La divina commedia, Opseg 3R. Zotti, 1808 |
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Stranica 31
... ciascun astro da essa avvivato , produce diversi effetti , nel qual corpo essa intelligenza o virtù si unisce , sì come vita in voi , cioè , siccome anima in corpo . 142. Per la natura lieta dell ' Angelo motore . La virtù mista per lo ...
... ciascun astro da essa avvivato , produce diversi effetti , nel qual corpo essa intelligenza o virtù si unisce , sì come vita in voi , cioè , siccome anima in corpo . 142. Per la natura lieta dell ' Angelo motore . La virtù mista per lo ...
Stranica 56
... Ciascun disio , il desio di ciascun di noi.- frustrà ( voc . lat . ) per invano . 130 al 132. Per quello , da quel desio di sapere . - Ed è natura , ed è un saggio provvedimento della natura , per così spignerci al sommo , ch'è Iddio ...
... Ciascun disio , il desio di ciascun di noi.- frustrà ( voc . lat . ) per invano . 130 al 132. Per quello , da quel desio di sapere . - Ed è natura , ed è un saggio provvedimento della natura , per così spignerci al sommo , ch'è Iddio ...
Stranica 66
... ciascun s'udía : Ecco chi crescerà li nostri amori : 103 93. Nel secondo regno , al secondo cielo , a quello di Mercurio . 99. Per tutte guise , non solo è mutabile il coгро , ma anche l ' animo per varie perturbazioni . 103 al 105 ...
... ciascun s'udía : Ecco chi crescerà li nostri amori : 103 93. Nel secondo regno , al secondo cielo , a quello di Mercurio . 99. Per tutte guise , non solo è mutabile il coгро , ma anche l ' animo per varie perturbazioni . 103 al 105 ...
Stranica 102
... ciascun dei nove Cieli sia mosso da alcuno degli Angelici cori , e che il coro de ' Principati sia toccato al cielo di Venere . - D ' un giro , ec . ugualmente trasportati dal pianeta , come gente in nave ; d'una sete , d ' un medesimo ...
... ciascun dei nove Cieli sia mosso da alcuno degli Angelici cori , e che il coro de ' Principati sia toccato al cielo di Venere . - D ' un giro , ec . ugualmente trasportati dal pianeta , come gente in nave ; d'una sete , d ' un medesimo ...
Stranica 139
... d ' Aquino che parla . Chi ti negasse quello che tu desi- deri , cioè , vedendoti così assetato delle cose celesti , ciascun di noi ti dee porgere del vino del suo boccale ; Per la tua sete , in libertà non fora , CANTO Χ . 139 P.
... d ' Aquino che parla . Chi ti negasse quello che tu desi- deri , cioè , vedendoti così assetato delle cose celesti , ciascun di noi ti dee porgere del vino del suo boccale ; Per la tua sete , in libertà non fora , CANTO Χ . 139 P.
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La Divina commedia di Dante Alighieri: con illustrazioni, Opseg 3 Dante Alighieri Potpun prikaz - 1822 |
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Stranica 234 - La contingenza, che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende Se non come dal viso, in che si specchia Nave, che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista 'l tempo, che ti s
Stranica 434 - O Donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige ; Di tante cose, quante io ho vedute, Dal tuo potere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m' hai di servo tratto a libertate Per tutte quelle vie, per tutti i modi.
Stranica 12 - Qui veggion l' alte creature l' orma Dell'eterno valore, il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma. Nell' ordine eh' io dico sono accline Tutte nature, per diverse sorti Più al principio loro e men vicine; Onde si muovono a diversi porti Per lo gran mar dell' essere, e ciascuna Con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il fuoco inver la Luna; Questi ne...
Stranica 311 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati...
Stranica 395 - E dei saper che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel vero, in che si queta ogn
Stranica 58 - Più conformato, e quel ch' ei più apprezza, Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, E tutte e sole furo e son dotate. Or ti parrà, se tu quinci argomenti, L
Stranica 116 - In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto E le fontane di Brenta e di Piava, Si leva un colle, e non surge molt' alto, Là onde scese già una facella, Che fece alla contrada grande assalto.
Stranica 297 - Oppresso di stupore alla mia Guida Mi volsi, come parvol, che ricorre Sempre colà, dove più si confida. E quella, come madre, che soccorre Subito al figlio pallido ed anelo Con la sua voce, che '1 suoi ben disporre, Mi disse : Non sai tu che tu se...
Stranica 32 - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Stranica 433 - Diffuso era per gli occhi e per le gene Di benigna letizia in atto pio , Quale a tenero padre si conviene. Ed , ella ov