Ateneo Veneto: revista di scienze, lettere ed arti, Opseg 29Ateneo Veneto, 1906 |
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Stranica 15
... nuova tariffa sulle merci austriache imposte da Venezia il Tron rispondeva che ogni principe è padrone in casa propria , nè si turbava se il ministro gli minacciava la reciprocità e l'aggravio delle Merci Venete . In quegli anni ...
... nuova tariffa sulle merci austriache imposte da Venezia il Tron rispondeva che ogni principe è padrone in casa propria , nè si turbava se il ministro gli minacciava la reciprocità e l'aggravio delle Merci Venete . In quegli anni ...
Stranica 19
... nuova condotta degli Ebrei del 1776 , si dovesse loro restringere la parte che avevano nel Commercio , dovendosi mettere un freno alla loro influenza , mentre i loro guadagni , per le molteplici loro relazioni , uscivano dallo stato . L ...
... nuova condotta degli Ebrei del 1776 , si dovesse loro restringere la parte che avevano nel Commercio , dovendosi mettere un freno alla loro influenza , mentre i loro guadagni , per le molteplici loro relazioni , uscivano dallo stato . L ...
Stranica 22
... nuova- mente presentata , e dopo una sospensione di 15 giorni si accettò la nomina del Deputato alle poste da parte della quarantia , lasciandosi al Senato la parte economica e po- litica della gestione ma in ogni caso veniva attuata ...
... nuova- mente presentata , e dopo una sospensione di 15 giorni si accettò la nomina del Deputato alle poste da parte della quarantia , lasciandosi al Senato la parte economica e po- litica della gestione ma in ogni caso veniva attuata ...
Stranica 33
... alla satira . Già Alfieri aveva scritto , sintetizzando la nuova situa- zione creata dall ' egemonia francese : Liberi no , ma in altro modo schiavi ; e il Monti cantava più tardi : Ecco l'egregia , la sublime e santa , Libertà di 33.
... alla satira . Già Alfieri aveva scritto , sintetizzando la nuova situa- zione creata dall ' egemonia francese : Liberi no , ma in altro modo schiavi ; e il Monti cantava più tardi : Ecco l'egregia , la sublime e santa , Libertà di 33.
Stranica 68
... nuova signoria e a ' suoi rigori , dovea farsi , e si fece , fucina d'agitazione continua , a prepara- re , più o men direttamente , la riscossa futura . Nulla di ciò in Venezia . Sospettosamente chiuso ad ogni moto di idee nuo- ve ...
... nuova signoria e a ' suoi rigori , dovea farsi , e si fece , fucina d'agitazione continua , a prepara- re , più o men direttamente , la riscossa futura . Nulla di ciò in Venezia . Sospettosamente chiuso ad ogni moto di idee nuo- ve ...
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Popularni odlomci
Stranica 128 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Stranica 135 - Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore...
Stranica 136 - ... e di mistero. La grandezza ben formata della persona scompariva in un certo. abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine, irregolari e troppo risolute per una donna, non che. per una monaca.
Stranica 100 - Ed egli a me: Ritorna a tua scienza, Che vuoi, quanto la cosa è più perfetta, Più senta il bene, e così la doglienza, 109. Tuttoché questa gente maledetta In vera perfezion giammai non vada, Di là, più che di qua, essere aspetta. 112. Noi aggirammo a tondo quella strada, Parlando più assai eh...
Stranica 60 - PIO NONO Pio Nono non è un nome e non è quello che trincia l'aria assiso in faldistoro. Pio Nono è figlio del nostro cervello, un idolo del core, un sogno d'oro. Pio Nono è una bandiera, un ritornello, un nome buono da cantarsi a coro. Chi grida per la via: — Viva Pio Nono • vuoi dir viva la patria ed il perdono. La patria ed il perdon vogliono dire che per l'Italia si deve morire: e non si muore per un vano suono, non si muor per un papa e per un trono.
Stranica 134 - Si distinguevano i villaggi, le case, le capanne: il palazzotto di don Rodrigo, con la sua torre piatta, elevato sopra le casucce ammucchiate alla falda del promontorio, pareva un feroce che, ritto nelle tenebre, in mezzo a una compagnia d'addormentati, vegliasse, meditando un delitto.
Stranica 217 - Orsù via una barchetta fino alla Fossetta, e poi mettetevi, al nome del Signore, nelle mani d'un vetturale, il quale, quando sarete giunto alla Motta, vi consegnerà a un altro '5 suo collega, e di là a due ore poco più ritroverete questa villetta di ch'io vi parlo.
Stranica 61 - Spezzar m'intesi il core. Mi parve di morir. Ma per uscir di guai, Per non vedersi oppresso, Per racquistar se stesso Tutto si può soffrir.
Stranica 115 - Sieti raccomandato il mio Tesoro Nel quale io vivo ancora ; e più non cheggio.
Stranica 53 - Cingi l' elmo, la mitra deponi, 0 vetusta signora del mondo, Sorgi sorgi dal sonno profondo! Io son l'alba del nuovo tuo dì! L' iperborea nemica grifagna, Che due rostri ti figge nel seno, La cui fame non venne mai meno Ma col pasto si rese maggior, Ti divora, ti lania, ti sbrana.... Nè tu scuoti l'inerzia funesta? E non tronchi la gemina testa In un moto di giusto furor?