Ateneo Veneto: revista di scienze, lettere ed arti, Opseg 29Ateneo Veneto, 1906 |
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Stranica 14
... pubblico nome , col predetto Commissario austriaco ex equo , per togliere le occasioni ad ulteriori differenze , con piena facoltà di perfezionare il trattato , sopra l ' uso delle acque del Tartaro , fra i possessori Mantovani e ...
... pubblico nome , col predetto Commissario austriaco ex equo , per togliere le occasioni ad ulteriori differenze , con piena facoltà di perfezionare il trattato , sopra l ' uso delle acque del Tartaro , fra i possessori Mantovani e ...
Stranica 20
... pubblico , e dirette con principii di vera giustizia e di vera imparzialità , nella loro esecuzioue , apportano utile e decoro al Principe , e vantaggio all'erario . Osserva che tutti i giureconsulti e dottori annoverano il giu s ...
... pubblico , e dirette con principii di vera giustizia e di vera imparzialità , nella loro esecuzioue , apportano utile e decoro al Principe , e vantaggio all'erario . Osserva che tutti i giureconsulti e dottori annoverano il giu s ...
Stranica 21
... pubblico regale diritto , circoscritto da leggi , regole , metodi , prezzi o sieno tariffe . Il Tron ricorda che l ' Austria aveva ricuperato tal diritto in Germania dalla famiglia Paar , e in Tirolo dalla famiglia Tassis , e fa quindi ...
... pubblico regale diritto , circoscritto da leggi , regole , metodi , prezzi o sieno tariffe . Il Tron ricorda che l ' Austria aveva ricuperato tal diritto in Germania dalla famiglia Paar , e in Tirolo dalla famiglia Tassis , e fa quindi ...
Stranica 52
... pubblico divertimento . I romani , non po- tendo divertirsi altrimenti , sfogarono la loro stizza con questo epigramma : Tre dispetti ci hai fatto o Padre santo : Accettare il Papato ; viver tanto , Morir di Carnoval per esser pianto ...
... pubblico divertimento . I romani , non po- tendo divertirsi altrimenti , sfogarono la loro stizza con questo epigramma : Tre dispetti ci hai fatto o Padre santo : Accettare il Papato ; viver tanto , Morir di Carnoval per esser pianto ...
Stranica 59
... pubblicò l ' inno di guerra musicato dal maestro Buzzolla : Udite per l'aura che cupo lamento Che fremito lungo d'orror , di spavento ? L'udite ? E il singulto dei nostri fratelli Che scontan fra i ceppi , d ' Italia l'amor , Dannati ...
... pubblicò l ' inno di guerra musicato dal maestro Buzzolla : Udite per l'aura che cupo lamento Che fremito lungo d'orror , di spavento ? L'udite ? E il singulto dei nostri fratelli Che scontan fra i ceppi , d ' Italia l'amor , Dannati ...
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Popularni odlomci
Stranica 128 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Stranica 135 - Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore...
Stranica 136 - ... e di mistero. La grandezza ben formata della persona scompariva in un certo. abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine, irregolari e troppo risolute per una donna, non che. per una monaca.
Stranica 100 - Ed egli a me: Ritorna a tua scienza, Che vuoi, quanto la cosa è più perfetta, Più senta il bene, e così la doglienza, 109. Tuttoché questa gente maledetta In vera perfezion giammai non vada, Di là, più che di qua, essere aspetta. 112. Noi aggirammo a tondo quella strada, Parlando più assai eh...
Stranica 60 - PIO NONO Pio Nono non è un nome e non è quello che trincia l'aria assiso in faldistoro. Pio Nono è figlio del nostro cervello, un idolo del core, un sogno d'oro. Pio Nono è una bandiera, un ritornello, un nome buono da cantarsi a coro. Chi grida per la via: — Viva Pio Nono • vuoi dir viva la patria ed il perdono. La patria ed il perdon vogliono dire che per l'Italia si deve morire: e non si muore per un vano suono, non si muor per un papa e per un trono.
Stranica 134 - Si distinguevano i villaggi, le case, le capanne: il palazzotto di don Rodrigo, con la sua torre piatta, elevato sopra le casucce ammucchiate alla falda del promontorio, pareva un feroce che, ritto nelle tenebre, in mezzo a una compagnia d'addormentati, vegliasse, meditando un delitto.
Stranica 217 - Orsù via una barchetta fino alla Fossetta, e poi mettetevi, al nome del Signore, nelle mani d'un vetturale, il quale, quando sarete giunto alla Motta, vi consegnerà a un altro '5 suo collega, e di là a due ore poco più ritroverete questa villetta di ch'io vi parlo.
Stranica 61 - Spezzar m'intesi il core. Mi parve di morir. Ma per uscir di guai, Per non vedersi oppresso, Per racquistar se stesso Tutto si può soffrir.
Stranica 115 - Sieti raccomandato il mio Tesoro Nel quale io vivo ancora ; e più non cheggio.
Stranica 53 - Cingi l' elmo, la mitra deponi, 0 vetusta signora del mondo, Sorgi sorgi dal sonno profondo! Io son l'alba del nuovo tuo dì! L' iperborea nemica grifagna, Che due rostri ti figge nel seno, La cui fame non venne mai meno Ma col pasto si rese maggior, Ti divora, ti lania, ti sbrana.... Nè tu scuoti l'inerzia funesta? E non tronchi la gemina testa In un moto di giusto furor?