Miscellanea, Opseg 48 |
Uobičajeni izrazi i fraze
Agostino alcuni Aldo Aldo Manuzio allora Amore animo anzi Beatrice BEATRICE D'ARAGONA bello Belluno Bosone buon camposanto di Pisa canto canz Canzoniere Carafa Catania certo Cesareo chè cielo Cino da Pistoia colla concetto confessioni coscienza credere cristianesimo cuore d'Am d'Amore Dante degnasti dice Diomede Carafa dire diritto divino dolore donna enciclopedie esso Fama filosofia Firenze Gaston Paris gloria greci Italia l'animo l'uomo latino Laura legge Leopardi lettera lettere libri luogo Manoello Martino Lopez Massinissa mente Menzini misticismo mondo morale morte natura nuovo opere parla parole passo patria pensiero Petr Petrarca Platone Plotino poesia poeta poteva principio proprio Pudicizia pure quilli quod ragione ricorda rime Rosa satira scritto scrive secolo segg sentimento sonetto spirito stampa storia studio Trionfi trova umana vedere vero verso Virgilio virtù XII secolo XVII zione Zumbini
Popularni odlomci
Stranica 6 - O anima cortese Mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il mondo lontana...
Stranica 40 - Amor mi die' per lei sì lunga guerra, Che la memoria ancor il core accenna. Felice sasso, che '1 bel viso serra ! Che poi ch'avrà ripreso il suo bel velo, Se fu beato chi la vide in terra Or che fia dunque a rivederla in cielo?
Stranica 75 - Madonna, assai fora gran frutto questo d'ogni mia fé, pur ch'io "1 credessi»; dissi tremando, e non col viso asciutto. «Di poca fede! or io, se noi sapessi, se non fosse ben ver, perché '1 direi?
Stranica 22 - I' son colei che sì importuna e fera Chiamata son da voi, e sorda e cieca, Gente a cui si fa notte innanzi sera. I...
Stranica 29 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti.
Stranica 53 - Fossin le voci de' sospir miei in rima, Fatte l'avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil più rare. Morta colei, che mi facea parlare, E che si stava de...
Stranica 26 - ... considerare l'ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole maravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell'animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l'universo infinito, e sentire che l'animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che...
Stranica 92 - ... parea andare per vedere lo corpo ne lo quale era stata quella nobilissima e beata anima; e fue sì forte la erronea fantasia, che mi mostrò questa donna morta: e pareami che donne la covrissero, cioè la sua testa, con uno bianco velo, e pareami che la sua faccia avesse tanto aspetto d'umilitade, che parea che dicesse: « Io sono a vedere lo principio de la pace...