La divina commedia con le note di Paolo Costa: Il paradiso. Cronologia di avvenimenti connessi alla vita e alla commedia di Dante, scritta da Ugo Foscolo. 1842Fabris, 1842 |
Iz unutrašnjosti knjige
Rezultati 1 - 5 od 84.
Stranica 46
... parole . Forse può essere ancora che l'opinione del Filosofo sia diversa da quella che dalle parole ricavasi ; e s'egli intendera mai che le anime ritornino alle stelle nel senso cioè che ripor- tano ad esse il biasimo , e l'onore degl ...
... parole . Forse può essere ancora che l'opinione del Filosofo sia diversa da quella che dalle parole ricavasi ; e s'egli intendera mai che le anime ritornino alle stelle nel senso cioè che ripor- tano ad esse il biasimo , e l'onore degl ...
Stranica 53
... parole , se ricolte L'hai come dei , è l'argomento casso Che t'avria fatto noia ancor più volte . Ma or ti s'attraversa un altro passo Dinanzi agli occhi tal , che per te stesso Non n'usciresti , pria saresti lasso . 88 91 POMO III . 7 ...
... parole , se ricolte L'hai come dei , è l'argomento casso Che t'avria fatto noia ancor più volte . Ma or ti s'attraversa un altro passo Dinanzi agli occhi tal , che per te stesso Non n'usciresti , pria saresti lasso . 88 91 POMO III . 7 ...
Stranica 74
... sincera Mi dirizzò con le parole sue . To gli credetti , e ciò che suo dir era Veggio ora chiaro , si come tu vedi Ogni contraddizione e falsa e vera . 16 19 Tosto che con la chiesa mossi i piedi , A. 74 DEL PARADISO ...
... sincera Mi dirizzò con le parole sue . To gli credetti , e ciò che suo dir era Veggio ora chiaro , si come tu vedi Ogni contraddizione e falsa e vera . 16 19 Tosto che con la chiesa mossi i piedi , A. 74 DEL PARADISO ...
Stranica 80
... parole biece A dimadar ragione a questo giusto , Che gli assegnò sette e cinque per diece , Indi partissi povero e vetusto ; 133 136 139 E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto , Assai lo loda ...
... parole biece A dimadar ragione a questo giusto , Che gli assegnò sette e cinque per diece , Indi partissi povero e vetusto ; 133 136 139 E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto , Assai lo loda ...
Stranica 87
... parole Di gran sentenzia ti faran presente . Per non soffrire alla virtù che vuole 19 22 25 Freno a suo prode , quell'uom che non nacque Dannando se , dannò tutta sua prole ; Onde l ' umana spezie inferma giacque Giù per secoli molti in ...
... parole Di gran sentenzia ti faran presente . Per non soffrire alla virtù che vuole 19 22 25 Freno a suo prode , quell'uom che non nacque Dannando se , dannò tutta sua prole ; Onde l ' umana spezie inferma giacque Giù per secoli molti in ...
Uobičajeni izrazi i fraze
alcun amore angeli anime beate appresso avea Beatrice bella Bellincion Berti buon Cacciaguida caldo amore CANTO CANTO XII CANTO XXXII carità Carlo Carlo di Valois Carlo Martello cerchio ch'a ch'è ch'io chè Chiesa ciascun cielo colla colui cominciò conviene corpo cotal credere Cristo Dante detto dice dimanda disio divina dolce donna empireo esso Età eterna favella fece fede figliuolo Filippo il Bello Firenze fuoco gente Ghibellini giro giustizia gloria grado grazia Guelfi Iddio Intendi l'altro l'amor l'anima l'uno Lapo Salterello legge letizia lieta luce lume luna luogo maggior Maria mente mondo mortali morte mostra natura occhi omai padre paradiso parlare parole perciocchè perocchè pianeta Piccarda Pietro Platone poco poeta Poscia pria PURG quinci quivi raggio ragione regno Rifeo santo sarà segno spiriti splendore stelle tendi terra TOMO tosto veder vedere veggio verbo vidi virtù vista viva volge voto vuol
Popularni odlomci
Stranica 347 - IN forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa,' Che nel suo sangue CRISTO fece sposa : Ma l' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s' adorna Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Stranica 265 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde gli pasca, In che i gravi labor gli sono...
Stranica 393 - ... è dato], per le parti quasi tutte, alle quali questa Lingua si stende, peregrino, quasi mendicando sono andato, mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Stranica 310 - In vesta di pastor lupi rapaci Si veggion di quassù per tutti i paschi. O difesa di Dio, perchè pur giaci ! Del sangue nostro Caorsini e Guaschi S
Stranica 32 - Quell' esser parte per diverse essenze, Da lui distinte e da lui contenute ; Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da sé hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai, di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me, sì com' io vado Per questo loco al ver che tu disiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù dei santi giri, Come dal fabbro l...
Stranica 260 - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s' ascondeva vosco Quegli ch' è padre d'ogni mortal vita, Quand
Stranica 21 - Ma quelle ch' hanno intelletto ed amore. La provvidenza, che cotanto assetta, Del suo lume fa il ciel sempre quieto, Nel qual si volge quel ch' ha maggior fretta : Ed ora lì, com' a sito decreto, Cen porta la virtù di quella corda, Che ciò che scocca drizza in segno lieto. Ver
Stranica 201 - La contingenza, che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende Se non come dal viso, in che si specchia Nave, che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista 'l tempo, che ti s
Stranica 159 - Non sien le genti ancor troppo sicure A giudicar, sì come quei , che stima Le biade in campo pria, che sien mature...
Stranica 397 - Non sarà tutto tempo senza reda l'aguglia che lasciò le penne al carro, per che divenne mostro e poscia preda; ch'io veggio certamente, e però il narro, a darne tempo già stelle propinque, secure d'ogn'intoppo e d'ogni sbarro, nel quale un cinquecento diece e cinque, messo di Dio, anciderà la fuia con quel gigante che con lei delinque.