Opere complete di Niccolò Machiavelli: con molte correzione e giunte rinvenute sui manoscritti originaliAlcide Parenti, 1843 - Broj stranica: 1173 |
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
acciocchè adunque alcuno amici ammazzare armi artiglierie assai assaltare avendo avesse buoni cagione capitano CAPITOLO Cartaginesi Castruccio cavalli chè ciascuno cipe città cittadini combattere congiura consiglio conte Cosimo credo d'arme danari debbe deliberazione dice difendere difficultà dipoi duca duca di Milano dugento eglino erano esempj esercito essendo facilmente fanti fare fece fecero figliuolo Fiorentini Firenze fortuna forze Francesi fuggire furono fusse fussero genti Ghibellini giudicando governo Guelfi guerra imperio impresa ingiurie insieme intra Jacopo Piccinino l'altro l'esercito l'uno lasciare libera Lucca luogo Machiavelli magistrati mandò Marradi medesimo messer morte nasce Niccolò Niccolò Machiavelli Niccolò Piccinino Niccolò Soderini nimico nuovo onore ordini palagio papa pericolo pertanto Piero pigliare Pisa Pistoia plebe poco popolo possono potenti potere prese principe propinquo regno repubblica riputazione Romani rono rovina signori soldati tenere terra Tito Livio Toscana trovare uomini uomo vede veggendo Veienti Veneziani venire Viniziani virtù vittoria volendo zuffa
Popularni odlomci
Stranica 448 - Italia vegga dopo tanto tempo apparire un suo redentore. Né posso esprimere con quale amore ei fusse ricevuto in tutte quelle provincie, che hanno patito per queste illuvioni esterne, con qual sete di vendetta, con che ostinata fede, con che pietà, con che lacrime. Quali porte se gli serrebbero ? quali popoli gli negherebbero l'ubbidienza? quale invidia se gli opporrebbe* quale Italiano gli negherebbe l'ossequio? Ad ognuno puzza questo barbaro dominio.
Stranica xii - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle loro azioni: e quelli per loro umanità mi rispondono. e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco in loro.
Stranica 432 - ... vivere, che colui che lascia quello che si fa per quello che si doverrebbe fare, impara più tosto la ruina che la preservazione sua: perché uno uomo, che voglia fare in tutte le parte professione di buono, conviene rovini infra tanti che non sono buoni.
Stranica 435 - E hassi ad intendere questo, che uno principe, e massime uno principe nuovo, non può osservare tutte quelle cose per le quali gli uomini sono tenuti buoni, sendo spesso necessitato, per mantenere lo stato, operare contro alla fede, contro alla carità, contro alla umanità, contro alla religione. E però bisogna che egli abbia uno animo disposto a volgersi secondo ch'e...
Stranica 273 - Abbiamo, adunque, con la chiesa e con i preti noi Italiani questo primo obbligo, d'essere diventati senza religione, e cattivi: ma ne abbiamo ancora un maggiore, il quale è cagione della rovina nostra. Questo è, che la chiesa ha tenuto e tiene questa nostra provincia divisa.
Stranica 174 - Medici non era in chiesa. Onde che Francesco de' Pazzi insieme con Bernardo , alla sua morte destinati , andarono alle sue case a trovarlo, e con prieghi e con arte nella chiesa lo condussero.
Stranica 272 - Al popolo di Firenze non pare essere né ignorante né rozzo ; nondimeno da frate Girolamo Savonarola fu persuaso che parlava con Dio.
Stranica 195 - Né morì mai alcuno non solamente in Firenze, ma in Italia, con tanta fama di prudenza, né che tanto alla sua patria dolesse.
Stranica 268 - E debbesi pigliare questo per una regola generale: che mai o rado occorre che alcuna republica o regno sia da principio ordinato bene, o al tutto di nuovo fuora degli ordini vecchi riformato, se non è ordinato da uno ; anzi è necessario che uno solo sia quello che dia il modo e dalla cui mente dependa qualunque simile ordinazione.
Stranica 446 - ... più atto a questo. E se, come io dissi, era necessario volendo vedere la virtù di Moisè che il populo d'Isdrael fussi stiavo in Egitto, ea conoscere la grandezza dello animo di Ciro ch'e Persi fussino oppressati da...