L'infernoA groundbreaking bilingual edition of Dante' s masterpiece that includes a substantive Introduction, extensive notes, and appendixes that reproduce Dante' s key sources and influences. |
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alcun Allor altra altrui Amor anima appresso assai avea Bolgia braccia buon cagion cammino CANTO capo cerchio certo ch'è Chè ciascun ciel collo color colpa colui Cominciò convien costa credo dannati Dante Dicendo dietro dinanzi disse dissi distese dolce dolor Duca duro ebbe eran face fanno fece fiamma fiera fondo forte fosse fossi fummo fuoco gente gran gridò guarda Inferno infino innanzi insieme intorno l'altro l'un lasciò levò loco lunga luogo Maestro male mano mena mente mezzo misero mondo monte morte mosse nome nuova occhi parea parlar parole passo pena pensando petto piange piè piedi pien poco Poeti porta Poscia prese presso punto quegli quei Quivi ripa Rispose sangue sanza senti sovra stanno terra testa tornar tosto trista trova veder vedi veggio venir verso vidi Virgilio viso vivo volse volta volte
Popularni odlomci
Stranica 28 - Poi mi rivolsi a loro, e parla' io, e cominciai: " Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore, che conosceste i dubbiosi disiri?
Stranica 66 - Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d' onor sì degno. E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi : Da ch...
Stranica 77 - Si disconvien fruttare il dolce fico. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi, Gente avara, invidiosa e superba : Da' lor costumi fa che tu ti forbì.
Stranica 28 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 171 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Stranica 14 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Stranica 13 - PER me si va nella città dolente, Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi ch...
Stranica 82 - O se del tutto se n' è gito fuora? Che Guglielmo Borsiere, il qual si duole ' Con noi per poco, e va là coi compagni, Assai ne crucia con le sue parole. La gente nuova ei subiti guadagni Orgoglio e dismisura han generata, Fiorenza, in te; sì che tu già ten piagni.
Stranica 4 - Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata 20 La notte, ch' i
Stranica 67 - Come l' altre verrem per nostre spoglie , Ma non però ch' alcuna sen rivesta ; Che non è giusto aver ciò ch' uom si toglie. Qui le strascineremo, e per la mesta .Selva saranno i nostri corpi appesi Ciascuno al prun dell