La divina commedia, Opseg 1A. Fulgoni, 1791 |
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accenna adoprato adunque alcun allora altra altre anime antichi appella avea aver bolgia buoni cagione canto capo cerchio certo ch'è chiosa ciascun cielo Cinonio città colla colore corpo Costruzione costui cotal credo Daniello Dante dice dire disse diverse duca ediz Enea erano esempi essendo esso faceva fare fece fondo fosse fossi furono gente gran Inferno intendi inteso l'altre edizioni Landino lasciò Latino legge Luna lungo luogo maestro maggior male mano medesimo meglio mente mezzo mondo morte Nidob Nidobeatina nome nuovo occhi pare parlare parole Partic passo pena perocchè piedi poco Poeta porta posto poteva presente propriamente pure quei rima ripa scrittori scrive segg seguito senso sentimento significa significato simile spiega terra testa trova uomo vale valle vece Vedi Vellutello venir Venturi verbo vero verso vicino vidi Virgilio vivo Vocab Vocabolario della Crusca voce Volpi volte voluto vuole
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Stranica 220 - Viselli : 105 est modus in rebus, sunt certi denique fines, quos ultra citraque nequit consistere rectum.
Stranica 447 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Stranica 207 - Ed egli a me: Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto, Se ben m
Stranica 113 - Ed egli a me: Avanti che la proda Ti si lasci veder, tu sarai sazio: Di tal disio converrà che tu goda.
Stranica 4 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Stranica 141 - Quando s' appressano, o son , tutto è vano Nostro intelletto; e, s'altri nol ci apporta, Nulla sapem di vostro stato umano. Perù comprender puoi che tutta morta Fia nostra conoscenza da quel punto Che del futuro fia chiusa la porta. Allor, come di mia colpa compunto, Dissi: Or direte dunque a quel caduto Che il suo nato è co
Stranica 103 - Quest' è colei, eh' è tanto posta in croce Pur da color, che le dovrian dar lode, Dandole biasmo a torto e mala voce. Ma ella s' è beata, e ciò non ode : Con 1' altre prime creature lieta Volve sua spera, e beata si gode.
Stranica 13 - mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Stranica 318 - ... vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura alla sua penna tempra; lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca, ritorna in casa, e qua e là si lagna, come '1 tapin che non sa che si faccia...
Stranica 67 - Nel freddo tempo, a schiera larga e piena, Cosi quel fiato gli spiriti mali. Di qua, di là, di giù, di su gli mena : Nulla speranza gli conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena. E come i gru van cantando lor lai, Facendo in aer di sè lunga riga; Cosi vid...