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accennato al tentativo fatto dall' Innamorati di rivendicare all' Italia l'invenzione della stampa, osservando, che dell'uso dei caratteri mobili parlò chiaramente Cicerone nel De natura deorum, lib. II, cap. 37, l'A. spiega meglio il passo citato, ne reca ancora un altro più notevole del De divin., I, 13; tuttavia conclude, che da siffatte notizie al potersi dire che fin d'allora era stata inventata la stampa ci corre molto]. Krüger (H.), Étude sur l'histoire du droit Romain. I: La folie et la prodigalité [di A. Audibert. Il R. si occupa a lungo di questo lavoro, che esamina minutamente e combatte in molti punti]. Kübler (B.), Die Assessoren der Römischen Magistrate und Richter. Eine Rechtshistorische Abhandlung [di H. F. Hitzig. Il R. fa appunti ed aggiunte per ciò che riguarda il materiale, non trova sostanzialmente moltissime novità, ma sopratutto biasima il metodo del lavoro, che i particolari inutili e quelli secondari ampliano oltre misura]. — Weber (M.), Perpetua causa nelle servitù prediali romane [di S. Perozzi. II R. non crede che le dimostrazioni dell'A. siano state felici, benchè il suo tema fosse assai importante].

ZEITSCHRIFT DES VEREINS FUER VOLKSKUNDE (Berlin).

II, 1, 1892. — Lovarini (E.), Die Frauenwettrennen in Padua [L'A., fatto un cenno generale sulla corsa delle donne e sulla fama ch'essa ebbe a Roma; accennato pure alle relazioni, ch'essa ha colla corsa delle meretrici; studia questa festa a Padova, esaminando le notizie che se ne hanno nei diversi secoli e le circostanze storiche, che vi diedero occasione]. Kaufmann (F.), Der Matronen-Kultus in Germanien [L'A. studia questo culto sui monumenti romani, che ce ne hanno tramandato la memoria].

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2. Schwartz (W.), Die gefesselten Götter bei den Indogermanen [Indica le diverse divinità antiche rappresentanti questo mito].

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III, 1, 1893. Lewy (H.), Morgenländische Aberglaube in der Römischen Kaiserzeit [Pubblica e commenta un ragguaglio intorno ad usi superstiziosi, che si trova nel Tosefta, opera appartenente al gruppo degli scritti talmudistici; l'importanza, che questo ha per noi, secondo l'A., sta in ciò, che conserva il ricordo di antiche costumanze superstiziose dell'epoca dell'impero romano]. — Godden (G. M.), Gefesselte Götter [di F. Stolz. Recensione favorevolissima e rilevante l'importanza del lavoro sotto molti aspetti].

2.- Lewy (E.), Morgenländische Aberglaube in der Römischen Kaiserzeit [Continua la pubblicazione citata sopra]. N. N., Miti, leggende e superstizioni del Medioevo. II [di A. Graf. Il lavoro, serio ed erudito, forma un pregevole contributo allo studio delle leggende medievali].

3.

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Ilwof (F.), Allerlei Inschriften aus den Alpenländern [Le numerose iscrizioni, che l'A. pubblica in questo articolo, appartengono solo alla regione alpina tedesca]. Schatzmayr (E.), Villotte Friulane [Pubblica alcuni canti popolari friulani, rilevandone in una breve prefazione l'interesse]. N. N., Incantamenta magica graeca latina [ed. R. Heim. Favorevole].

ZEITSCHRIFT FUER VERGLEICHENDE LITERATURGESCHICHTE
UND RENAISSANCE-LITERATUR (Berlin).

1893, VI, 1-2. — Wlislocki (H. v.), Ueber den Einfluss der italienischen Literatur auf die ungarische.

3. Lehnerdt (M.), Der Verfasser der 'Galli cuiusdam anonymi in Franciscum Petrarcham invectiva'.

ZEITSCHRIFT FUER WISSENSCHAFTLICHE THEOLOGIE (Leipzig). 1893, N. S., I, 3. Hilgenfeld (A.), Neue Streitfragen [Sotto questo titolo l'A. tratta delle relazioni tra i Cristiani e gli Ebrei nei primi secoli; della questione degli indemoniati in Marco; e del testo greco del pastore Hermas]. Norden (E.), Unedierte Scholien zu den Reden Gregor's von Nazianz. Freystedt (A.), Der synodale Kampf in Prädestinationsstreit des IX Jahrhunderts. II, 1. Hilgenfeld (A.), Apollonius von Rom. Noeldechen (E.), Tertul lian und das Spielwesen, insbesondere der Circus.

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CARLO MERKEL.

NOTIZIE

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Concorso a premi. — È riaperto dall' Unione cattolica per gli studî sociali in Italia il concorso a premio sopra il tema seguente: Sulle corporazioni e collegi delle arti milanesi nell'età di mezzo. Premio di lire settecento: tempo utile di presentazione delle Memorie il 31 agosto 1895. La trattazione del tema deve uniformarsi a questi criterî: 1° premettere un cenno generale sulle origini delle corporazioni delle arti e mestieri, specialmente in Italia; 2° esporre lo sviluppo storico delle arti milanesi nel meio evo; 3° ricercare, se dagli statuti si possa arguire che le arti milanesi abbiano serbato un conveniente rispetto alla libertà personale del lavoro; 4° argomentare, sotto quali forme dovrebbe raccomandarsi la ricostituzione dei corpi d'arte. Le Memorie devono essere presentate alla Presidenza dell'Unione cattolica per gli studî sociali in Italia

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Pisa.

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Società di studi italiani a Parigi. La Société d'études italiennes > costituitasi a Parigi, nell'intento di far meglio conoscere ed apprezzare le cose italiane in Francia, ha tenuto già una serie di conferenze sopra argomenti, che interessano la storia italiana. Ecco il titolo di talune delle principali: Ch. Dejob, Un homme d'état spirituel et chevaleresque, Massimo d'Azeglio; P. Gauthiez, Un italien de la décadence, l'Arétin; P. De Nolhac, La poésie italienne contemporaine; DurandGréville, La Joconde de Léonard de Vinci; René de Maulde, L'influence de l'édu cation italienne sur François I; P. Milliet, L'art symbolique en Italie au début de la Renaissance.

1941

Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia. È terminato il vol. III degli Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, edito dal prof. G. Mazzatinti, e s'è iniziato il IV. Questo 3o vol. s'occupa dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, delle due biblioteche di S. Daniele del Friuli, di due biblioteche di Cividale del Friuli, di sei altre di Udine e di quella popolare di Castronovo in Sicilia. Non occorre più rilevare l'importanza di questi Inventari sì per gli studî storici come per i letterari; rinnoviamo la nostra viva raccomandazione di un'impresa così vasta e nobile a tutti gli studiosi, meritando d'essere appoggiata non solo moralmente, ma col concorso economico di tutti, mediante l'abbonamento.

Annunzi di libri. Annunziamo senza commenti alcuni pregevoli libri, che ci vennero favoriti dagli Autori o dagli Editori, i quali non entrano direttamente nel programma della Rivista.

La gentile signora, che sotto il titolo Six mois en Italie, journal d'une ignorante, pubblicò l'anno scorso un volume sull'Italia presente, ha testè cdito coi tipi di Paul

Lacomblez (Bruxelles), un grazioso volumetto: Sur les golfes, Naples et Salerne. È un idillio di osservazione e di sentimento sulle isole del golfo di Napoli, sul golfo di Salerno, su Pesto, Amalfi, Sorrento e Castellammare. Non ci è possibile apprezzare la Lettre sur le voyage en Italie de Pierre Beeli, scritta dal sig. Augusto Judlin (Bordeaux, 1893), non essendoci pervenuta copia del viaggio, a cui la lettera si riferisce.

Tre opere, parimenti curiose e notevoli, abbiamo ricevute di storia francese. Il sig. Robert de Crèvecœur, per mandato della Société d'histoire contemporaine >, ha pubblicato il 1° vol. del Journal d'Adrien Duquesnoy, deputato del terzo stato di Bar-le-Duc, sur l'Assemblée constituante (3 maggio 1789-3 aprile 1790). Questo primo volume comprende il periodo corso dal 3 maggio al 29 ottobre 1789 (Paris, Alphonse Picard et fils, 1894). Per cura del barone Napoleone-Giuseppe-Ernesto di Méneval la Casa editrice E. Denta di Parigi ha testè dato in luce due volumi di Mémoires pour servir à l'histoire de Napoléon Ier depuis 1802 jusqu'à 1815 del barone Claudio Francesco di Méneval, nato a Parigi nel 1778 e morto in questa città nel 1850. Basterà avvertire, che il compilatore di queste Memorie fu segretario di Napoleone primo console ed imperatore, per comprendere tutta l'importanza della pubblicazione. - È nota la prigionia del principe Luigi Napoleone Bonaparte (poi Napoleone III) nel castello di Ham dopo il fallito tentativo insurrezionale di Boulogne. Ora il signor Hachet-Souplet in an bel volume intitolato Louis Napoléon prisonnier au fort de Ham (Paris, Dentu), coi documenti si è proposto di esporre la storia vera dell'evasione di Napoleone da quel carcere, che doveva essere per lui perpetuo. Un elegante volume, edito dalla Casa Burns and Oates di Londra, comprende The life of St. Francis Borgia del sig. A. M. Clarke. Premesse alcune notizie sulla Casa Borgia, l'illustre A. accompagna il suo protagonista, antitesi dei vizi, onde fu contaminata la famiglia ai tempi di Alessandro VI, nella fanciullezza e nell'adolescenza, scruta le ragioni che l'indussero ad entrare nella Compagnia di Gesù, e con speciale affetto ne studia l'azione durante il suo generalato.

È uscita testè (1894) una nuova edizione tedesca del Bedäcker, Ober Italien. Risponde a tutte le ultime innovazioni ed è redatta con diligenza straordinaria. Il volume, ricco di carte geografiche e di piani di città, è la guida più sicura per il viaggiatore.

Ricordi necrologici. È morto il 29 dicembre 1893 il rev. CARLO MERIVALE, decano di Ely, in età di 86 anni. Tra le numerose sue pubblicazioni storiche ricordiamo tre poderosi lavori sulla storia romana: History of Rome under the empire (8 vol., 1850-64); Fall of the roman empire (1853); A general history of Rome (1875).

Il 25 gennaio u. s. cessava di vivere in Portogruaro, sua patria, l'avvocato DARIO BERTOLINI, uno fra i membri anziani della R. Deputazione veneta di storia patria e direttore del Museo nazionale concordiese. Disseppelli ed illustrò egregiamente la necropoli dell'antica Concordia, adunando nel Museo concordiese una ricca e ammirabile collezione di preziosi cimelii. Scrisse pure sulle scoperte di Asolo e del Cadore, sul vaso d'acqua santa di Torcello, sopra un peso romano, sulle tavolette cerate pompeiane. Coadiuvò la Deputazione nel lavoro intorno alle vie consolari della regione veneta. Illustrò le origini, le vicende, i monumenti, le costumanze, le istituzioni di Portogruaro, dimostrando finezza di critica, vivacità e brio di stile.

È morto l'11 febbraio u. s. il dott. J. E. KUNTZE, professore all' Università di Lipsia, in età di settant'anni. Oltre i molti suoi lavori puramente giuridici o di storia germanica, gli si devono due opere di storia romana: Prolegomena zur Geschichte Roms (1882); Eine Biographie des römischen Juristen Gaius (1883).

Il 22 febbraio u. s. moriva in Milano DAMIANO MUONI, nato il 14 agosto 1820 in Antignate di Lombardia. Illustrò la storia di Antignate, di Romano in Lombardia, di Calcio, di Gorgonzola, di Melzo, di Binasco. Collaborò nel Giornale araldico del Crollalanza e nell'opera del Calvi, Famiglie notabili milanesi. Lasciò apprezzate memorie nelle Dissertazioni sulle antichità romane di Calcio, di Antignate, di Fornovo, di Martinengo, e nei lavori numismatici sulle Zecche d'Italia del medio evo, sulla Moneta di Sardegna, sulla Zecca di Milano nel secolo XV. Raccolse codici e lettere autografe, che ordinò con saggia cura, accompagnandole di notizie erudite, come può vedersi nelle Lettere di Eugenio di Savoia e nei volumetti sugli Sforza e sui Governatori di Milano. Archivista di Stato, pubblicò una preziosa relazione sugli Archivi di Stato in Milano. Fu uno dei fondatori della Società storica lombarda » e de' suoi più attivi collaboratori.

A Pavia morì il 4 aprile 1894, in età di 72 anni, l'avv. GIOVANNI VIDARI, valente giureconsulto, studiosissimo della storia della sua patria, membro corrispondente della R. Deputazione di storia patria di Torino e presidente del Museo civico Bonetta. Pubblicò: Frammenti cronistorici dell'agro ticinese, 2a ediz. in 4 vol. (Pavia, V Fusi, 1892); Le carte storiche di Pavia (nella Miscellanea di storia italiana, vol. XXVII, 1889); Arsenale, darsena e campo del tiro a segno in Pavia, cenni cronistorici (Pavia, Fusi, 1892); Saggio storico-filosofico su Girolamo Cardano (nella Riv. ital. di filosofia, nov.-dic. 1893).

Il 13 aprile scorso moriva in Roma il principe BALDASSARRE BONCOMPAGNI, nato il 10 maggio 1821. Fu insigne bibliofilo. S'occupò specialmente della storia delle scienze fisico-matematiche. Repertorio notevolissimo a questo riguardo è il suo Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche. Col Boncompagni si spegne la vita laboriosa d'uno di quei patrizi, omai sì rari in Italia, che consacrarono l'ingegno e il danaro alla protezione delle scienze, delle lettere e delle arti.

Il 10 giugno morì a Pozzolatico presso Firenze FERDINANDO RANALLI, nato il 2 febbraio 1813 in provincia di Ascoli Piceno. Fu scrittore ornato ed eloquente, professore nell'Istituto di studi superiori di Firenze e nell'Università di Pisa. Scrisse parecchie opere storiche, tra le quali ricordiamo: Storia delle belle arti in Italia (1844-45), Storie italiane dal 1846 al 1852 (1853), Del riordinamento d'Italia (1859), L'Italia dopo il 1859, Lezioni di storia (1867-68).

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Albert M., Les médecins grecs à Rome. Paris, Hachette, 1894.

Baedeker, Ober-Italien. Leipzig, 1894.

Bailliencourt, Italie (1852-1862), Feuillets militaires. Paris, Firmin-Didot, 1894. Beccaria G., Spigolature sulla vita privata di re Martino in Sicilia. Palermo, Clausen, 1894.

Bencivenni I., « Dentro dalla muda ». Studio dantesco. Catania, Giannotta, 1894. Bozzo F., La Sicilia e l'Italia dal 1848 all'epoca presente. Palermo, Nocera, 1893. Brugi B., Gli studenti tedeschi e la S. Inquisizione a Padova nella seconda metà del sec. XVI. Venezia, Ferrari, 1894.

Casanova E., Carta nautica del Reinel di proprietà del barone G. Ricasoli-Firidolfi. Roma, Società edit. Dante Alighieri, 1894.

Cerroti Fr., Bibliografia di Roma medievale e moderna. Vol. I. Roma, Forzani, 1894. Cesareo G. A., La poesia siciliana sotto gli Svevi. Catania, Giannotta, 1894.

Cipolla C., L'antica biblioteca Novaliciense e il frammento di un codice delle omelie di S. Cesario. Torino, Clausen, 1894.

Appunti dal codice Novaliciense del « Martyrologium Adonis ». Torino, Carlo Clausen, 1894.

Claretta G., Il primo segretario del duca di Savoia Carlo Emanuele I e uno schiavo a Torino nel 1628. Torino, Clausen, 1894.

Alfonso Corradi ricordato nei suoi lavori scientifici in relazione alla storia. Torino, Clausen, 1894.

Corrispondenza fra Girolamo Tiraboschi, L. S. Parenti e A. P. Ansaloni. Modena, Vincenzi e nipoti, 1894.

Croce B., La corte delle tristi regine a Napoli. Napoli, Giannini e figli, 1894.

Di un poema spagnolo sincrono intorno alle imprese del gran capitano nel regno di Napoli. Napoli, Giannini e figli, 1894.

Di alcune obiezioni mosse a una mia memoria sul concetto della storia. Napoli, tip. della R. Università, 1894.

Intorno al soggiorno di Garcilasso de la Vega in Italia. Napoli, 1894.
Lodi di dame napoletane nel secolo XVI. Napoli, 1894.

D'Armaihaeq M., L'église nationale de Saint Louis des Français à Rome. Rome,
Cuggiani, 1894.

Del Vaso R., Cenno critico sui tempi e sulle opere di Giacomo Leopardi. Pescia, Cipriani e C., 1894.

Dittrich F., Nuntiaturberichte Giovanni Morones vom deutschen Königshofe, 1539-1540. Paderborn, Schoningh, 1892.

Ferrai L. A., Il processo storico della chiesa romana nel medio evo. Roma, Forzani e C., 1894.

Gatta R., Il paradiso Dantesco, sue relazioni col pensiero cristiano e colla vila contemporanea. Torino, Paravia, 1894.

Guardione F., Lettere inedite dei fratelli Bandiera. Catania, Giannotta, 1894. Hachet-Souplet P., Louis Napoléon prisonnier au fort de Ham. La vérité sur l'évasion de 1846. Paris, Dentu.

Hervieux L., Les fabulistes latins. Avianus et ses anciens imitateurs. Paris, Firmin Didot et C., 1894.

Imperiale di Sant'Angelo C., Caffaro e i suoi tempi. Torino, Roux e C., 1894. Judlin Aug., Lettre sur le voyage en Italie de Pierre Beeli. Bordeaux, 1893. Journal d'Adrien Duquesnoy sur l'assemblée constituante publié par Rob. de Crévecoeur. Tome I. Paris, A. Picard et fils, 1894.

Magni C., Marco Minghetti, uomo di stato. Torino, Roux e C., 1894. Massarani T., Come la pensava il dottor Lorenzi. Roma, Forzani e C., 1894. Méneval C. F., Mémoires pour servir à l'histoire de Napolon Ier depuis 1802 jusqu'à 1815. 2 vol. Paris, Dentu, 1894.

Morpurgo A., Un nuovo libro su Pier Paolo Vergerio. Trieste, Caprin, 1894. Neumann C., Die Weltstellung des byzantinischen Reiches von den Kreuzzugen. Leipzig, Duncker und Rumblot, 1894.

Pagani S., Mario Nizzoli umanista e filosofo del secolo XVI. Roma, tip. della R. Accademia dei Lincei, 1893.

Pagnotti E., Relazione di una nunziatura in Savoia (1624-1627) scritta da Bernardino Campello. Roma, Forzani e C., 1893.

Paoli C., Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica. Vol. II. Firenze, C. G. Sansoni, 1894.

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