Delle relazioni intime che esistone tra la filosofia di Aristotele e le dottrine di San Tomaso e di Dante: esposizione storico-criticaTip. di G. Borgarelli, 1871 - Broj stranica: 62 |
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1871 TIPOGRAFIA ABATE LORENZO SCHIAVI actu Alberto Magno Anima Aristotele atti Augusto Conti autem Averroe Boezio BORGARELLI Via Montebello Calcide cause dell'essere morale cause efficienti colla comenti contingenti Conv cosmologico Ctisiologia d'Aristotele DANTE Esposizione storico-critica dell'essere METAFISICO dell'intelletto dice divina Divina Commedia Dottori della Chiesa empireo esterne Estratto dal CAMPO FILOSOFI ITALIANI Tomo FILOSOFIA DI ARISTOTELE forma ghibellina GINNASIO COMUNALE SUPERIORE GIOVANNI BORGARELLI HARVARD COLLEGE id quod insegna intel intellectus intelletto INTIME CHE ESISTONO intorno ITALIANI Tomo VII l'Alighieri l'anima l'essere l'intelletto libri LORENZO SCHIAVI SOCIO maestro materia materiali Metafisica natura Ontologia opere ordine Parad Platone poeta poscia potenza potest primum principii dell'essere pure Purg quae ragione rationem razionale RELAZIONI INTIME Roccasecca scienza secundum sensitiva Socrate sommo Stagirita sunt Supreme cause dell'essere Teodicea tomistica Tommaso d'Aquino Tommaso e Dante TRIESTE Estratto turale umana universali veduto verità Virgilio virtù morale volontà
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Stranica 40 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Stranica 36 - Apri alla verità, che viene, il petto, e sappi che, si tosto come al feto l'articolar del cerebro è perfetto, lo Motor primo a lui si volge lieto sovra tant'arte di natura, e spira . spirito nuovo di virtù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola che vive, e sente, e sé in sé rigira.
Stranica 47 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Stranica 44 - E dèi saver che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel vero, in che si queta ogn
Stranica 38 - Dio volere essere ( perocchè, siccome nello allegato libro si legge, prima cosa è l'essere, e anzi a quello nulla è ), l'anima umana esser vuole naturalmente con tutto desiderio. E perocchè il suo essere dipende da Dio, e per quello si conserva, naturalmente disia e vuole a Dio essere unita per lo suo essere fortificare.
Stranica 35 - ... divenga fante, non vedi tu ancor: quest'è tal punto che più savio di te già fece errante; sì che, per sua dottrina, fé' disgiunto dell'anima il possibile intelletto, perché da lui non vide organo assunto.
Stranica 45 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Stranica 32 - Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire; Che quella viva luce che sì mea 55 Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...
Stranica 47 - Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne, o suo veleno. Assai t' è mo aperta la latebra, Che t...
Stranica 39 - Dunque all' essenza, ov' è tanto avvantaggio, Che ciascun ben che fuor di lei si trova, Altro non è ch' un lume di suo raggio, Più che in altra convien che si mova La mente, amando, di ciascun che cerne Lo vero, in che si fonda questa prova.