La divina commedia [with notes by V. Monti and G. Perticari].1825 |
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Stranica xxv
... chè i Guelfi , inaspriti dalle lettere per lui scritte ad Arrigo di Luzimburgo , ed a ' Principi italiani , onde spingere quel possente a passare in Italia , e gli altri a riceverlo come loro Signore , conferma- rono il suo perpetuo ...
... chè i Guelfi , inaspriti dalle lettere per lui scritte ad Arrigo di Luzimburgo , ed a ' Principi italiani , onde spingere quel possente a passare in Italia , e gli altri a riceverlo come loro Signore , conferma- rono il suo perpetuo ...
Stranica 21
... chè non son paurose . loson fatta da Dio , sua mercè , tale , Che la vostra miseria non mi tange , Nè fiamma d ' esto ' ncendio non m ' assale . Donna è gentil nel Ciel , che si compiange Di questo impedimento , ov ' io ti mando , Sì ...
... chè non son paurose . loson fatta da Dio , sua mercè , tale , Che la vostra miseria non mi tange , Nè fiamma d ' esto ' ncendio non m ' assale . Donna è gentil nel Ciel , che si compiange Di questo impedimento , ov ' io ti mando , Sì ...
Stranica 32
... Chè la divina Giustizia li sprona , Sì che la tema si volge in disio . Quinci non passa mai anima buona : E però se Caron di te si lagna , Ben puoi saper omai chè ' l suo dir suona . Finito questo , la buia campagna Tremò sì forte , che ...
... Chè la divina Giustizia li sprona , Sì che la tema si volge in disio . Quinci non passa mai anima buona : E però se Caron di te si lagna , Ben puoi saper omai chè ' l suo dir suona . Finito questo , la buia campagna Tremò sì forte , che ...
Stranica 55
... Chè solo a divoraflo intende e pagna ; Cotai si fecer quelle facce lorde De demonio Cerbero , che'ntrona che L'anime sì ch'esser vorrebbe sorde . che Noi passavam sú per l ' ombre ch ' adona La greve pioggia , e ponevam le piante Sopra ...
... Chè solo a divoraflo intende e pagna ; Cotai si fecer quelle facce lorde De demonio Cerbero , che'ntrona che L'anime sì ch'esser vorrebbe sorde . che Noi passavam sú per l ' ombre ch ' adona La greve pioggia , e ponevam le piante Sopra ...
Stranica 56
... Chè s'altra è maggio , nulla è sì spiacente . 48 Ed egli a me : la tua Città , ch'è piena D'invidia , sì che già trabocca il sacco , Seco mi tenne in la vita serena . Voi , cittadini , mi chiamaste Ciacco : Per la dannosa colpa della ...
... Chè s'altra è maggio , nulla è sì spiacente . 48 Ed egli a me : la tua Città , ch'è piena D'invidia , sì che già trabocca il sacco , Seco mi tenne in la vita serena . Voi , cittadini , mi chiamaste Ciacco : Per la dannosa colpa della ...
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Popularni odlomci
Stranica 151 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond' ella toglie ancora e Terza e Nona, Si stava in pace sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura, Che fosse a veder più, che la persona. Non faceva nascendo ancor paura La figlia al padre, che '1 tempo e la dote Non fuggiau quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote: Non v...
Stranica 57 - Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene. Fiorenza mia, ben puoi esser contenta Di questa digression che non ti tocca, Mercé del popol tuo che sì argomenta. Molti han giustizia in cor, ma tardi scocca Per non venir senza consiglio ali' arco; Ma il popol tuo 1' ha in sommo della bocca. Molti rifiutan lo comune incarco; Ma il popol tuo sollecito risponde Senza chiamare, e grida: I
Stranica 19 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Stranica 3 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Stranica 232 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi mormorando, Pur come quella cui vento affatica. Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse : Quando Mi diparti...
Stranica 173 - Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
Stranica 154 - A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell' antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Stranica 40 - Maestro, che l'andare allenti? Che ti fa ciò , che quivi si pispiglia ? Vien dietro a me, e lascia dir le genti: * Sta come torre ferma , che non crolla Giammai la cima per soffiar de...
Stranica 180 - Bolle l' inverno la tenace pece, A rimpalmar li legni lor non sani Che navicar non ponno ; e 'n quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda e chi da poppa ; Altri fa remi ed altri volge sarte, Chi terzeruolo ed artimon rintoppa: Tal non per fuoco ma per divina arte, Bollia laggiuso una pegola spessa, Che 'nviscava la ripa d' ogni parte. 1' vedea lei , ma non vedeva in essa Ma che le bolle che 1 bollor levava , E gonfiar tutta e riseder...
Stranica 19 - Virtù diversa fa diversa lega col prezioso corpo ch'ella avviva, nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, la virtù mista per lo corpo luce come letizia per pupilla viva.