La concezione del Purgatorio dantescoCiviltà cattolica, 1906 - Broj stranica: 98 |
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¹ Purg accordo e disaccordo Adamo angeli autem Beati Beatrice bella donna BUSNELLI candelabri Cantica canto carro della Chiesa Catone celeste Cherubini codesta colla colpa Comm commentatori concetto concezione dantesca concezione del Purgatorio currus custode d'Adamo d'ogni D'Ovidio Dante dantisti dell'Alighieri dell'antipurgatorio dice divino poeta dogma Ecclesia EGIDIO COLONNA equi Eunoè fior fuoco gatorio Grifone idest II-II l'Alighieri l'Angelo l'anime l'Antipurgatorio l'uomo Lete ligni vitae Limbo luogo Matelda Matilde di Canossa medesimo mirabile negligenti Padri Paradiso terrestre paradisum passione di Cristo passo peccato peccatori pentimento poetica processione pure purganti Purgatorio dantesco purgazione quattro quod radiso Ruperto sacro monte salire al cielo scena sciarade segg sentenza serpente sette cornici simboleggia simbolo spada fiammeggiante Spirito Santo stendali sunt teologica TOMMASO Ugone umana valletta Veglio di Creta ventiquattro seniori verità rivelata vero Purgatorio vetta vicario di Pietro Virgilio virtù XXIX XXXII XXXIII
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Stranica 56 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Stranica 28 - L'acqua che vedi non surge di vena che ristori vapor che gel converta, come fiume ch'acquista e perde lena; ma esce di fontana salda e certa, che tanto dal voler di Dio riprende quant'ella versa da due parti aperta.
Stranica 39 - Mentre che vegnon lieti gli occhi belli Che lagrimando a te venir mi fenno, Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più nè mio cenno : Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno : Perch' io te sopra te corono e mitrio 2.
Stranica 40 - Ed ecco un lustro subito trascorse Da tutte parti per la gran foresta, Tal che di balenar mi mise in forse. Ma perchè '1 balenar, come vien, resta, E quel durando più e più splendeva. Nel mio pensar dicea : Che cosa è questa ? Ed una melodia dolce correva Per l'aer luminoso ; onde buon zelo Mi fe riprender l'ardimento d'Eva; Chè, là dove ubbidia la terra e il cielo.
Stranica 47 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Stranica 38 - Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando, ed alla sua bontate Più conformato, e quel ch...
Stranica 77 - Anzi che a questo monte fosser volte l'anime degne di salire a Dio, fur l'ossa mie per Ottavian sepolte. Io son Virgilio; e per null'altro rio lo ciel perdei che per non aver fé».
Stranica 63 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Stranica 46 - Guardami ben : ben son , ben son Beatrice : Come degnasti d'accedere al monte? Non sapei tu, che qui è l'uom felice...
Stranica 63 - Io userei parole ancor più gravi ; Chè la vostra avarizia il mondo attrista , Calcando i buoni e sollevando i pravi. Di voi Pastor s'accorse il Vangelista , Quando colei , che siede sovra l'acque , Puttaneggiar co...