Il mistero dell' amor platonico del medio evo, derivato da' misteri antichi: opera in cinque volumi, Opseg 3R. e G.E. Taylor, 1840 - Broj stranica: 1744 |
Uobičajeni izrazi i fraze
Affrica Albigesi alcuni allegoria altrove amante amata amico Amore Anima antichi arcani Argonauti Atlante atque autem avea Beatrice bella bellezza Boezio cangiato cantò canzoniere Cerva ch'è chè chiama cieco corna d'oro d'Amore Dante detto dice diè dire divina dodici dolce donna dottrina Ecate ecco egloga Eleusi enim ENTELECHIA erano exoterici figura Filosofia finzione gergo Giasone grado gran hæc indica Inferno intendere interno l'altro l'amante l'Anima Laura Lollardi luce lungo madonna Manès Manichei maraviglia Masonry Massoneria medesimo mente mihi misteri mondo monte Atlante morte mostra mystères Niobe nome nuovo occhi omni parla parole Petrarca pianta pietra Platone poema poeta proseliti pure quæ quam quid quod Sapientiæ scienza occulta sclama scritto scrive segreta sentire sette simbolo Socrate sonetto stelle sunt Tassoni Templarj terzo cielo tibi Tolosa trasformato tratto udimmo uomo Vedi Verità mistica vide vitæ Zoroastre
Popularni odlomci
Stranica 879 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Stranica 868 - Voi altri pochi, che drizzaste il collo Per tempo al pan degli Angeli, del quale Vivesi qui, ma non sen vien satollo, Metter potete ben per l'alto sale Vostro navigio, servando mio solco Dinanzi all'acqua che ritorna eguale. Que' gloriosi che passare a Coleo, Non s'ammiraron, come voi farete, Quando Jason vider fatto bifolco.
Stranica 991 - Che mi mostra la via ch. al ciel conduce ; E per lungo costume Dentro là dove sol con Amor seggio, Quasi visibilmente il cor traluce. Quest' é la vista ch
Stranica 869 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i
Stranica 963 - Nel tempo che rinnova i miei sospiri Per la dolce memoria di quel giorno Che fu principio a sì lunghi martiri, Scaldava il Sol già l' uno e l' altro corno Del Tauro, e la fanciulla di Titone Correa gelata al suo antico soggiorno. Amor, gli sdegni e '1 pianto e la stagione Ricondotto m' aveano al chiuso loco Ov' ogni fascio il cor lasso ripone.
Stranica 986 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 776 - Quell' esser parte per diverse essenze, Da lui distinte e da lui contenute ; Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da sé hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai, di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me, sì com' io vado Per questo loco al ver che tu disiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù dei santi giri, Come dal fabbro l...
Stranica 860 - Canace to wife, That owned the virtuous ring and glass, And of the wondrous horse of brass, On which the Tartar king did ride ; And if aught else great bards beside In sage and solemn tunes have sung, Of turneys and of trophies hung, Of forests, and enchantments drear, Where more is meant than meets the ear.
Stranica 868 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Stranica 952 - Nel pensar sempre a lei, gli da pena, di sovvenirsi anche del luogo, dov' ella sta . varcato ho sempre solitaria vita ( Le rive il sanno, e le campagne, ei boschi ) Per fuggir quest' ingegni sordi e loschi , Che la strada del Ciel hanno smarrita : E se mia veglia in ciò fosse compita , Fuor del dolce aere de' paesi toschi Ancor m'avria tra' suoi be' colli foschi Sorga , ch' a pianger e cantar m