Dante e la LiguriaErnesto Giacomo Parodi Treves, 1925 - Broj stranica: 444 |
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Rezultati 1 - 5 od 28.
Stranica 17
... chiama « < Ianuensis Marchia » non possono essere molto diversi da quelli della Repubblica di Génova , se anche ad una coincidenza assoluta non si possa fondatamente pensare poichè , mentre il confine dell'unità politica non aderisce ad ...
... chiama « < Ianuensis Marchia » non possono essere molto diversi da quelli della Repubblica di Génova , se anche ad una coincidenza assoluta non si possa fondatamente pensare poichè , mentre il confine dell'unità politica non aderisce ad ...
Stranica 28
... chiama Nori , e qualche carta quattrocentesca , come quella di Andrea Bianco , chiama Nolli . Che Dante abbia visto effettivamente Noli , 28 DANTE E LA LIGURIA.
... chiama Nori , e qualche carta quattrocentesca , come quella di Andrea Bianco , chiama Nolli . Che Dante abbia visto effettivamente Noli , 28 DANTE E LA LIGURIA.
Stranica 29
Ernesto Giacomo Parodi. chiama Nolli . Che Dante abbia visto effettivamente Noli , ricor- data in un documento del 1177 , insieme con Portovenere ( il cui castello fu edificato dai genovesi fin dal 1113 , « per acquisto fel- lone dai ...
Ernesto Giacomo Parodi. chiama Nolli . Che Dante abbia visto effettivamente Noli , ricor- data in un documento del 1177 , insieme con Portovenere ( il cui castello fu edificato dai genovesi fin dal 1113 , « per acquisto fel- lone dai ...
Stranica 31
... Chiama crede , contro l'opinione comune , che la Siestri dantesca vada identificata con un piccolissimo gruppo di case ( 3-4 ) della valle del Neirone ( affluente sinistro dell'alta Lavagna ) : gruppo già ricordato in un documento del ...
... Chiama crede , contro l'opinione comune , che la Siestri dantesca vada identificata con un piccolissimo gruppo di case ( 3-4 ) della valle del Neirone ( affluente sinistro dell'alta Lavagna ) : gruppo già ricordato in un documento del ...
Stranica 32
... chiama « giardino altrettanto rigoglioso quanto i campi di Luni » . 55 ) Allora , quando già da circa mezzo secolo sulla si- nistra del fiume ( presso il palazzo dei Fieschi che ancora serba , malgrado il lungo abbandono , le grandi ...
... chiama « giardino altrettanto rigoglioso quanto i campi di Luni » . 55 ) Allora , quando già da circa mezzo secolo sulla si- nistra del fiume ( presso il palazzo dei Fieschi che ancora serba , malgrado il lungo abbandono , le grandi ...
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Popularni odlomci
Stranica 1 - Io veggio ben che già mai non si sazia nostro intelletto, se '1 ver non lo illustra di fuor dal qual nessun vero si spazia. Posasi in esso, come fera in lustra, tosto che giunto l'ha; e giugner puollo: se non, ciascun disio sarebbe frustra. Nasce per quello, a guisa di rampollo, a piè del vero il dubbio; ed è natura ch'ai sommo pinge noi di collo in collo. Questo m'invita, questo m'assicura con reverenza, donna, a dimandarvi d'un'altra verità che m'è oscura. Io vo' saper se l'uom può sodisfarvi...
Stranica 94 - Vieni a veder la gente quanto s'ama; E se nulla di noi pietà ti muove, A vergognar ti vien della tua fama. E se lecito m'è, o sommo Giove, Che fosti in terra per noi crocifisso, Son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? O è preparazion che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene In tutto dall 'accorger nostro scisso?
Stranica 166 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Stranica 155 - 1 pastor che procede, rugumar può, ma non ha l'unghie fesse: per che la gente, che sua guida vede pur a quel ben fedire ond'ella è ghiotta, di quel si pasce, e più oltre non chiede. Ben puoi veder che la mala condotta è la cagion che '1 mondo ha fatto reo, e non natura che 'n voi sia corrotta.
Stranica 98 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Stranica 144 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio; e non fora giustizia Per ben letizia, e per male aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia...
Stranica 175 - Io era tra color che son sospesi, e donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi. Lucevan li occhi suoi più che la stella; e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella...
Stranica 198 - Vili della Biografia degli italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo XV li I e de' contemporanei, compilata da letterati italiani di ogni provincia e pubblicata per cura del prof.
Stranica 165 - Per correr miglior acque alza le vele ornai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele; e canterò di quel secondo regno dove l'umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno.
Stranica 228 - E tutto quello ch' è più eccelso e nobile e umano nella poesia delle genti è in lui ; ma egli ha certi suoi tócchi che nessuno ebbe prima né ha poi avuto. E canta le più alte cose della vita, i più alti pensieri degli uomini, i più alti segreti delle anime, e non dell'anima sua, e non di queste e quelle anime, ma di tutte le anime; e li canta...