Decamerone di Messer Giovanni Boccaccio, Opseg 3G. Pickering, 1825 |
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acciocchè adunque alcuna allato alquanto altra altramenti amore andare andò Angiulieri Ansaldo appresso assai avea avea nome avendo avesse beffe Belcolore bella buona Calandrino camera casa cavalla chè chiamato Ciacco ciascun colui comechè cominciò compagni compar Pietro conoscendo costei costumi credere dicendo Dioneo dire disidero domandò Donna drino dugento erbaio essendo facesse fante fare fece femmina figliuola Filostrato Fortarrigo Ghino giovane Gisippo gittò gran grandissima Griselda Gualtieri guerire Iddio l'altro lascia levò lieto m'ha Madonna Maestro mandò maravigliosa Melisso mercatanti Messer Gentile Messer Torello Mitridanes moglie mortaio Mugnone n'andò Natan niuna notte novella onore Pamfilo Pampinea panni pareva parole perciocchè piacer piacere piacevole piagnere Pinuccio poteva preso priego quivi ragione Reina rispose Salabaetto Saladino sapere savio scolare seco sennon sentendo Signor Sofronia Spinelloccio stare strignendolo tabarro Tito tornò tosto trovò udendo udito uomini uomo vedere veggendo venire voglio voleva Zeppa
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Stranica 963 - ... filosofanti dove l'onestà non meno che in altra parte è richiesta, dette sono; né tra cherici né tra filosofi in alcun luogo ma ne' giardini, in luogo di sollazzo, tra persone giovani benché mature e non pieghevoli per novelle, in tempo nel quale andar con le brache in capo per iscampo di sé era alii più onesti non disdicevole, dette sono. Le quali, dienti che elle si sieno, e nuocere e giovar possono, sì come possono tutte l'altre cose, avendo riguardo all'ascoltatore. Chi non sa ch'è...
Stranica 684 - Noi la troveremo per certo, per ciò che io la conosco; e trovata che noi l'avremo, che avrem noi a fare altro, se non mettercela nella scarsella e andare alle tavole de' cambiatori, le quali sapete che stanno sempre cariche di grossi ") e di fiorini, e torcene quanti noi ne vorremo?
Stranica 687 - Deh come egli ha ben fatto," disse allora Buffalmacco, " d' averci beffati e lasciati qui, poscia che noi fummo sì sciocchi che noi gli credemmo ! Sappi, chi sarebbe stato si stolto, che avesse creduto che in Mugnone si dovesse trovare una così virtuosa pietra, altri che noi ? " Calandrino queste parole udendo, imaginò, che quella pietra alle mani gli fosse venuta, e che per la virtù d' essa coloro, ancor che lor fosse presente, noi vedessero.
Stranica 966 - Confesso nondimeno, le cose di questo mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre essere in mutamento...
Stranica 682 - Calandrino usavan per ciò che de' modi suoi e della sua simplicità sovente gran festa prendevano. Era similmente allora in Firenze un giovane di maravigliosa piacevolezza, in ciascuna cosa che far voleva astuto e avvenevole, chiamato Maso del Saggio. Il quale udendo alcune cose della simplicità di Calandrino, propose di voler prender diletto de' fatti suoi, col fargli alcuna beffa o fargli credere alcuna nuova cosa.
Stranica 964 - Ma se pur presupporre si volesse che io fossi stato di quelle e lo 'nventore e lo scrittore, che non fui, dico che io non mi vergognerei che tutte belle non fossero, per ciò che maestro ' alcun non si truova, da Dio in fuori, che ogni cosa faccia bene e compiutamente; e Carlo Magno che fu il primo facitore de' Paladini, non ne seppe tanti creare che esso di lor soli potesse fare oste 2.
Stranica 695 - ... denti mal composti e grandi, e sentiva del guercio, né mai era senza mal d'occhi, con un color verde e giallo che pareva che non a Fiesole ma a Sinigaglia avesse fatta la state ; et oltre a tutto questo, era sciancata et un poco monca dal lato destro.
Stranica 946 - Griselda; ma prima da lei voglio sapere alcuna cosa in tua presenzia: e domandolla se ella sempre, togliendola egli per moglie, s'ingegnerebbe di compiacergli, e di niuna cosa, che egli dicesse o facesse, non turbarsi , e s'ella sarebbe obbediente, e simili altre cose assai, delle quali ella a tutte rispose di si.
Stranica 688 - ... piedi, e quivi quanto egli potè menar le braccia e' piedi, tanto le die per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero non fosse, niuna cosa valendole il chieder mercé con le mani in croce. Buffalmacco e Bruno, poi che co...
Stranica 944 - Già è gran tempo, fu tra' marchesi di Saluzzo il maggior della casa un giovane chiamato Gualtieri. Il quale essendo senza moglie e senza figliuoli, in niuna altra cosa il suo tempo spendeva che in uccellare e in cacciare, né di prender moglie né d'aver figliuoli alcun pensiere avea: di che egli era da reputar molto savio. La qual cosa a...