La divina commediaU. Hoepli, 1893 - Broj stranica: 945 |
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alcun Alichino amore anime antichi ANTIPURGATORIO avea beati Beatrice Benv bolgia buon Buti Cacciaguida canto celeste cerchio ch'è ch'io chè Chiesa cielo colla colui confr Conv Corn corpo Cristo Dante dice Diez divina Divina Commedia dolce donna duca Empireo Equatore essendo eterno fece figlio Fior Firenze Flegetonte Frat gente Gerione Ghibellini Giov giro girone guarda inferno intendono l'altro l'anima l'aquila l'uno l'uomo Land Lips Lomb luce Lucifero lume Matt mente mondo monte morte mostra nuovo occhi Ovid padre parlare parole passo peccato Petr Piccarda piè poco Poeta pure Purg Purgatorio quæ quivi quod raggi ragione salire santo spiriti Stazio stelle superbia terra theol Thom tosto Ugo Capeto umana uomo vede veggio Vell Vent vêr verso vidi Virg Virgilio virtù vivo volge vuol Wört XXII XXVII XXXI
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Stranica 582 - Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo : ma da quella, Che quattro cerchi giugne con tre croci , Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane , e di qua sera Tal foce quasi, e tutto era là bianco Quello emisperio , e 1...
Stranica 344 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Stranica 722 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo , Che in su la Scala porta il santo uccello; Ch'avrà in te si benigno riguardo, Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo quel che tra gli altri è più tardo.
Stranica 157 - Se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua lezione, or pensa per te stesso, Com...
Stranica 154 - E se non fosse, che ancor lo mi vieta La riverenza delle somme chiavi, Che tu tenesti nella vita lieta, I' userei parole ancor più gravi ; Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi. Di voi, pastor, s'accorse il Vangelista, Quando colei, che siede sopra l'acque, Puttaneggiar co...
Stranica 469 - Secol si rinnova, Torna giustizia e primo tempo umano : E progenie discende dal Ciel nova. Per te Poeta fui, per te Cristiano : Ma perchè veggi me' ciò ch' io disegno, A colorar distenderò la mano. Già era il mondo tutto quanto pregno Della vera Credenza, seminata Per li messaggi dell...
Stranica 374 - O vanagloria dell' umane posse, Com' poco verde su la cima dura, Se non è giunta dall' etati grosse! Credette Cimabue nella pittura Tener lo campo, ed ora ha Giotto il grido, SI che la fama di colui oscura.
Stranica 515 - Nell' ora, credo, che dell' oriente Prima raggiò nel monte Citerea, Che di foco d' amor par sempre ardente, Giovane e bella in sogno mi parea Donna vedere andar per una landa Cogliendo fiori, e cantando dicea: Sappia, qualunque il mio nome domanda, Ch' io mi son Lia, e vo movendo intorno Le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi allo specchio qui m...
Stranica 351 - A' miei portai 1' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Si che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Stranica 575 - Ch' hai seguitata, e veggi sua dottrina Come può seguitar la mia parola ; E veggi vostra via dalla divina Distar cotanto, quanto si discorda Da terra il ciel che più alto festina. Ond' io risposi lei : Non mi ricorda Ch' io straniassi me giammai da voi, Nè honne coscienza che rimorda.