Eulogio, e di Trieste di Clementia, cittadino di Trieste, soffrì il martirio nell'anno 284, e nel giorno 24 maggio, in cui si celebra la di lui festività, nel tempo dell' imp. Numeriano, e del preside di Trieste Giunilo, e suo vicario Asulfo. Esso è uno dei protettori della città, e ne fanno menzione il Manzioli, portando la di lui vita, lo Schönleben p. 201 ann. 284. Fr. Iren. p. 409, il Baronio ec.

288

89. S. GIUSTINA vergine e martire triedi Trieste. stina, di anni 14 sostenne il martirio nel giorno 13 di luglio nell' anno 288, sotto gl'imperatori Diocleziano, e Massimino, ed il presidente di Trieste Fabricio, o Sapricio. Manzioli p. 60 Schönleb. p. 203. Fr. Ireneo p. 417 ed altri.

289 di Trieste.

go.

S. GIUSTO martire triestino, protettore e principal padrone di quella città, nel fiore degli anni suoi giovanili ottenne il glorioso martirio il 12 novembre 289 al temро dell' imperatore Diocleziano, e del preside Manazio. Le di esso reliquie si conservano in quella cattedrale. Manzioli p. 38.

Schönleben p. 204. Fr. Ireneo p. 429, il
Baronio ec.

91. S. RUFFO martire nato nella villa Luparo, diocesi di Capodistria. Incerto è il tempo del suo martirio, ma si crede piamente, che fosse nella persecuzione di Diocleziano all'anno 290 circa. La sua festività si celebra il 27 luglio, ed il suo corpo riposa in arca di marmo nella chiesa parocchiale di Momiano. Naldini Corograf. pag. 481.

92. S. DONATO vescovo Thmuitano nell' Africa, nacque in Istria nell'anno 267, ed ottenne il martirio a Thmui nel 320.

Gli atti di questo santo, scritti in greco da un monaco della Dalmazia, il cui più corretto codice MS., ritrovato nella biblioteca Medicea di Firenze, col titolo: Macτύριον τῇ Αγία Δονάτε Ἐπισκόπε, Μακαρίε Πρεσβιτέρε, Θεοδωρο Διακόνο, Μαντιρισαντων EvП0μein: Martirium S. Donati Episcopi, Macarii Presbyteris, Theodari Diaconi, in Pothmuie pro Christo interfectorum ; fu tradotto in latino dal gesuita Daniele Cardono, ed inserto da Daniele Papebro

290 di Luparo.

320

Istriano.

« PrethodnaNastavi »