Correcciones a la traducción del Infierno del Dante, Opseg 1F. Lajouane, 1891 - Broj stranica: 65 |
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Correcciones a La Traducción Del Infierno Del Dante Dante Alighieri,Bartolomé Mitre Pregled nije dostupan - 2023 |
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Uobičajeni izrazi i fraze
1891 Con notas acepción AIRES FÉLIX LAJOUANE Alcun Alizeri altri altro alusión ancor Anzi arpías áspera y fuerte avea BARTOLOMÉ MITRE basso loco bestia bevero Brescia BUENOS AIRES FÉLIX cabeza abajo cammino CANTO XXXII castor Chè chinato ciò ch città comentadores italianos concepto convien correcciones cotanto Dall Dante POR BARTOLOMÉ Danubio dice dijo dimmi Dinanzi agli occhi disse dove duol EDICIÓN DE FÉLIX estrofa estupro Eurialo Farinata fatto fece fin airado fitto fu offerto fugge Gerione giusto Gridando Infierno del Dante interpretación intorno lacrimar LAJOUANE DE 1891 letra del texto literal Luogo luz roja membruto Mentre molte morte cessa NIHIL BUENOS AIRES notas complementarias nube pasa ogni ombra original parecía mudo paura pena Perchè Pirro poeta Quivi reproduce Rinier selva salvaje selva selvaggia senti silencio spento stanno Tedeschi lurchi tempo TRADUCCIÓN DEL Infierno TRADUCTOR turba tutto il vedrai Vedi vello vendetta versión verso vidi Virgilio viso volge
Popularni odlomci
Stranica 51 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 15 - Adice percosse, O per tremuoto, o per sostegno manco ; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano è sì la roccia discoscesa, Ch...
Stranica 2 - Là ove terminava quella valle Che m'avea di paura il cor compunto. Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle.
Stranica 2 - Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch' i
Stranica 19 - Come l' altre verrem per nostre spoglie , Ma non però ch' alcuna sen rivesta ; Che non è giusto aver ciò ch' uom si toglie. Qui le strascineremo, e per la mesta .Selva saranno i nostri corpi appesi Ciascuno al prun dell
Stranica 4 - Mentre ch' io ruinava in basso loco, Dinanzi agli occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio parea fioco. Quand' i' vidi costui nel gran diserto : Miserere di me, gridai a lui, Qual che tu sii, od ombra, od uomo certo.
Stranica 15 - Filosofia, mi disse, a chi la intende, *. Nota non pure in una sola parte, Come natura lo suo corso prende Dal divino intelletto e da sua arte; E se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai non dopo molte carte, Che 1' arte vostra quella, quanto puote, Segue, come il maestro fa il discente, Sì che vostr
Stranica 18 - Uomini fummo, ed or sem fatti sterpi : Ben dovrebb' esser la tua man più pia, Se state fossim' anime di serpi. Come d' un stizzo verde, che arso sia Dall' un dei capi, che dall' altro geme, E cigola per vento che va via ; Sì della scheggia rotta usciva insieme Parole e sangue : ond' io lasciai la cima Cadere, e stetti come l
Stranica 35 - Tal mi fece la bestia senza pace, Che, venendomi incontro, a poco a poco Mi ripingeva là dove il Sol tace. Mentre eh' io rovinava in basso loco, Dinanzi agli occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio parea fioco.
Stranica 6 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...