Ateneo Veneto: revista di scienze, lettere ed arti, Opseg 29Ateneo Veneto, 1906 |
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Stranica 12
... lungo laborioso ed importante , maneggiato dal Tron nella sua ambasciata di Vienna , fu quello della Rego- lazione dei confini , fra l'Austria e la Republica di Venezia . Bisogna notare che detti confini fino dalla pace di Bologna . del ...
... lungo laborioso ed importante , maneggiato dal Tron nella sua ambasciata di Vienna , fu quello della Rego- lazione dei confini , fra l'Austria e la Republica di Venezia . Bisogna notare che detti confini fino dalla pace di Bologna . del ...
Stranica 40
... lungo e , in qualche parte , molto sconveniente , sarebbe il leggervi intero o Signori il Testamento della Democrazia veneziana ; vi basti però conoscere che essa fra altro lasciava ai Municipalisti cioè ai governanti succeduti all ...
... lungo e , in qualche parte , molto sconveniente , sarebbe il leggervi intero o Signori il Testamento della Democrazia veneziana ; vi basti però conoscere che essa fra altro lasciava ai Municipalisti cioè ai governanti succeduti all ...
Stranica 59
... lungo d'orror , di spavento ? L'udite ? E il singulto dei nostri fratelli Che scontan fra i ceppi , d'Italia l'amor , Dannati alle scuri , dannati ai flagelli Al riso , allo scherno del vile oppressor ! Ma non solo la satira veneziana ...
... lungo d'orror , di spavento ? L'udite ? E il singulto dei nostri fratelli Che scontan fra i ceppi , d'Italia l'amor , Dannati alle scuri , dannati ai flagelli Al riso , allo scherno del vile oppressor ! Ma non solo la satira veneziana ...
Stranica 68
... lungo abito di sommissione e dal languore entratogli nelle vene per tanto imbelle continuarsi di vita facile , godereccia e car- nevalesca , s'era acconciata con facilità nulla mutandovi l'intersecarsi d'un periodo di dominazione ...
... lungo abito di sommissione e dal languore entratogli nelle vene per tanto imbelle continuarsi di vita facile , godereccia e car- nevalesca , s'era acconciata con facilità nulla mutandovi l'intersecarsi d'un periodo di dominazione ...
Stranica 72
... lungo per la politica e i traf- fici , quale la rivelavano tuttavia i marmi peregrini e l'archi- tettura di più d'uno fra ' suoi palagi e della divina basilica . Tanta mole di studi , aggiunta a ciò che si operava nella storia dell ...
... lungo per la politica e i traf- fici , quale la rivelavano tuttavia i marmi peregrini e l'archi- tettura di più d'uno fra ' suoi palagi e della divina basilica . Tanta mole di studi , aggiunta a ciò che si operava nella storia dell ...
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Popularni odlomci
Stranica 128 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Stranica 135 - Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore...
Stranica 136 - ... e di mistero. La grandezza ben formata della persona scompariva in un certo. abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine, irregolari e troppo risolute per una donna, non che. per una monaca.
Stranica 100 - Ed egli a me: Ritorna a tua scienza, Che vuoi, quanto la cosa è più perfetta, Più senta il bene, e così la doglienza, 109. Tuttoché questa gente maledetta In vera perfezion giammai non vada, Di là, più che di qua, essere aspetta. 112. Noi aggirammo a tondo quella strada, Parlando più assai eh...
Stranica 60 - PIO NONO Pio Nono non è un nome e non è quello che trincia l'aria assiso in faldistoro. Pio Nono è figlio del nostro cervello, un idolo del core, un sogno d'oro. Pio Nono è una bandiera, un ritornello, un nome buono da cantarsi a coro. Chi grida per la via: — Viva Pio Nono • vuoi dir viva la patria ed il perdono. La patria ed il perdon vogliono dire che per l'Italia si deve morire: e non si muore per un vano suono, non si muor per un papa e per un trono.
Stranica 134 - Si distinguevano i villaggi, le case, le capanne: il palazzotto di don Rodrigo, con la sua torre piatta, elevato sopra le casucce ammucchiate alla falda del promontorio, pareva un feroce che, ritto nelle tenebre, in mezzo a una compagnia d'addormentati, vegliasse, meditando un delitto.
Stranica 217 - Orsù via una barchetta fino alla Fossetta, e poi mettetevi, al nome del Signore, nelle mani d'un vetturale, il quale, quando sarete giunto alla Motta, vi consegnerà a un altro '5 suo collega, e di là a due ore poco più ritroverete questa villetta di ch'io vi parlo.
Stranica 61 - Spezzar m'intesi il core. Mi parve di morir. Ma per uscir di guai, Per non vedersi oppresso, Per racquistar se stesso Tutto si può soffrir.
Stranica 115 - Sieti raccomandato il mio Tesoro Nel quale io vivo ancora ; e più non cheggio.
Stranica 53 - Cingi l' elmo, la mitra deponi, 0 vetusta signora del mondo, Sorgi sorgi dal sonno profondo! Io son l'alba del nuovo tuo dì! L' iperborea nemica grifagna, Che due rostri ti figge nel seno, La cui fame non venne mai meno Ma col pasto si rese maggior, Ti divora, ti lania, ti sbrana.... Nè tu scuoti l'inerzia funesta? E non tronchi la gemina testa In un moto di giusto furor?