Archivio storico italiano, Opseg 1

Naslovnica
G. P. Vieusseux., 1844
 

Ostala izdanja - Prikaži sve

Uobičajeni izrazi i fraze

Popularni odlomci

Stranica 192 - Dialoghi di San Gregorio. 2 Pagani erano i duchi di Spoleto a' tempi d'Agilulfo ; ;ie sembra che tali fossero tuttavia molti di quel ducato l' anno 679, quando papa Agatone deplorava lo stato infelice del suo clero, costretto a vivere in medio gentium : * la quale appellazione in bocca d' un papa io non credo equivalesse a quella di barbari. Il culto di Odino, al quale prima i Longobardi furono addetti, come i Sassoni loro vicini, lasciava di sé nelle istituzioni di quei popoli una durevole impronta....
Stranica 353 - 1 mondo è adorno, Uscir buone di man del Mastro eterno : Ma me, che...
Stranica 219 - ... addietro ; di ciò non pigliando cura i nuovi padroni, che nulla sapevano di tutta quella foggia di vivere, e nulla ne comprendevano. Bastava loro che i sudditi ubbidissero puntualmente alla spada, od al bastone, od alle sentenze armate dei giudici, e lasciavano si districassero al modo solito pei casi civili : e alloraquando essi medesimi avviati nella civiltà, si diedero un codice, non derivarono dalle leggi alcuna sorta di guarentigia, e non s'attribuirono privilegi che distinguessero le...
Stranica 231 - Italia : l'uno recato nuovamente dai Longobardi, e quindi forense o cantonale e dominante nelle campagne : l'altro governato da Italiani secondo le antiche norme , in quelle città massimamente le quali non erano immediatamente poste sotto la dipendenza dei duchi , ma sotto quella del re , che le aveva tributarie ; e che talvolta nella città stessa i due comuni coesistessero per la. frequenza dei Longobardi. Io qui ritengo le appellazioni usate generalmente dai moderni scrittori ; ma quella di comune...
Stranica 226 - ... giudici inferiori ; o che in luogo di questi fossero degli arbitri, rendendosi allora più che mai frequenti i giudizi arbitrali de' vescovi. Le quali cose poterono tutte insieme avvenire confusamente e senza regola, come ogni cosa di quella età ; e se allora si vidde spegnersi affatto l' antica scienza, fa d'uopo credere che le forme conservataci di quella ogni dì più.
Stranica 206 - Italiani ; e quella incuranza di loro che apparisce dalle leggi, m' è indizio di un popolo semplice e non addottrinato nelle finezze politiche ; d' un popolo che non sa pacatamente ed a bell' agio sfruttare la possessione, e che non sa mantenersela. Vedete in Gregorio Turonese e nel Thierry le dotte rapine dei re Franchi ; ei fiscali del re mandati in giro per le provincie a raccogliere moneta, e la resistenza delle curie, ed i tumulti delle città puniti poi con altre gabelle. In questa sorta d'...
Stranica 363 - E però sarebbe da desiderare, che cessasse l'ipocrito zelo di alcuni, che, nutrendo nel fondo del loro petto pensieri alieni da ogni vivere libero e civile, vanno, quasi sfogo all'impeto loro contro quello straniero medesimo che trionfò in Italia sulle ali delle loro teoriche, spargendo tanto loro veleno contro ai Longobardi, per avventura loro progenitori. Questo veleno dovrebbero sputarlo contro a certi altri stranieri, verso i quali si mostrano più che agnelli mansueti.
Stranica 260 - ... sarà bagnata et maltrattata in la nave sua. Incontinente che conosciuto sarà per difetto del padrone o del navilio, et tale dimanda de nolito, non si deve fare per scrittura, purchè del detto nolito se mostri scrittura, o che le parti le confessano.
Stranica 252 - Itera, se alcuno delli patroni delle carate non volesse in alcuno viaggio arrisicare lo suo carato, li quali havessero li navilii, et il patrone dello navilio se partesse con la colonna sua, et lo navilio patesse naufragio, o perdesse qualunque modo; lo predetto navilio se deve vendere, et insieme con la restante colonna si deve partire per onza...
Stranica 345 - Queste cose erano dolorose assai: ma più dolente e più detestabil cosa, che l'avarizia e immanità de'soldati e birri papali aggiungesse ai miseri popoli quel tanto di male che avessero dimenticato di fare i banditi. Straziavano e struggevano cittadini, terrazzani, villani: contavano per niente la paga ; rapivano tutto quello che restava ai dispogliati. Il querelarsi era disprezzato o quasi colpa castigato: le prigioni erano piene e calcate d'infelicissimi innocenti.

Bibliografski podaci