Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, Svesci 118-119 |
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Stranica 186 - Donne che avete intelletto d'amore;» e Dante disse: « Et io a lui: Io mi sono un che quando — Amor mi spira, « noto, et in quel modo — Che dieta dentro vo significando? » Dicendo messer Francesco: Non vedi tu che dice qui chiaro: che quando l'amore dello Spirito Santo lo spira dentro al suo intelletto, che nota la spirazione, e poi la significa secondo che esso spirito gli dieta e dimostra?
Stranica 330 - LA gloria di colui che tutto move per l'universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende fu...
Stranica 203 - ... dava a vedere che fosse da seguitare, che da fuggire. E spesso, levando gli occhi al ciclo e la mente e le parole, col più vivo ardore di desiderio volgeva a Dio questa affettuosa preghiera: Sia di questo mio figlio unico vanto, Sola scienza, la virtude; ei viva Libero e schietto, 'avverso ai tristi, e caro A' buoni, e in pregio a sé medesmo.
Stranica 211 - Neptunus, quam te libenter quamque laetus inviso, vix mi ipse credens Thyniam atque Bithynos liquisse campos et videre te in tuto ! o quid solutis est beatius curis ? cum mens onus reponit, ac peregrino labore fessi venimus larem ad nostrum desideratoque acquiescimus lecto.
Stranica 247 - II , per la grazia di Dio re del regno delle due Sicilie, di Gerusalemme, ecc., duca di Parma, Piacenza, Castro, ecc., gran principe ereditario di Toscana, ecc. » II consiglio di guerra della guarnigione della provincia di Palermo, investito di straordinari poteri in virtù dell...
Stranica 186 - Che ditta dentro vo significando? — dicendo messer Francesco — Non vedi tu che dice qui chiaro che, quando l'amore dello Spirito Santo lo spira dentro al suo intelletto, che nota la spirazione, e poi la significa secondo che esso Spirito gli ditta e dimostra? — volendo dimostrare che le cose sottili e profonde che trattò e toccò in questo libro non si potevano conoscere senza singolare grazia e dono di Spirito Santo „. E il popolo, già indispettito co'l Petrarca pe'l sospetto ch...
Stranica 185 - Cecilia d' intendere molto bene la Commedia di Dante, e con lui ragionando e praticando sopra essa Commedia più volte e di più cose, questo tale valente uomo...
Stranica 204 - Dai guardati spiragli a suo grand' agio Lascia Aracne cader le polverose Sue tele, e mille augelli e mille mostri Avversi al dì la sotterranea chiostra Tengon del loco; e del cadente sole Odi importuno e querulo...
Stranica 185 - Dante avesse fatto quello libro; e dicendogli di si, onestamente me ne riprese, dicendo che non vedeva che per umano intelletto senza singolare aiuto dello Spirito Santo si dovesse potere comporre quella opera; concludendo che a lui parea che quello libro di Monarchia si dovesse e potesse bene intitolare a Dante, ma la Commedia piuttosto allo Spirito Santo che a Dante ; soggiungendo ancora e dicendomi — Tu pari vago e intendente di questa sua Commedia : come intendi tu tre versi che pone nel Purgatorio,...
Stranica 211 - Hoc est, quod unum est pro laboribus tantis! Salve, o venusta Sirmio, atque hero gaude; Gaudete vosque, Lydiae lacus undae; Ridete, quidquid est domi cachinnorum.