Vocabolario della lingua italiana già compilato dagli accademici della Crusca ed ora novamente corretto ed accresciuto dall' abate Giuseppe Manuzzi ...

Naslovnica
Appresso D. Passigli e socj, 1838
 

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Stranica 195 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Stranica 28 - Così od' io che soleva la lancia D' Achille e del suo padre esser cagione Prima di trista e poi di buona mancia '. Noi demmo '1 dosso al misero vallone Su per la ripa che '1 cinge dintorno Attraversando senza alcun sermone.
Stranica 244 - Che notabili fien 1' opere sue. Non se ne sono ancor le genti accorte, Per la novella età; che pur nove anni Son queste ruote intorno di lui torte. Ma pria che il Guasco 1' alto Arrigo inganni, Parran faville della sua virtute In non curar d' argento, né d
Stranica 223 - Così ha tolto l'uno all'altro Guido La gloria della lingua; e forse è nato Chi l'uno e l'altro caccerà di nido.
Stranica 161 - Temp' era dal principio del mattino, E il sol montava in su con quelle stelle, Ch' eran con lui quando l' Amor divino Mosse da prima quelle cose belle ; . Sì ch
Stranica 203 - Quando si mostra di voler dare » qualche cosa a qualcuno, e fargli qualche » rilevato benefizio, e poi non se gli fa, si " dice : avergli fatto la cilecca, la quale si » chiama ancora natta, e talvolta vescica, o
Stranica 265 - Poi cominciò: Colui che volse il sesto Allo stremo del mondo, e dentro ad esso Distinse tanto occulto e manifesto, Non poteo suo valor si fare impresso in tutto l' universo, che il suo verbo Non rimanesse in infinito eccesso.
Stranica 32 - Di quel color che per lo sole avverso Nube dipinge da sera e da mane, Vid...
Stranica 183 - Romagna tua non è, e non fu mai, sanza guerra ne' cuor de" suoi tiranni; ma 'n palese nessuna or vi lasciai. Ravenna sta come stata è molt'anni: l'aguglia da Polenta la si cova, sì che Cervia ricuopre co
Stranica 235 - ... volesse l'asino nostro, non ch'altro, non gli sia detto di no. La Belcolore brontolando si levò, e andatasene al soppidiano " ne trasse il tabarro e diello al cherico e disse: - Dirai così al sere da mia parte : « La Belcolore dice che fa prego a Dio che voi non pesterete mai più salsa in suo mortaio: 10° non l'avete voi sì bello onor fatto di questa...

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