La divine comédie, Opseg 2C. Marpon, 1883 |
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¹º alcun allor alto altra altri altro âme amor ancor Anzi aspetta assai atto avea avesse Béatrice buon cagion CANTO cerchio cercle ch'è ch'io choses ciascun ciel cielo ciò colui cominciò convien Cosi cotal Cristo Dante dicea dietro Dieu dinanzi disio diss disse divine dolce eran esprit esser esso eterna farsi fatta fatto fece fuoco gente grado grazia innanzi intorno l'autre lieto luce lume lumière maggior mente molte mondo monte mortels NOTES DU CHANT occhi ogni omai padre parlar paroles perchè piacer più poco Poëte Poscia presso primo può puote quale quei questa quinci quivi raggi raggio rayons regarde rispose saint secondo segno sempre seul soleil sommo Sordello sorte sovra spessa Spirito stella tanto tempo terre tosto tournai tutte tutto veder veggio vero vertu vidi virtù viso vista voglia vois volger volsi volta vuol yeux
Popularni odlomci
Stranica 249 - Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo : ma da quella, Che quattro cerchi giugne con tre croci , Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane , e di qua sera Tal foce quasi, e tutto era là bianco Quello emisperio , e 1...
Stranica 289 - Per lo regno mortai, eh' a lui soggiace, Diventa in apparenza poco e scuro, Se in mano al terzo Cesare si mira Con occhio chiaro e con affetto puro...
Stranica 345 - Ciò che non muore, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire : Che quella viva Luce, che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...
Stranica 485 - E come clivo in acqua di suo imo Si specchia, quasi per vedersi adorno, Quando è nel verde e ne...
Stranica 24 - Arno, e sciolse al mio petto la croce, Ch' io fei di me, quando 'l dolor mi vinse : Voltommi per le ripe , e per lo fondo , Poi di sua preda mi coperse , e cinse.
Stranica 462 - De' nostri successor parte sedesse, Parte dall'altra del popol cristiano. Nè che le Chiavi, che mi fur concesse, Divenisser segnacolo in vessillo Che contra i battezzati combattesse. Nè ch' io fossi figura di sigillo A' privilegi venduti e mendaci, Ond' io sovente arrosso e disfavillo.
Stranica 188 - Così fer molti antichi di Guittone, Di grido in grido, pur lui dando pregio, Fin che l' ha vinto il ver con più persone.
Stranica 190 - Sovenha us a temprar nia doîor. (Tant me plaît votre courtoise demande que je ne puis ni ne veux me cacher à vous. Je suis Arnault qui pleure et vais chantant : je vois, chagrin, la folie passée ; mais je vois, joyeux, la' joie que j'espère à l'avenir.
Stranica 288 - Poi, presso al tempo che tutto il ciel volle Ridur lo mondo a suo modo sereno, Cesare, per voler di Roma, il tolle: E quel che fe...
Stranica 121 - L' animo, ch' è creato ad amar presto, Ad ogni cosa è mobile, che piace, Tosto che dal piacere in atto è desto. Vostra apprensiva da esser verace Tragge intenzione, e dentro a voi la spiega, Sì che 1' animo ad essa volger face. E se rivolto inver...