Ateneo Veneto: revista di scienze, lettere ed arti, Opseg 29Ateneo Veneto, 1906 |
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Stranica 8
... che vi fossero queste liste o quartieri privilegia- ti pegli ambasciatori , dimostrando che anzi non vi era cosa più contraria al diritto delle genti , di quella che vi fossero in una città quartieri , dove si desse ricovero ed asilo a ...
... che vi fossero queste liste o quartieri privilegia- ti pegli ambasciatori , dimostrando che anzi non vi era cosa più contraria al diritto delle genti , di quella che vi fossero in una città quartieri , dove si desse ricovero ed asilo a ...
Stranica 9
... che l'affare del fantoccio , era stato tut- to alterato dal Console francese . Si era infatti abbruccia- to un ... chè affermava che la casa di Savoia era cosí strettamente le- ne gata al re d'Ungheria , dal quale aveva ricevuto in 9.
... che l'affare del fantoccio , era stato tut- to alterato dal Console francese . Si era infatti abbruccia- to un ... chè affermava che la casa di Savoia era cosí strettamente le- ne gata al re d'Ungheria , dal quale aveva ricevuto in 9.
Stranica 10
... che non era vero- simile , che abbandonando affatto gli impegni con quella corte , si gettasse ciecamente nelle mani dei suoi nemici naturali , che erano la Francia e la Spagna . Poichè , scri- veva il Tron , la casa di Savoja aveva ...
... che non era vero- simile , che abbandonando affatto gli impegni con quella corte , si gettasse ciecamente nelle mani dei suoi nemici naturali , che erano la Francia e la Spagna . Poichè , scri- veva il Tron , la casa di Savoja aveva ...
Stranica 20
... che il Tron occupava quella carica che dopo sop- pressa la compagnia di Gesù nel 1774 , venivano istituite pubbliche scuole per l'educazione della gioventù ed a Ga- spero Gozzi veniva affidata la compilazione del piano , la scelta dei ...
... che il Tron occupava quella carica che dopo sop- pressa la compagnia di Gesù nel 1774 , venivano istituite pubbliche scuole per l'educazione della gioventù ed a Ga- spero Gozzi veniva affidata la compilazione del piano , la scelta dei ...
Stranica 24
... che la so privata condizion , Nol ghe la cedaria a un potentato . Un , che ghe vol imponer al Senato , Come se fusse lu solo el Paron ; Nol nomino , ma mi no so veder , Che a un omo de sta sorte ghe sia dà In republica , ancuo sto gran ...
... che la so privata condizion , Nol ghe la cedaria a un potentato . Un , che ghe vol imponer al Senato , Come se fusse lu solo el Paron ; Nol nomino , ma mi no so veder , Che a un omo de sta sorte ghe sia dà In republica , ancuo sto gran ...
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Popularni odlomci
Stranica 128 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Stranica 135 - Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore...
Stranica 136 - ... e di mistero. La grandezza ben formata della persona scompariva in un certo. abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine, irregolari e troppo risolute per una donna, non che. per una monaca.
Stranica 100 - Ed egli a me: Ritorna a tua scienza, Che vuoi, quanto la cosa è più perfetta, Più senta il bene, e così la doglienza, 109. Tuttoché questa gente maledetta In vera perfezion giammai non vada, Di là, più che di qua, essere aspetta. 112. Noi aggirammo a tondo quella strada, Parlando più assai eh...
Stranica 60 - PIO NONO Pio Nono non è un nome e non è quello che trincia l'aria assiso in faldistoro. Pio Nono è figlio del nostro cervello, un idolo del core, un sogno d'oro. Pio Nono è una bandiera, un ritornello, un nome buono da cantarsi a coro. Chi grida per la via: — Viva Pio Nono • vuoi dir viva la patria ed il perdono. La patria ed il perdon vogliono dire che per l'Italia si deve morire: e non si muore per un vano suono, non si muor per un papa e per un trono.
Stranica 134 - Si distinguevano i villaggi, le case, le capanne: il palazzotto di don Rodrigo, con la sua torre piatta, elevato sopra le casucce ammucchiate alla falda del promontorio, pareva un feroce che, ritto nelle tenebre, in mezzo a una compagnia d'addormentati, vegliasse, meditando un delitto.
Stranica 217 - Orsù via una barchetta fino alla Fossetta, e poi mettetevi, al nome del Signore, nelle mani d'un vetturale, il quale, quando sarete giunto alla Motta, vi consegnerà a un altro '5 suo collega, e di là a due ore poco più ritroverete questa villetta di ch'io vi parlo.
Stranica 61 - Spezzar m'intesi il core. Mi parve di morir. Ma per uscir di guai, Per non vedersi oppresso, Per racquistar se stesso Tutto si può soffrir.
Stranica 115 - Sieti raccomandato il mio Tesoro Nel quale io vivo ancora ; e più non cheggio.
Stranica 53 - Cingi l' elmo, la mitra deponi, 0 vetusta signora del mondo, Sorgi sorgi dal sonno profondo! Io son l'alba del nuovo tuo dì! L' iperborea nemica grifagna, Che due rostri ti figge nel seno, La cui fame non venne mai meno Ma col pasto si rese maggior, Ti divora, ti lania, ti sbrana.... Nè tu scuoti l'inerzia funesta? E non tronchi la gemina testa In un moto di giusto furor?