Francesco Petrarca: discorso commemorativo tenuto per la chiusura dell'anno scolastico 1903-4 alle allieve licenziande del Corso Compl.re nella R.a Scuola Normale "Carlo Montanari" di Verona,ricorrendo il VIo centenario della nascita del PoetaP.Apollonio, 1904 - Broj stranica: 20 |
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Stranica 18 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Stranica 12 - Panni pur ch' a' tuoi dì la grazia tocchi. L' antiche mura ch' ancor teme ed ama E trema 'l mondo quando si rimembra Del tempo andato e 'ndietro si rivolve; E i sassi dove fur chiuse le membra Di la' che non saranno senza fama Se l'universo pria non si dissolve; E tutto quel ch' una ruina involve, Per te spera saldar ogni suo vizio. O grandi ScipYoni, o fedel Bruto, Quanto v...
Stranica 8 - Quell'antiquo mio dolce empio signore Fatto citar dinanzi alla reina Che la parte divina Tien di nostra natura e 'n cima sede , Ivi, com' oro che nel foco affina, Mi rappresento carco di dolore, Di paura e d...
Stranica 11 - Ti saluto, terra cara a Dio : santissima terra, ti saluto. O più nobile, o più fertile, o più bella di tutte le regioni, cinta di due mari e altera di monti famosi, onoranda a un tempo in leggi ed in armi, stanza delle Muse, ricca d'uomini e d'oro : al tuo favore s'inchinarono insieme arte e natura, per farti, o Italia, maestra al mondo.... Tu darai un quieto...
Stranica 12 - Un cavalier eh' Italia tutta onora , Pensoso più d
Stranica 12 - Petrarca, col suo scettro di tribuno, raccoglieva intorno a sè in Campidoglio, i messaggeri di tutte le città...