Ricordi e scritti di Aurelio Saffi, Svesci 13-14G. Barbèra, 1905 |
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
affetti amici animi associazione AURELIO SAFFI auspicî Autore avea bandiera Bologna buon Carboneria ch'egli ch'io Chiesa città cittadini civile comune condizioni coscienza d'ogni Dante dell'Autore dell'Umanità Democrazia destini dinanzi Diritto dottrine educazione Egregio esuli europee fede Firenze Forlì forze francese Francia fratelli Garibaldi Genova genti giorni giovani Giovanni Bovio Giovine Italia Giuseppe Garibaldi Giuseppe Mazzini giustizia Governo guerra Guglielmo Oberdan ideale iniziativa intendimenti intorno italiana l'Italia lavoro legge libertà lotta Luigi Napoleone martirio MAURIZIO QUADRIO mente Michele di Lando ministri monarchia morale moto natura nazionale Nazione nell'animo Nicola Fabrizi nobili nome nuova onori Paese parole passato Patria patrioti pensiero politica Popolo Porto Tolle potente principio progresso protesta pubblica questione ragione religione Repubblica Repubblica Romana repubblicani ricordi sacrificio santa scienza Scritti sentire Signori sociale Società spirito Storia straniero supremo Teocrazia terra tradizioni Trieste ufficio umana uomini vincolo virtù volontarî voto zione
Popularni odlomci
Stranica 51 - ... è del rimanente non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza".
Stranica 44 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Stranica 47 - Frate, Lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui. Voi che vivete, ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
Stranica 33 - La carne de' mortali è tanto blanda, Che giù non basta buon cominciamento, Dal nascer della quercia al far la ghianda. Pier...
Stranica 45 - Quegli ch' usurpa in terra il luogo mio, ii luogo mio, il luogo mio, che vaca Nella presenza del Figliuol di Dio, Fatto ha del cimiterio mio cloaca, Del sangue e della puzza, onde il perverso, Che cadde di quassù, laggiù si placa.
Stranica 45 - Non fu la sposa di CRISTO allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d...
Stranica 42 - E se non fosse, che ancor lo mi vieta La riverenza delle somme chiavi, Che tu tenesti nella vita lieta, I' userei parole ancor più gravi ; Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi.
Stranica 46 - Per essere ad acquisto d' oro usata : ! Ma per acquisto d'esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue dopo molto fle\o. Non fu nostra intenzion eh' a destra mano De' nostri successor parte sedesse, Parte dall'altra del popol cristiano.
Stranica 6 - S' io dico ver, 1' effetto nol nasconde. Atene e Lacedemona, che fenno L' antiche leggi, e furon sì civili, Fecero al viver bene un picciol cenno Verso di te che fai tanto sottili Provvedimenti, che a mezzo novembre Non giunge quel che tu d
Stranica 70 - Quando mi diparti' da Circe, che sottrasse me più d'un anno là presso a Gaeta, prima che sì Enea la nomasse, né dolcezza di figlio, né la pietà del vecchio padre, né '1 debito amore lo qual dovea Penelope far lieta, vincer poterò dentro a me l'ardore ch'i...