I Poeti Italiani: Selections from the Italian Poets : Forming an Historical View of the Development of Italian Poetry from the Earliest Times to the Present ; with Biographical Notices

Naslovnica
P. Rolandi, 1855 - Broj stranica: 517
 

Odabrane stranice

Ostala izdanja - Prikaži sve

Uobičajeni izrazi i fraze

Popularni odlomci

Stranica 133 - Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi , Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Stranica 73 - Non giunge quel che tu d' ottobre fili. Quante volte del tempo che rimembre, Legge, moneta, e uficio, e costume * Hai tu mutato, e rinnovato membre! E se ben ti ricorda, 2 e vedi lume, Vedrai te simigliante a quella inferma, Che non può trovar posa in su le piume, Ma con dar volta suo dolore scherma.
Stranica 70 - Venimmo a lei. O anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel mover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita . C
Stranica 63 - Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 446 - Il forte si mesce col vinto nemico; col novo signore" rimane l'antico; l'un popolo e l'altro sul collo vi sta. Dividono" i servi, dividon gli armenti; si posano insieme sui campi cruenti" d'un volgo disperso che nome non ha.
Stranica 400 - O patria mia, vedo le mura e gli archi E le colonne ei simulacri e l'erme Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi.
Stranica 404 - Qui mira e qui ti specchia, secol superbo e sciocco, che il calle insino allora dal risorto pensier segnato innanti abbandonasti, e volti addietro i passi, del ritornar ti vanti, e procedere il chiami.
Stranica 452 - Nova franchigia annunziano I cieli, e genti nove : Nove conquiste, e gloria Vinta in più belle prove : Nova, ai terrori immobile E alle lusinghe infide, Pace, che il mondo irride, Ma che rapir non può. O Spirto ! supplichevoli A...
Stranica 367 - Numi, errava muto ove Arno è più deserto, i campi e il cielo desioso mirando; e poi che nullo vivente aspetto gli molcea la cura, qui posava l'austero; e avea sul volto il pallor della morte e la speranza.
Stranica 401 - Un fluttuar di fanti e di cavalli, E fumo e polve, e luccicar di spade Come tra nebbia lampi.

Bibliografski podaci