“La” Gerusalemme: e l'Aminta, Opseg 2Baudry, 1836 |
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alcun alfin allor alma altrui Amor anco arda Argante arme Armida Asia avea campo CANTO IX CANTO VII capitan cavalier ciel Circasso Clorinda colla colpo Cristiani degno destrier dolce duce Dudon Egitto elmo empio Eneide fero feroce ferro Franchi fuggir furor genti Gerusalemme Goffredo gran grida Guelfo guerra guerrier guisa Iliade indi intanto intorno Ismeno l'arme lieto loco LVII LXII LXVI LXXII LXXVI LXXXII medesmo mille mira mortal morte mostra mura nemico notte novo occhi omai Omero onor opre Pagan Palestina parla passo pensier percosse periglio petto piaga picciol piè pietà pio Buglione poscia pregio pugna puote Quinci Quivi ragion re norvegi regno Rinaldo sangue scudo sdegno seco secura sembiante signor Soliman sovra spada stuol suon Tancredi Tasso TORQUATO TASSO tosto turba usbergo vede Virgilio volto volve XLII XLVI XXXI XXXVI
Popularni odlomci
Stranica 200 - n giro accolto poi lo stringe insieme. Sovente, allor che su gli estivi ardori Giacean le pecorelle a l'ombra assise, Ne la scorza de' faggi e de gli allori Segnò l'amato nome in mille guise: E de...
Stranica 369 - D'un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a gigli sarian miste viole : E gli occhi al cielo affisa; e in lei converso Sembra per la pietate il cielo e...
Stranica 6 - ... aria cinse , Ed al senso mortal la sottopose : Umane membra, aspetto uman si finse; Ma di celeste maestà il compose. Tra giovane e fanciullo età confine Prese, ed ornò di raggi il biondo crine. XIV. Ali bianche vestì, ch' han d' or le cime, Infaticabilmente agili e preste.
Stranica 2 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Stranica 368 - Amico, hai vinto: io ti perdon... perdona tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, a l'alma si; deh! per lei prega, e dona battesmo a me ch'ogni mia colpa lave.
Stranica 365 - Tre volte il cavalier la donna stringe con le robuste braccia; ed altrettante da que' nodi tenaci ella si scinge, nodi di fier nemico, e non d'amante. Tornano al ferro, e...
Stranica 101 - Ma nella bocca ond' esce aura amorosa, Sola rosseggia e semplice la rosa. XXXI. Mostra 1 bel petto le sue nevi ignude , Onde il foco d' amor si nutre e desta : Parte appar delle mamme acerbe e crude, Parte altrui ne ricopre invida vesta ; Invida, ma s' agli occhi il varco chiude, L' amoroso pensier già non arresta , Che non ben pago di bellezza esterna , Negli occulti secreti anco s'interna.
Stranica 171 - E le forze il furor ministra e cresce. Sempre che scende il ferro, o fora o parte O piastra o maglia; e colpo invan non esce.
Stranica 72 - ... l'elmo suo, d'un salto (mirabil colpo!) ei le balzò di testa; e le chiome dorate al vento sparse, giovane donna in mezzo '1 campo apparse.
Stranica 189 - 1 suo stellato velo chiaro spiegava e senza nube alcuna, e già spargea rai luminosi e gelo di vive perle la sorgente luna. L'innamorata donna iva co 'l cielo le sue fiamme sfogando ad una ad una, e secretari del suo amore antico fea i muti campi e quel silenzio amico.