Memorie della Reale accademia di scienze, lettere ed arti in Modena

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Stranica 55 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, Non pomi v
Stranica 71 - Beatrice in suso, ed io in lei guardava ; E forse in tanto, in quanto un quadrel posa E vola e dalla noce si dischiava, Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sè ; e però quella, Cui non potea mia opra essere ascosa, Volta ver me sì lieta come bella : Drizza la mente in Dio grata, mi disse, Che n' ha congiunti con la prima stella.
Stranica 20 - Nota non pure in una sola parte, Come natura lo suo corso prende Dal divino intelletto e da sua arte; E se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai non dopo molte carte, Che 1' arte vostra quella, quanto puote, Segue, come il maestro fa il discente, Sì che vostr
Stranica 27 - O per tremuoto, o per sostegno manco; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano, è sì la roccia discoscesa, Ch'alcuna via darebbe a chi su fosse...
Stranica 61 - Dall'un de' capi, che dall'altro geme, E cigola per vento, che va via; Così di quella scheggia usciva insieme Parole, e sangue; ond'io lasciai la cima Cadere, e stetti come l'uom, che teme. S'egli avesse potuto creder prima...
Stranica 16 - Non ti rimembra di quelle parole, Colle quai la tua Etica pertratta Le tre disposizion che il ciel non vuole, Incontinenza, malizia e la matta Bestialitade?
Stranica 5 - D' ogni malizia, ch' odio in cielo acquista, Ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale O con forza o con frode altrui contrista. Ma perchè frode è dell' uom proprio male, Più spiace a Dio; e però stan di sutto Gli frodolenti, e più dolor gli assale. De...
Stranica 57 - L'alaccie grandi avean, deformi e brutte; le man rapaci, e l'ugne incurve e torte; grande e fetido il ventre, e lunga coda, come di serpe che s'aggira e snoda.
Stranica 66 - Perch" io un poco a ragionar m' inveschi. lo son colui, che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi Serrando e disserrando sì soavi , Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi: Fede portai al glorioso ufizio, Tanto ch' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice, che mai .dall...
Stranica 64 - Come ceppo talor, che le medolle Rare e vote abbia , e posto al foco sia ; Poi che per gran calor quell'aria molle Resta consunta...

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