La divina comedia, Svesci 1-3Tip. Cirillo, 1839 |
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Stranica 14
... , ( 1 ) Con tanta angoscia . ( 2 ) Pantera , che viene presa per la Lussi ( 3 ) Deve intendersi di ciò che acce de nella ora del giorno , e nella stagione in cui Idd il mondo . CANTO T. L'ora del tempo , e la dolce stagione.
... , ( 1 ) Con tanta angoscia . ( 2 ) Pantera , che viene presa per la Lussi ( 3 ) Deve intendersi di ciò che acce de nella ora del giorno , e nella stagione in cui Idd il mondo . CANTO T. L'ora del tempo , e la dolce stagione.
Stranica 15
Dante Alighieri. CANTO T. L'ora del tempo , e la dolce stagione ; Ma non sì , che paura non mi desse La vista che m ' apparve d ' un leone ( 1 ) . Questi parea che contra me venesse 15 Con la test ' alta , e con rabbiosa fame ; Si che ...
Dante Alighieri. CANTO T. L'ora del tempo , e la dolce stagione ; Ma non sì , che paura non mi desse La vista che m ' apparve d ' un leone ( 1 ) . Questi parea che contra me venesse 15 Con la test ' alta , e con rabbiosa fame ; Si che ...
Stranica 41
... dolce mondo , Pregoti , ch ' alla mente altrui mi rechi : Più non ti dico , e non ti rispondo . Gli diritti occhi torse allora in biechi : Guardommi un poco , e poi chinò la testa : Cadde con essa a par degli altri ciechi . El Duca ...
... dolce mondo , Pregoti , ch ' alla mente altrui mi rechi : Più non ti dico , e non ti rispondo . Gli diritti occhi torse allora in biechi : Guardommi un poco , e poi chinò la testa : Cadde con essa a par degli altri ciechi . El Duca ...
Stranica 43
... dolce nido Volan per l'aer dal voler portate ; Cotali uscir della schiera ov'è Dido ; Venendo a noi per l'aere maligno Si forte fu l'affettuoso grido . O animal grazioso e benigno , Che visitando vai per l'aer perso ( 1 ) Noi che ...
... dolce nido Volan per l'aer dal voler portate ; Cotali uscir della schiera ov'è Dido ; Venendo a noi per l'aere maligno Si forte fu l'affettuoso grido . O animal grazioso e benigno , Che visitando vai per l'aer perso ( 1 ) Noi che ...
Stranica 43
... dolce mondo , Pregoti , ch'alla mente altrui mi rechi : Più non ti dico , e non ti rispondo . Gli diritti occhi torse allora in biechi : Guardommi un poco , e poi chinò la testa : Cadde con essa a par degli altri ciechi . El Duca disse ...
... dolce mondo , Pregoti , ch'alla mente altrui mi rechi : Più non ti dico , e non ti rispondo . Gli diritti occhi torse allora in biechi : Guardommi un poco , e poi chinò la testa : Cadde con essa a par degli altri ciechi . El Duca disse ...
Uobičajeni izrazi i fraze
alcun allora altra amore Angeli anime appresso ARGOMENTO Arno avea Beati Beatrice bolgia buon Cacciaguida Campagnatico CANTO CANTO XXI CANTO XXXIII cerchio ch'a ch'è ch'io Chè che'l ciascun Ciel colui cominciò convien corpo cotal cotanto Coverchia Cristo Dante vol dice dietro dimanda dinanzi disio diss divina dolce Donna Duca Empireo eran eterno facea fece figlio fummo fuoco gente giro Giudecca giustizia gran grido guarda indi Inferno intende l'altro l'anima laggiù lagrime lasciò Lucifero lume luogo Maestro Malebranche maraviglia mente Michel Zanche mondo monte morte mosse occhi omai padre Papa Bonifacio VIII parea parlar parole passi Perocchè piange piante piè piedi poco Poeta Poscia pria puote Purgatorio qua la mano quinci Quivi raggi ragione rispose s'io santo sovra spiriti spirto stelle suso terra tosto vede veder vedrai veggio venir vidi Virgilio virtù viso vista vivo volse volto
Popularni odlomci
Stranica 37 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 22 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben letizia, e per male aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia Non dico tutti; ma posto ch...
Stranica 35 - Non fu la sposa di Cristo allevata del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, per essere ad acquisto d'oro usata; ma per acquisto d'esto viver lieto e Sisto e Pio e Calisto e Urbano sparser lo sangue dopo molto fleto.
Stranica 95 - Però ti sta, che tu se' ben punito ; E guarda ben la mal tolta moneta Ch'esser ti fece contro Carlo ardito: E se non fosse ch'ancor lo mi vieta La riverenza delle somme chiavi, Che tu tenesti nella vita lieta, Io userei parole ancor più gravi : Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi. Di voi, Pastor, s'accorse il Vangelista, Quando colei che siede...
Stranica 88 - Nè l' impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai; si poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Stranica 37 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 188 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del Regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento. Per lor maledizion sì non si perde Che non possa tornar l' eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Stranica 16 - Oh ! se' tu quel Virgilio e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume ? Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami 'l lungo studio e il grande amore, Che m' han fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro e il mio autore ; Tu se' solo colui, da cui io tolsi Lo bello stile che m
Stranica 48 - Lume è lassù, che visibile face Lo Creatore a quella creatura, Che solo in lui vedere ha la sua pace ; E si distende in circular figura In tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Stranica 73 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...