Slike stranica
PDF
ePub

La prima, dopo il v. 111 del c. IV, è guasta: doveva rappresentare Dante e Belacqua, ma è conservata solo la figura di Dante, che non veste più di bigio-scuro, ma di lilla tendente al rosa con berretta dello stesso colore, forse perchè non è più nell' Inferno.

La seconda, dopo il v. 69 del c. V, ci rappresenta Dante e tre anime nude, delle quali la prima sarà Jacopo del Cassero da Fano. Nella terza, che s'incontra dopo il v. 90, vediamo il Poeta con tre anime in atteggiamenti un po' diversi: una sarà Bonconte da Montefeltro, l'ultima a destra, di aspetto femminile, certamente la Pia.

II IV frammento conteneva Purg. XII, 108-XIII, 144: conteneva, perchè della membrana esistono solo due strisce, in una delle quali si legge la prima metà di tutta la prima colonna del recto e quindi la seconda metà della seconda colonna del verso; nell'altra solo qualche traccia della seconda colonna del recto e le parole iniziali della prima del verso. Così ridotto ci presenta i resti di due miniature, una dopo il v. 48 del c. XIII, quasi del tutto rovinata, di cui è visibile appena una figura in abito celeste volta verso destra: l'altra dopo il v. 114 dello stesso canto, nella quale si vedono due anime : la più interna è una donna, certo Sapia.

Il V frammento contiene Purg. XIX, 111-XX, 133. È in gran parte illeggibile nel verso, ch'era la faccia esterna della membrana. Anche in questo si hanno due miniature, una dopo il v. 129 del c. XIX, l'altra dopo il v. 54 del c. XX. Nella prima vediamo Virgilio di aspetto più giovanile che nel I frammento, col mantello color marrone su una lunga veste rossa; alla sua destra Dante inginocchiato dinanzi a Adriano V, del quale però non si vede il capo; dietro il papa un'altra anima purgante. Nella seconda, di cui resta solo la metà di destra, molto guasta, sono appena visibili due peccatori, uno dei quali sarà Ugo Ciapetta.

Il VI frammento fu trovato, come il II, dal Paolella. È uno dei meglio conservati e contiene Purg. XXXI, 49- XXXII, 72. Aveva una miniatura dopo il v. 96 del c. XXXI, ma fu tagliata, onde nel verso mancano i vv. 136-144. La cosa è notevole, perchè nelle altre membrane non si ha traccia di simile sottrazione. È probabile che la miniatura fosse ben conservata, se si rispettò quella, in parte cancellata, che incontriamo dopo il v. 51 del c. XXXII. Nella quale però si vede ancora in basso su fondo rosso-mattone una parte del grifone, a destra l'albero, che ha la sua cima fronzuta

su fondo oro, a sinistra in alto, su fondo turchino, vestite di bianco, alcune figure della processione.

II VII frammento si compone di una sola striscia di membrana, nella quale si legge la prima colonna del recto mancante delle parole finali d'ogni verso, e quindi la seconda metà della seconda colonna del verso. Contiene Par. IV, 115 — V, 15; V, 112 — VI, 15.

Il frammento VIII ha, come il precedente, rubriche latine, e comprende Par. IX, 130 — XI, 3, ma la membrana è guasta, e spesso illeggibile nel verso per la solita ragione. L'ornavano due miniature: della prima, dopo il v. 66, è conservata discretamente, a destra, la figura di San Tommaso in abito di domenicano su fondo oro in alto e rosso-mattone in basso, e solo in parte quella di Beatrice vestita di rosso; la seconda, dopo il v. 99 dello stesso canto, ha perduto completamente il colore e vi si vede solo il rilievo di tre figure, due delle quali dovevano essere San Tommaso e Alberto Magno.

Il IX frammento è formato della prima colonna del recto troncata nelle parole finali, a cui corrisponde nel verso la seconda colonna priva delle parole iniziali, d'un pezzo della seconda colonna del recto e quindi della prima del verso. Contiene Par. XI, 4-51, 75-88, 123-136, XII, 4-51; non ha miniature nè rubriche, ma deve far gruppo coi due precedenti.

II X frammento non è tutto ben conservato nel recto: specialmente la seconda colonna sino alla rubrica del c. XIV, e anche dopo qualche verso, è illeggibile. Comprende Par. XIII, 85 — XIV, 120. Dopo il v. 20 del c. XIII a sinistra, su fondo turchino in alto e oro in basso, le figure di Dante e Beatrice; a destra, ove la miniatura è sbiadita, s'indovina quella di un frate su fondo oro, che sarà San Tommaso.

Il frammento XI si compone di due strisce: nell'una si ha la prima colonna del recto (Par. XVI, 16-54) e quindi la seconda del verso (Par. XVI, 151-XVII, 39), priva quella delle parole finali, questa delle iniziali; nell'altra si hanno solo gli inizi della prima colonna del verso. Dopo il v. 54 del c. XVI a piè della pagina troviamo la metà sinistra d'una miniatura, che ci rappresenta Dante e Beatrice nelle solite vesti su fondo turchino; a destra, in basso, dove era evidentemente la figura di Cacciaguida, il fondo era d'oro.

[graphic][ocr errors][ocr errors][subsumed][ocr errors][ocr errors][ocr errors][subsumed][ocr errors][ocr errors][ocr errors][ocr errors][ocr errors][subsumed][ocr errors][subsumed]

Frammento di un codice della Divina Commedia (Purg., c. V), scoperto nell' Archivio Notarile di Chiavari. Le miniature rappresentano Dante, Jacopo del Cassero, Buonconte da Montefeltro e Pia de' Tolomei.

(Fotografia Civicchioni, di Chiavari).

« PrethodnaNastavi »