Dante e la LiguriaErnesto Giacomo Parodi Treves, 1925 - Broj stranica: 444 |
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Stranica 3
... gran padre Alighieri , il ricordo del vecchio maestro che dalla sua cattedra del Liceo Colombo educò parecchie generazioni al- l'ammirazione e all'amore di lui ; che fu quasi il solo vero dantista che Genova abbia avuto , e il primo e l ...
... gran padre Alighieri , il ricordo del vecchio maestro che dalla sua cattedra del Liceo Colombo educò parecchie generazioni al- l'ammirazione e all'amore di lui ; che fu quasi il solo vero dantista che Genova abbia avuto , e il primo e l ...
Stranica 4
... gran passo , ch'egli certo passò sicuro sotto gli occhi benevoli della divina Beatrice ; e più ancora proprio a que ' suoi ' alunni del terzo Liceo ' , ai quali egli volle dedicata una speciale appendice , in forma di lettera , in fine ...
... gran passo , ch'egli certo passò sicuro sotto gli occhi benevoli della divina Beatrice ; e più ancora proprio a que ' suoi ' alunni del terzo Liceo ' , ai quali egli volle dedicata una speciale appendice , in forma di lettera , in fine ...
Stranica 16
... gran parte, essere spiegato colla variabilità a cui fu soggetto, nel corso dei secoli, il valore territoriale del nome spettante alla nona regione augustea : variabilità così grande che di essa non possono rendersi, in genere, chiara ...
... gran parte, essere spiegato colla variabilità a cui fu soggetto, nel corso dei secoli, il valore territoriale del nome spettante alla nona regione augustea : variabilità così grande che di essa non possono rendersi, in genere, chiara ...
Stranica 13
... gran fallo ) , 1o ) ma un u , o mettiamo pure un o chiuso ( se è possibile che ancora si pronunciasse così ) , lo ha costretto , proh pudor !, a rimare con l'o aperto di cosa ( aperto e lungo , mentre la vocale di moza è breve ) . Ma ...
... gran fallo ) , 1o ) ma un u , o mettiamo pure un o chiuso ( se è possibile che ancora si pronunciasse così ) , lo ha costretto , proh pudor !, a rimare con l'o aperto di cosa ( aperto e lungo , mentre la vocale di moza è breve ) . Ma ...
Stranica 16
... gran parte , essere spiegato colla variabilità a cui fu soggetto , nel corso dei secoli , il valore territoriale del nome spettante alla nona regione augustea : variabilità così grande che di essa non possono rendersi , in genere ...
... gran parte , essere spiegato colla variabilità a cui fu soggetto , nel corso dei secoli , il valore territoriale del nome spettante alla nona regione augustea : variabilità così grande che di essa non possono rendersi , in genere ...
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Stranica 1 - Io veggio ben che già mai non si sazia nostro intelletto, se '1 ver non lo illustra di fuor dal qual nessun vero si spazia. Posasi in esso, come fera in lustra, tosto che giunto l'ha; e giugner puollo: se non, ciascun disio sarebbe frustra. Nasce per quello, a guisa di rampollo, a piè del vero il dubbio; ed è natura ch'ai sommo pinge noi di collo in collo. Questo m'invita, questo m'assicura con reverenza, donna, a dimandarvi d'un'altra verità che m'è oscura. Io vo' saper se l'uom può sodisfarvi...
Stranica 94 - Vieni a veder la gente quanto s'ama; E se nulla di noi pietà ti muove, A vergognar ti vien della tua fama. E se lecito m'è, o sommo Giove, Che fosti in terra per noi crocifisso, Son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? O è preparazion che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene In tutto dall 'accorger nostro scisso?
Stranica 166 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Stranica 155 - 1 pastor che procede, rugumar può, ma non ha l'unghie fesse: per che la gente, che sua guida vede pur a quel ben fedire ond'ella è ghiotta, di quel si pasce, e più oltre non chiede. Ben puoi veder che la mala condotta è la cagion che '1 mondo ha fatto reo, e non natura che 'n voi sia corrotta.
Stranica 98 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Stranica 144 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio; e non fora giustizia Per ben letizia, e per male aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia...
Stranica 175 - Io era tra color che son sospesi, e donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi. Lucevan li occhi suoi più che la stella; e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella...
Stranica 198 - Vili della Biografia degli italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo XV li I e de' contemporanei, compilata da letterati italiani di ogni provincia e pubblicata per cura del prof.
Stranica 165 - Per correr miglior acque alza le vele ornai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele; e canterò di quel secondo regno dove l'umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno.
Stranica 228 - E tutto quello ch' è più eccelso e nobile e umano nella poesia delle genti è in lui ; ma egli ha certi suoi tócchi che nessuno ebbe prima né ha poi avuto. E canta le più alte cose della vita, i più alti pensieri degli uomini, i più alti segreti delle anime, e non dell'anima sua, e non di queste e quelle anime, ma di tutte le anime; e li canta...