Lettere sull' Inde Orientali, Svesci 1-2Dalla stamperia Klert, 1802 |
Uobičajeni izrazi i fraze
abitatori alberi alcuni almeno altre caste animali antichi Arabi assai avea Barma Brahma Brahmanico Bramini Buddha Cairo Calicut carne Cashmire cerimonie certo ch'è ch'ei ch'io colla Coromandel costa costume credere Crishna Deitti dell'India detto Deuta diani dice differenti dimanda donne Durgà eglino esso Europei fabbriche figli fiume forma fuoco Gange generale giorno Giza gl'Indiani gl'Indù Godama governo gran Greci immagini India Indiani Indra Indù instituzioni l'India lasciano LETTERA libri luoghi Madras maggior Malabar mano Maometto Maratti medesima mente moglie morte Mussulmani Najer nazioni niuno numero Numi Orissa padre paese Pagoda Pandit Pandu parla passano piccola poco popolo porta presso Principe punto Purana pure quà quan quì Ragia Rahan Rama rassomigliano Ravana religione Rescì resto sacri Sanscrit Sciva sembra sieno simili sorte spesso Strabone talora terra Travancore tribù truppe uomini varie varj veduto Vishnù vizj zione
Popularni odlomci
Stranica 61 - Qui mille immonde Arpie vedresti e mille Centauri e Sfingi e pallide Gorgoni, molte e molte latrar voraci Scille, e fischiar Idre e sibilar Pitoni, e vomitar Chimere atre faville, e Polifemi orrendi e Gerioni; e in novi mostri, e non più intesi o visti, diversi aspetti in un confusi e misti.
Stranica 57 - Teneri sdegni , e placide e tranquille Repulse , e cari vezzi , e liete paci , Sorrisi , parolette , e dolci stille Di pianto , e sospir tronchi , e molli baci : Fuse tai cose tutte, e poscia unille, Ed al foco temprò di lente faci; E ne formò quel sì mirabil cinto, Di ch'ella aveva il bel fianco succinto.
Stranica 60 - Stampano alcuni il suol di ferine orme, e 'n fronte umana han chiome d'angui attorte, e lor s'aggira dietro immensa coda che quasi sferza si ripiega e snoda. y Qui mille immonde Arpie vedresti e mille Centauri e Sfingi e pallide Gorgoni, molte e molte latrar voraci Scille, e fischiar Idre e sibilar Pitoni, e vomitar Chimere atre faville, e...
Stranica 200 - Quinci l'uman legnaggio, i bruti, i pesci, E ciò che vola, e ciò che serpe, han vita, E dal foco, e dal ciel vigore e seme Traggon, se non se quanto il pondo e '1 gelo De' gravi corpi, e le caduche membra Le fan terrene, e tarde.
Stranica 32 - Cashmiresi che allora si portano a truppe nei giardini e nelle campagne, e si abbandonano al piacere ed all'allegria. Io non ho visto, nè vedrò forse mai questa terra felice, ma ne ho solo udito parlar più volte da chi vi fu. Eccovi come il Sig. Dow la descrive. ,, II regno di Cashmire può riguardarsi come un paradiso terrestre . Esso è interamente rinchiuso fra le alte montagne che separano 1' India dalla Tartaria , talchè non vi si può da niun lato entrare se non passando sopra rocce d'...
Stranica 22 - Gujavèro e tanti alberi o fruttiferi, o utilissimi per la costruzione, e tante specie di grani potrebbero essi allignare , se non nel Settentrione , almeno nel Mezzogiorno dell...
Stranica 19 - Come nascono e crescono le une presso delT altre senza togliersi, senza cagion d'invidiarsi, dirò così, il nudrimento che a tutte soprabbonda! Qual infinito verdeggiare, quale ampiezza e bellezza di fronde, e quanti alberi ed arboscelli spiegano in esse quella lucida vivezza che in Europa ha soltanto l'alloro, anzi una più fresca e vaga! Io ho traversato certe campagne, certe foreste, e certi boschi, specialmente que...
Stranica 25 - Russell hanno forse bisogno d' esser ripetuti, come quasi tutti quelli fatti da una sola persona. Il serpe detto nel Malabar Nalla-Pamba e dai Portoghesi cobra de capello, perchè quando si arrosta, ed è in atto di avventarsi , la pelle intorno al capo gli si espande a guisa di un cappuccio o cappello, è molto frequente in India, e molto pericoloso. I sintomi che succedono al suo morso sono convulsioni quasi immediate de...
Stranica 230 - In particolar le orazioni e adorazioni che fanno nei loro paesi ai loro tanti idoli, per quanto ho inteso è cosa di molta noia e fatica , poiché gli stessi re occupati in tanti altri negozi gravi che non si hanno a tralasciare, non possono nondimeno far di manco di non consumar ne'pagodi in queste adorazioni sette e otto ore ogni giorno, con tanti inchini , con tanti prostramenti , e siffatte faticose cerimonie, che è cosa da sderenare ogni robusto galantuomo, e da far vergognar noi altri cristiani...
Stranica 246 - Per darvi un' idea delle orgogliose loro bambinaggini, questa distanza è fissata , ed è più o men grande in proporzione della bassezza della casta. Un Cègo o Tìer , per esempio, dee rimanersi a quella di sessantaquattro passi , e le caste più basse , come i Calzolai, i Parià, i Pulià, a quella di centoventotto . Questi e simili altri intollerabilmente superbi costumi , obbediti tuttora almeno in parte sotto i governi Indù, e che non possono non eccitare lo sdegno di un Europeo, sembra che...