Ugo Foscolo e la sua professione politica: con appendice di alcuni suoi scritti recentemente venuti in luceB. Balbiani, 1871 - Broj stranica: 219 |
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Stranica 178 - Francesi, o di qualunque altra nazione: mio fratello fa il militare e dovendo professare quel mestiere ha fatto bene a giurare; ma io professo letteratura, che è arte liberalissima e indipendente, e quando è venale non vai più nulla.
Stranica 180 - ... e la mia religione, e mi sarà data la facoltà di ripatriare a cose tranquille. Or addio, addio. Addio, Pippi; ama tua madre e ascolta con religione i sentimenti che t'ispira. Cara Rubina, ti mando un bacio; e mille baci a te, madre mia, da cui chiedo tutte le sere che vado a letto la tua santa benedizione. Addio, addio; e silenzio.
Stranica 205 - Celebrant carminibus antiquis, quod unum apud illos memoriae et annalium genus est, Tuistonem deum terra editum, et filium Mannum, originem gentis conditoresque.
Stranica 179 - ... sarà utile e necessaria per l'avvenire. Intanto a mio fratello, voi, miei cari, scrivete di queste cose riservatissimamente. Né vi affliggete se non potrò scrivervi spesso; voi bensì scrivetemi subito quando riceverete i danari, e poi quando avrete la roba.
Stranica 178 - ... più nulla. Se dunque, mia cara madre, io mi esilio e mi avventuro come profugo alla fortuna ed al cielo, tu non puoi né devi né vorrai querelartene; perché tu stessa mi hai ispirati e radicati col latte questi generosi sentimenti, e mi hai più volte raccomandato di sostenerli, io li sosterrei con la morte.
Stranica 35 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Stranica 57 - ... d'Italia gli parevano piene o di matematici, i quali standosi muti s'intendevano fra di loro; o di grammatici che ad alte grida insegnavano il bel parlare e non si lasciavano intendere ad anima nata; o di poeti che impazzavano a stordire chi non li udiva, ea dire il benvenuto a ogni nuovo padrone de...
Stranica 71 - Or ardi, Italia, al tuo Genio ancor queste reliquie estreme di cotanto impero; anzi il toscano tuo parlar celeste ognor più stempra nel sermon straniero, onde, più che di tua divisa veste, sia il vincitor di tua barbarie altero.
Stranica 150 - Monti ti saluta. La Teresina.... Veramente io sono in assoluta necessità di partire. Per Dio ! amare, tacere, discorrere sempre di un altro per non annoiarla; lodarlo; piangere in segreto ed affettare giocondità.
Stranica 196 - Quanti si tengon or lassù gran regi, Che qui staranno come porci in brago, Di sé lasciando orribili dispregi ! Ed io : Maestro, molto sarei vago Di vederlo attuffare in questa broda, Prima che noi uscissimo del lago.