Le rime di Messer Francesco PetrarcaPresso Lefevre, 1838 - Broj stranica: 468 |
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acerba adorno affanni albergo allor alma altra altrui amaro Amor arda arde Arno arsi assai avea Avrian Babilonia begli occhi bel viso bella bellezza bramo cangiar cantando CANZONE Ch'i Che'l chiome ciel colei desio diletto doglia dolcezza dolor donna duol erba fera fior foco frondi fuggir gentil giammai giorno gran Idaspe indi Indo ingegno innanzi L'alma L'aura lagrime lasso Laura leggiadra lieto lirica poesia loco Lodovico il Bavaro lume Madonna meco mille mirar misero mondo mortal morte nemica nove omai onestate onor parlar passo pensier piacer piaggia piangendo pianger pianto pien pietà Poeta pregio Rapido fiume rime riva sdegno seco sento SESTINA sì dolce signor soave solea SONETTO sospir sospiri speme speranza spero spirti stanco stelle stile strugge talor terra trista Valchiusa vede veder veggio verde vidi virtute vista viver vivo volse volto volve
Popularni odlomci
Stranica 157 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Stranica 422 - Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi. Morte bella parea nel suo bel viso.
Stranica 313 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Stranica 151 - Che l' alma ignuda e sola Convien eh' arrivo a quel dubbioso calle. Al passar questa valle * Piacciavi porre giù l' odio e lo sdegno, Venti contrarj a la vita serena ; E quel che 'n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno O di mano o d...
Stranica 70 - Ora sgombrando 1 passo onde tu intrasti, Fammisi perdonar molt' altre offese; Ch' almen qui da se stessa si discorda : Però che quanto '1 mondo si ricorda , Ad uom mortal non fu aperta la via Per farsi, come a te, di fama eterno : Che puoi drizzar, s' i' non falso discerno , In stato la più nobil monarchia.
Stranica 76 - Mirando gli atti per mio mal sì adorni; Piacciati omai , col tuo lume ch'io torni Ad altra vita, ed a più belle imprese; Sì , ch...
Stranica 373 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle, ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Stranica 236 - Sfogando vo col mormorar dell' onde Per lo dolce silenzio della notte : Tal eh' io aspetto tutto '1 dì la sera ; Che '1 Sol si parta, e dia luogo alla Luna. Deh or foss' io col vago della Luna Addormentato in qualche verdi boschi; E questa, ch'anzi vespro a me fa sera, Con essa , e con Amor in quella piaggia Sola venisse a stars' ivi una notte ; E '1 di si stesse, e '1 Sol sempre nell'onde.
Stranica 142 - ... amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, qual su le treccie bionde, ch' oro forbito e perle eran quel di a vederle ; qual si posava in terra, e qual su l' onde ; qual con un vago errore girando parea dir : " Qui regna Amore.
Stranica 152 - Ove porge ombra un pino alto od un colle , Talor m' -arresto •• e pur nel primo sasso Disegno con la mente il suo bel viso. Poi ch' a me torno , trovo il petto molle Della pietate ; fd allor dico : A.hi lasso , Dove se...