La divina commedia, Opseg 2N. Carli, 1813 |
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Stranica 145
... ) Le cose di vostra ragione , movendomi , a piangere le sciagure che sono su in terra , e però più appartenenti a voi altri , che a noi altr ' anime del Purgatorio . Tomo II . " Ci ( 66 ) sentivano andar : però ( CANTO XIV . 145.
... ) Le cose di vostra ragione , movendomi , a piangere le sciagure che sono su in terra , e però più appartenenti a voi altri , che a noi altr ' anime del Purgatorio . Tomo II . " Ci ( 66 ) sentivano andar : però ( CANTO XIV . 145.
Stranica 196
... piangere per presto purgarsi . ( 48 ) Questi era M. Ottobuono de ' Fieschi de ' con- ti di Lavagna : visse nel Pontificato un mese e no- ve giorni , e fu chiamato Adriano V. ( 49 ) . Due terre del Genovesato ( 50 ) Vien giù scorrendo ...
... piangere per presto purgarsi . ( 48 ) Questi era M. Ottobuono de ' Fieschi de ' con- ti di Lavagna : visse nel Pontificato un mese e no- ve giorni , e fu chiamato Adriano V. ( 49 ) . Due terre del Genovesato ( 50 ) Vien giù scorrendo ...
Stranica 199
... piangere affretto , come dicesti tu poco fa , la purgazione e soddisfazione , e conseguen → temente la beatitudine . ( 67 ) E questa sola mi è di là nel mondo rima- sta che per essere innocente mi può appresso Dio ajutare con le sue ...
... piangere affretto , come dicesti tu poco fa , la purgazione e soddisfazione , e conseguen → temente la beatitudine . ( 67 ) E questa sola mi è di là nel mondo rima- sta che per essere innocente mi può appresso Dio ajutare con le sue ...
Stranica 200
... piangere e non ragiona- re , come io avrei voluto . ( 3 ) Non occupati dall ' anime che giacevano boc- cone . ( 4 ) Per paura di non cadere , ( 5 ) Il peccato dell ' avarizia . ( 6 ) S'accosta in fuori lungo la proda del giro- e però i ...
... piangere e non ragiona- re , come io avrei voluto . ( 3 ) Non occupati dall ' anime che giacevano boc- cone . ( 4 ) Per paura di non cadere , ( 5 ) Il peccato dell ' avarizia . ( 6 ) S'accosta in fuori lungo la proda del giro- e però i ...
Stranica 201
... piangere e lagnarsi : E per ventura udi : Dolce Maria , Dinanzi a noi chiamar , così nel pianto , Come fa donna , che ' n partorir sia . E seguitar , Povera fosti tanto , Quanto veder si può per quell ' ( 10 ) ospizio , Ove sponesti ' l ...
... piangere e lagnarsi : E per ventura udi : Dolce Maria , Dinanzi a noi chiamar , così nel pianto , Come fa donna , che ' n partorir sia . E seguitar , Povera fosti tanto , Quanto veder si può per quell ' ( 10 ) ospizio , Ove sponesti ' l ...
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accidia Adrasto altra amore Angelo anime antipurgatorio Aquino Aragona ARGOMENTO Arno assai avarizia avea balzo Beati Beatrice bella buon Campagnatico canto carro ch'è ch'io chiama Chiesa ciascun Ciel colla colui convien corpo costui d'Aquino Daniello Dante dice dicea dietro dimanda dolce donna dritta duca empireo Eneide eran essendo Eunoè fece figliuolo Filippo il Bello fiume fummo gente Gerusalemme gira girone giustizia grido Grifon guarda Guido Inferno intende interpetrazione Ismene l'altro l'anima Land Landino Latona lume luogo maestro maraviglia Matelda mente mezzo mondo monte morte mostra notte occhi omai Ovid parea parlare parole passo peccato Perocchè piangere piè poco Poeta Poscia prego pria purga Purgatorio quà quei quì quivi raggi ragione rispose salire sanza senso senti sette sovra spiega spirito spirto Stazio stelle terra tosto veder Vedi veggio Vellut Vellutello venir verso vidi Virgilio virtù vizj volse volte vuol dire
Popularni odlomci
Stranica 289 - Ti scaldi, s' io vo' credere ai sembianti, Che soglion esser testimon del core, Vegnati in voglia di trarreti avanti, Diss' io a lei, verso questa riviera, Tanto ch' io possa intender che tu canti. Tu mi fai rimembrar, dove e qual era Proserpina nel tempo, che perdette La madre lei, ed ella primavera.
Stranica 58 - nsegnerà la via più tosta. 60 i che posta a94 DEL PURGATORIO Venimmo a lei : O anima Lombarda , Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando A guisa di leon, quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei pregando , Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese, e della vita...
Stranica 59 - Queir anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode Di quei ch'un muro ed una fossa serra.
Stranica 6 - Vidi presso di me un veglio solo Degno di tanta reverenza in vista , Che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista Portava a' suoi capegli simigliante De' quai cadeva al petto doppia lista.
Stranica 16 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Per che l' ombra sorrise, e si ritrasse; Ed io, seguendo lei, oltre mi pinsi.
Stranica 65 - Hai tu mutato e rinnovato membre ì E se ben ti ricorda, e vedi lume, Vedrai te simigliante a quella inferma, Che non può trovar posa in su le piume, Ma con dar volta suo dolore scherma.
Stranica 71 - Non avea pur natura ivi dipinto ; Ma di soavità di mille odori Vi facea un incognito indistinto. Salve, Regina, in sul verde e 'n su...
Stranica 161 - A maggior forza ed a miglior natura Liberi soggiacete , e quella cria La mente in voi , che '1 ciel non ha in sua cura.
Stranica 160 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto.
Stranica 287 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...