gennajo dell'anno 1819 in età più che nonagenaria, dopo 48 anni di episcopato, e fu sepolto in quella cattedrale dinanzi l'altar maggiore in un'apposito sepolcro, dello stemma di famiglia, e della seguente epigrafe adornato. CVM. CLERO ET. POPVLO. AD NEVPORTVM. RECOLVERIT TANDEM. FRANCISCO. I. AVGVSTISSIMO. IMPERATORI RECEPTO. AD. LIMINA. TEMPLI SEDE. EPISCOPALI COMMENDATA. · ATQVE. FIRMATA LÆTVS. AC. PIVS. IN DOMINO. CONQVIEVIT AN. XC. ÆTATIS. XLIX. EPISCOPATVS VNANIMI. CANONICORVM. ET. CIVIVM. VOTO IOANNES. PAVLVS. FRATER BENEDICTVS. ET FRANCISCVS. NEPOTES PIENTISSIMI. MON. POSVERE. DE di Capodi stria. 166. E CARLI Agostino da Capodistria, 1690 nel 1690 dall'imperatore Leopoldo I fu insignito della mitra abbaziale di Sant'Andrea Appostolo di Bisztria nella Slavonia. Naldini pag. 150. 167. RAMPELLIO Giacomo libero barone di Kaisersfelt fu protonotario appostolico, abate infulato di Santa Maria in Abraham, vicario in spiritualibus per la curia di Parenzo nella parte austriaca di quella diocesi, e preposito di Pisino di lui patria, ove cessò di vivere nel 1698. Sopra la facciata di quella prepositura vi ha il di lui stemma con analoga epigrafe, ed alla parte dell'epistola nel coro di quella chiesa parrocchiale la seguente sepolcrale inscrizione. 1698 di Pisino. 1729 dl Pisino. Obiit. die. 30. DECEMBRIS. ANNO. 1698 CHRISTOPHORVS. FRATER. L. B. A. KAISERSFELT 168. FATTORI Giovanni nativo della campagna di Pisino, abbate mitrato di S. Giacomo nell' isola del Danubio, cappellano di sua nell'isola maestà cesarea, protonotario appostolico, vicario del vescovo di Parenzo, in quella parte della diocesi soggetta all' impero, e preposito di Pisino; benemerito nella riedificazione di quella chiesa parrocchiale di S. Niccolò seguita nell'anno 1726, come dall'epigrafe posta sopra il fregio della porta principale di quel tempio. HoC.opVs. noVIter. reDIfICatVM. sVb. abbate . Ioanne. fattorI . praeposito popVLVs. plsInensIs. ple. hanC. aeDeM. Laborare. IV VIt. Vivente si preparò nel mezzo del coro di quella chiesa il suo sepolcro nell'anno 1716, e vi pose l'epitafio. IOANNES. FATTORI ABBAS. INFVLATVS.SANCTI.IACOBI.IN.INSVLA. DANVBII NEC. NON. PRÆPOSITVS. PISINI SIBI. ET. SVCCESSORIBVS. HOC. MONVMENTVM. POSVIT Compì i suoi giorni ai 22 di marzo dell'anno 1729 in età di anni 74, come dal necrologio di quella prepositura. 169. DE SEGHER Pietro Antonio nacque in Gimino nel 1731. Fece i suoi studj nella università di Vienna, ove fu addottorato in teologia, coprì la parrocchia di S. Pietro in Selve, quindi fu canonico della cattedrale di Pedena, e vicario generale tanto vivente l' ultimo vescovo di quella sede, come dopo la soppressione di quel vescovato; e finalmente nel 1786 fu eletto da S. Maestà Cesarea in abbate infulato di Cilli nella Stiria inferiore. Morì in Pisino nel 1799 nel mese di ottobre, in età di anni 68. FINE DEL PRIMO TOMO. 1799 di Gimino. CHE ONORARONO LA PRESENTE EDIZIONE PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE DI QUESTO PRIMO TOMO. S. M. I. R. A. FRANCESCO I., imperatore d'Austria, re di Gerusalemme, Ungheria, Boemia, del Lombardo - Veneto, di Dalmazia, Croazia, Slavonia Galizia, Lodomeria, ed Illirio, Arciduca d' Austria ecc. ecc. S. A. il sig. Clemente Venceslao Lotario principe di Metternich, principe di Ochsenhausen, duca di Portella, conte di Königswarth, signore di Daruwar, Umendorf ec. ec. Cavaliere del Toson d'oro, gran-croce dell'ordine reale di santo Stefano d'Ungheria, e della Croce d'oro dell' onor civile; gran croce e cavaliere di parecchi ordini esteri, effettivo consigliere intimo e ciambellano di S. M. I. R. A., ministro degli affari esteri, cancelliere intimo di stato e di corte ec. ec. S. E. il sig. conte Francesco di Saurau, barone di Ligist, Wolkenstein, gran maresciallo ereditario nella Stiria, cavaliere del Toson d'oro, gran-croce dell'ordine reale di santo Stefano d'Ungheria, cavaliere di prima classe dell'ordine imperiale austriaco della corona di Ferro, Croce d' oro dell' onor civile, gran-croce dell' ordine reale di Carlo III di |