Commento sui primi cinque canti dell'Inferno di Dante: e quattro lettereImp. regia stamperia, 1819 - Broj stranica: 103 |
Iz unutrašnjosti knjige
Rezultati 1 - 4 od 4.
Stranica 47
... tutti gli spositori , i quali , mi maraviglio , come in cosa tanto manifesta abbiano preso un sì grosso equivoco . Dice Dante , che la luce vermiglia gli vinse ciascun sentimento , cadde come l'uomo preso dal sonno . Dunque TERZO . 47.
... tutti gli spositori , i quali , mi maraviglio , come in cosa tanto manifesta abbiano preso un sì grosso equivoco . Dice Dante , che la luce vermiglia gli vinse ciascun sentimento , cadde come l'uomo preso dal sonno . Dunque TERZO . 47.
Stranica 73
... equivoco ; e che abbia voluto dire , Semiramide aver regnato in Egitto , ingannato dal nome di Babilonia , con cui nel suo tempo chiamavasi volgarmente il Cairo , allora › signoreggiato dal soldano , non rinvenendosi dell'altra ...
... equivoco ; e che abbia voluto dire , Semiramide aver regnato in Egitto , ingannato dal nome di Babilonia , con cui nel suo tempo chiamavasi volgarmente il Cairo , allora › signoreggiato dal soldano , non rinvenendosi dell'altra ...
Stranica 75
... equivoco , lasciato di rispondere à quello ch ' ei dice , che egli nel Sileno confondesse la favola d'Isi e di Filomena , e nel terzo della Georgica scambiasse Castore da Polluce , nel che vien Virgilio difeso molto giudiziosamente ...
... equivoco , lasciato di rispondere à quello ch ' ei dice , che egli nel Sileno confondesse la favola d'Isi e di Filomena , e nel terzo della Georgica scambiasse Castore da Polluce , nel che vien Virgilio difeso molto giudiziosamente ...
Stranica 76
... equivoco in quelle parole : Quid loquar ? aut scyllam Nisi ? Sapendo , che Scilla figliuola di Niso fu cangiata in uc- cello , e fu , come altri vogliono , appiccata alla prora della nave dell ' amato Minos , e finalmente gettata in ...
... equivoco in quelle parole : Quid loquar ? aut scyllam Nisi ? Sapendo , che Scilla figliuola di Niso fu cangiata in uc- cello , e fu , come altri vogliono , appiccata alla prora della nave dell ' amato Minos , e finalmente gettata in ...
Uobičajeni izrazi i fraze
Accademia fiorentina Acheronte alcuna altra Amor angelo anime Apamea aria assai avea aver Babilonia Bagadet baleno balenò una luce Beatrice bella Benucci Boccaccio Boezio buja campagna Tremò Cairo canto CANTO QUINTO CANTO TERZO canzone Caronte cerchio ch'e ch'i chiama Cielo commentatori consolato costume credere d'Egitto d'Iddio d'ogni Daniello dannati Dante dice diede vento dire divina Eneide equivoco erano essendo esso eterna Fabbroni Falconieri fioco Francesca Galealto gentil grandissimo Iddio Inferno intendere l'altro l'anime Lancillotto Lancilotto legge lettera lettere Limbo lode Lorenzo Magalotti luce vermiglia luogo maggior manda maraviglio miseria morte mossa mostra niun notisi parla passo paura Petrarca Pier delle Vigne Piero pietà piglia preso Quinto Canto quivi ragione Scilla scrisse selva Semiramide senso sentimento Sicheo significato smarrito Soldano sonetti sostener la guerra spiega teologia terra terremoto terzetto terzo torna trova tuono vedere Vellutello venne venuta verisimile versi vidi Virgilio vuol γὰρ ἐν καὶ
Popularni odlomci
Stranica 44 - E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi: Da ch...
Stranica 72 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 52 - Ch' al sommo de' tre gradi ch' io parlai, Ov' ha il vicario di Pietro le piante. Trema forse più giù poco od assai ; Ma, per vento che in terra si nasconda, Non so come , quassù non tremò mai...
Stranica 88 - Tuttavia dopo alquanto tempo la mia mente che s' argomentava di sanare provvide, poi che né il mio né l' altrui consolare valea, ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale cattivo e discacciato consolato s' avea. E udendo ancora che Tullio scritto avea un altro libro nel quale trattando...
Stranica 21 - O mente, che scrivesti ciò ch' io vidi, Qui si parrà la tua nobilitate. Io cominciai : Poeta, che mi guidi, Guarda la mia virtù, s' eli' è possente, Prima ch' ali' alto passo tu mi fidi. Tu dici, che di Silvio lo parente, Corruttibile ancora, ad immortale Secolo andò, e fu sensibilmente : Però se l'avversario d' ogni male Cortese fu, pensando l' alto effetto Ch' uscir dovea di lui, e 'l chi, e 'l quale, Non pare indegno ad uomo d...
Stranica 58 - Dimmi, maestro mio, dimmi, signore, Comincia' io, per voler esser certo Di quella fede che vince ogni...
Stranica 71 - Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare.
Stranica 59 - Rispose : Io era nuovo in questo stato, Quando ci vidi venire un possente Con segno di vittoria coronato. Trasseci l' ombra del primo parente, D...
Stranica 29 - Beatrice, loda di Dio vera, che non soccorri quei che t'amò tanto, ch'uscì per te de la volgare schiera? non odi tu la pietà del suo pianto? non vedi tu la morte che '1 combatte su la fiumana ove '1 mar non ha vanto?'.
Stranica 27 - Quando sarò dinanzi al Signor mio, Di te mi loderò sovente a lui. Tacette allora; e poi comincia...